sabato 29 dicembre 2007

Buon Natale a Tutti! Caro 2007 ...

Caro 2000&7,
Siamo agli sgoccioli, mancano pochi giorni al momento in cui si spegnerà la tua luce... Mi pare anche corretto quindi fare un riassunto di cosa sei stato per me... Non inizierò con gli insulti, non avrebbe senso... solo voglio ripercorrere alcuni momenti importanti positivi o negativi che siano. Ti assicuro che, per come sono fatta, non amo lo scorrere del tempo. Tutt'altro. A volte infatti mi piacerebbe che tutto si fermasse, i giorni non volassero al pari di decimi di secondo.. ma con te è stato diverso. Tutto si è aperto con la chiusura del rapporto di lavoro per me non importante di più. La passione e l'impegno nel lavoro che nn sono serviti a nulla... solo a lasciarmi molta esperienza e poca speranza. Pochi sanno quanto sono stata male e quanto tuttavia ne risento parlando di quell'azienda che mi ha dato poco e tolto molto. Ma nonostante tutto io l'amavo quel lavoro, mi recavo in redazione sempre al settimo cielo, con la musica a palla e piena di grinta alla scoperta ogni giorno di un tema nuovo, di nuove "avventure di cronaca". Quind così con tante promesse di buttarmi in un nuovo mondo, nell'altra parte della regione ma con una proposta davvero inaccettabile... 650 euro al mese...Di lavoro in lavoro sono passata a ciò che faccio tutt'ora. Oltre 40 km di strada ogni giorno, fuori di casa dalle 8 alle 19.30 sicure e solo chi lo prova sa che significa arrivare a casa nn solo stanchi, nn è quello il problema ma spt stressati, il viaggio e ogni volta almeno 600 metri di dislivello... e di curve... ma nn mi lamento. Qui mi trovo bene e queste zone fanno parte della mia infanzia.
Altro lato negativo il punto di vista fisico. Nn ho ancora il fisico che vorrei quindi promesse e diete varie non sono servite a molto... Saltiamo direttamente quindi al capitolo scuola dove l'ostacolo insormontabile del C1 - spagnolo/scritto non è stato superato. Non grazie a te e ancora meno grazie a me. Ma visto che più che un esame pare si tratti d un colpo di fortuna devo dire che nn mi hai proprio aiutato...
Sport... ecco di questo non mi posso lamentare, se solo mi avessi dato più tempo. Con te ho preso il mano seriamente la situazione Volley, il mio grande sogno che coltivavo fin da bambina. Quello sport per molti tanto banale che in realtà si rivela ben più difficile, dal punto di vista di tecnica ed esperienza in particolar modo... Col Villazzano, gran bella squadra, non mi posso lamentare, ma il salto di qualità l'ho avuto da settembre nella squadra in cui sono tutt'ora. E qui devo assegnart una nota più che positiva ed un grazie sincero. Per quanto riguarda l'economia sai già tutto e non ti riguarda dato che nn mi hai consigliato i numeri del superenalotto, per ciò che si riferisce ai sentimenti ed al cuore... beh, top secret. Nella cronaca di tutti i giorni ne sono successe tante e mi va ancora di menzionare la morte di Gabbo, tanto recente e tanto messa nel dimenticatoio dalla stampa.
Chiudo quindi con un 6 e tre quarti/10, discreto. Non è un brutto voto ma come ben sai io punto sempre al massimo, o almeno ci provo. Non mi resta che salutarti e chiedert di conservare tutti i miei pregi e i miei difetti, i miei errori e le mie vittorie, tutte le esperienze. Perchè nella vita tutto serve, l'umiltà innanzitutto. E solo cadendo, buttando alle spalle lacrime e dolori e rialzandosi con un sorriso si può affrontare un nuovo anno... Nella speranza che sia sempre un anno migliore... Ciao Ciao....




giovedì 20 dicembre 2007

Dove stiamo finendo...

Una mail che sta girando...no comment...

In considerazione di quanto sta avvenendo nel nostro Paese e nelle nostre città, evincendo dai quotidiani le sentenze emesse nei confronti di cittadini extracomunitari che, clandestini e spesso pregiudicati, continuano a delinquere liberamente;


- Considerata la loro possibilità di poter continuare ad usufruire di tutti i servizi (salute, casa, scuola, etc. ) con anzi una corsia preferenziale per il loro ottenimento;

- Considerata la possibilità per queste persone di compiere attività illegali ed avere comportamenti illeciti senza mai dover rendere conto alle leggi di questo Stato e tantomeno alla Comunità;

- Considerato che NON contribuiscono al mantenimento dell’apparato sociale di questo Stato in nessun modo:

CHIEDO
Che mi venga tolta la cittadinanza italiana e di essere considerato a tutti gli effetti un
immigrato clandestino e, come tale, essere trattato e giudicato
In attesa dell’ottenimento di quanto richiesto provvederò ad un comportamento consono al mio nuovo status ed, in particolare:
- Sospensione dei pagamenti di tutte le tasse locali, statali e sociali.
- Occupazione abusiva di locali ove poter vivere indisturbato.
- Svolgimento di attività più o meno lecite per il mio sostentamento (furto, rapina, spaccio, lavoro nero etc..).
- Sospensione RC auto, revisione automezzo e patente.
- Richiesta di sussidio di mantenimento con il sostegno delle organizzazioni sindacali, politiche e sociali preposte al mio inserimento sociale, culturale e lavorativo.
Certo che questa mia richiesta venga presto esaudita, nel convincimento che
“La legge è uguale per tutti”
ritengo doveroso che, le sentenze applicate fino ad ora, saranno le stesse che verranno applicate nei miei confronti.

sabato 15 dicembre 2007

Snowrafting


Amara sconfitta ieri sera per l'Olympia volley che ha perso per 3 set a 0 contro un Brentonico molto preparato e che mantiene la sua prima posizione nelcampionato di prima divisione femminile. Dopo la scorsa vittoria in casa contro il Calceranica, questa volta la squadra olimpica non è riusciuta a tenere il ritmo delle avversarie del Brentonico che hanno avuto la meglio. Una gran bella partita quella disputata dalle avversarie ma che avrebbe potuto essere combattuta ad armi pari se la squadra avversaria fosse partita con lo spirito giusto. Sembra infatti che le olimpiche si siano fatte "spaventare" dalle capacità delle avversarie e dopo il primo set perso non siano più riuscite a prendere in mano la situazione.

Non che ami proseguire in merito, unica coincidenza notata è che continuiamo ad alternare una sconfitta ad una vittoria.. speriamo che per la prossima partita sia valido questo discorso tanto che il risultato ci possa sembrare scontato.. ma mai prevedere e mai arrendersi soprattutto...

Staremo a vedere... per il resto nessuna news, nel cuore del trentino la neve stenta ad arrivare (non che la cosa mi preoccupi anzi... così aspetto la macchina nuova per le gomme da neve.. tanto gennaio è vicino e la brum sta arrivando!).. gli impianti cmq hanno aperto, con la neve finta ma hanno aperto :) nn vedo l'ora di andare a Pampeago e di iniziare il freestyle... che forza..

Invece ho trovato un nuovo sport estremo che mi manca... snowrafting...




Vedere per credere... ;) bene dai ora mi rimetto al lavoro... A presto!!

venerdì 14 dicembre 2007

Un piccolo - grande campione

Questa foto è di un grande campione del calcio, a dire il vero uno dei miei preferiti ;p
Indovinate un po'...Chi è?è lui o non è lui... ma certo che è lui!!

Inzaghi Filippo, ruolo: attaccante del Milan!

J'adore...

Non tutto il male viene per nuocere ;p

È proprio vero: i consigli più sinceri si capiscono con il tempo.
Sarà che solo l’età aiuta o gli ostacoli della vita ti aiutano a maturare, ma le frasi che sembrano inutili, banali o a volte criticate, con il tempo raggiungono la loro essenza. Soprattutto se dette sinceramente e da persone sagge.
Non vecchie, sagge. È diverso. Ci tengo a sottolinearlo.
Ed ecco che mi torna alla mente un consiglio di anni fa di una persona splendida, che posso aver detestato per un breve lastro di tempo, che può avermi fatto soffrire tanto, ma che solo ora inizio a capire perché lo ha fatto.
Ebbene, mi disse, devi imparare a stare da sola, a stringere i pugni e guardare avanti anche quando il mondo ti cade addosso. A non dimostrare mai agli altri il periodo che stai passando, soprattutto se negativo. Sarebbe solo una sconfitta. Devi riuscire a trattenere le lacrime anche quando il nodo stringe la gola e ti mordi il labbro. In quei momenti devi cercare di confrontarti al peggio e mirare al meglio. Fare un sospiro, rimboccarsi le maniche e guardare al futuro accettando la sfida. Dimostrando a sé stessi di essere capaci, di non mollare, mai. Mai curarsi poi delle critiche degli altri, avranno sempre qualcosa da dire sia esso positivo, sia esso negativo. Non potrai mai andare bene a tutti perché un bene fatto ad una persona potrebbe essere qualcosa che togli ad un’altra. Ma anche no. A volte sì. Cerca di essere anche a piccoli tratti egoista del proprio spazio, delle proprie idee, dei propri sorrisi. Dona poco della tua privacy alle persone che conosci poco o di cui poco ti fidi. Darebbe solo adito a problemi, pettegolezzi e false verità sul tuo conto. Meno gli altri sanno di te e più puoi proteggere il mondo a cui tieni. Non vuol dire nascondere, piuttosto difendere.
Non vedere i colleghi amici, sono solo colleghi. Quando sparirai, scompariranno. Non vivere per il lavoro ma lavora per vivere e per goderti gli anni più belli della tua vita, dando il 100% alla tua professione, ti può sempre servire. Ma ricordando sempre gli affetti più cari, solo loro sapranno capirti nei momenti più difficili. Dona quindi loro tutto il tempo che hai. Evita i litigi o i musi insoluti. Non hanno senso alcuno. La vita è un lampo, e solo l’indifferenza farà capire alle persone in torto dove sbagliano e cosa perdono se se la prendono con te. Sappi chiedere scusa, se ce n’è bisogno ma impara anche la diplomazia. Nella vita si può sempre contrattare, ma soprattutto confrontarsi. Cerca di metterti anche nei panni degli altri quando sei nervosa o arrabbiata, gli altri avranno sempre bisogno di un tuo sorriso. C’è già molto per soffrire e tu non devi esserne la causa. La tua solarità, che conservi in tutti gli istanti è preziosa ed essenziale per chi ti vuole bene. Cerca quindi di non essere mai causa di preoccupazione.
Ancora ricordo che la cosa che più odiavo era quella corazza da abbattere… forse perché ero meno matura, forse non capivo il concetto, forse perché dovevo provarlo sulla mia pelle. Ora invece inizio a capire perché abbiamo bisogno della corazza per non crollare quando ci fanno del male e per aprirlo poco alla volta il nostro cuore agli altri e non con impulsività. Di modo da saperci difendere se dovesse essere necessario, di modo da alzare lo scudo o richiudere le porte del nostro cuore se non viene curato abbastanza. Ma anche per saperlo aprire solo a chi merita il nostro bene e ci cura giorno dopo giorno. Anche coi rimproveri, anche con i litigi ma anche con la dolcezza e la capacità di comprenderci sempre.
Non mi resta che dirti grazie. So che è tardi, so che non serve scrivere chi tu sei, né lo gradirest. Ci tengo solo cercare di ringraziarti per tutto ciò che hai fatto per me.
Ora ne farò tesoro per il resto della mia vita.

giovedì 13 dicembre 2007

CARO BENZINA... CHE FARE?

Dal Blog di Beppe Grillo parte un'altrainiziativa...(quella precedente era abolire il costo di ricarica delle schede telefonicheprepagate......con ottima riuscita!!!!)Provare non costa nulla!!!!!!!!!!!!Giratela ognuno ad almeno 10 contatti, grazie mille!!!!_______________________________________________COME AVERE LA BENZINA A META'PREZZO?Anche se non hai la macchina, per favore fai circolareil messaggio agli amici.Benzina a metà prezzo?Diamoci da fare...Siamo venuti a sapere di un'azione comune peresercitare il nostro potere nei confronti delle compagnie petrolifere. Si sente dire che la benzina aumenterà ancora fino a1.50 Euro al litro.UNITI possiamo far abbassare il prezzo muovendociinsieme, in modo intelligente e solidale.Ecco come....La parola d'ordine è 'colpire il portafoglio dellecompagnie senza lederci da soli'.Posta l'idea che non comprare la benzina in un determinato giorno ha fatto ridere le compagnie (sanno benissimo che, per noi,si tratta solo di un pieno differito, perché alla fine ne abbiamobisogno!), c'è un sistema che invece li farà ridere pochissimo, purché si agisca in tanti.Petrolieri e l'OPEC ci hanno condizionati a credere che un prezzo che varia da 0,95 e 1 Euro al litro sia un buon prezzo, ma noi possiamo far loro scoprire che un prezzo ragionevole anche per loro è circa la metà.I consumatori possono incidere moltissimo sulle politiche delleaziende: bisogna usare il potere che abbiamo.
La proposta è che da qui alla fine dell'anno non si compri più benzina dalle 2 più grosse compagnie, SHELL ed ESSO, che
peraltro ormai formano un'unica compagnia.Se non venderanno più benzina (o ne venderanno molta meno), saranno obbligate a calare i prezzi.Se queste due compagnie caleranno i prezzi, le altredovranno per forza adeguarsi.Per farcela, però dobbiamo essere milioni di NON-clienti di Esso e Shell, in tutto il mondo.Questo messaggio proviene dalla Francia, è stato inviato ad unatrentina di persone; se ciascuna di queste aderisce e a sua volta lo trasmette a, diciamo, una decina di amici, siamo a trecento.Se questi fanno altrettanto, siamo a tremila, e cosìvia..................Di questo passo, quando questo messaggio sarà arrivatoalla 'settima generazione', avremo raggiunto e informato 30 milioni di consumatori! Inviate dunque questo messaggio a dieci persone chiedendo loro di fare altrettanto.Se tutti sono abbastanza veloci nell'agire, potremmo sensibilizzarecirca trecento milioni di persone in otto giorni! E' certo che, ad agire così, non abbiamo niente da perdere, non vi pare? Chi se ne frega per un po' di bollini e regali e baggianate che civincolano a queste compagnie.
Coraggio, diamoci da fare!!!


mercoledì 12 dicembre 2007

Esordio

Un mese dalla morte di Gabry e le nuove notizie di cronaca parlano di sciopero dei tir.. a sentire la notizia non crea molto clamore... il problema è il riscontro sulla vita di tuytti i giorni con il gasolio esaurito nel 70% dei distributori italiani al pari dei beni di prima necessità per quanto riguarda l'alimentazione...
E il tempo vola, tutti lottano contro il carovita, il Natale s'avvicina e i regali costano sempre più... mentre dicembre si qualifica ancora una volta come il mese delle spese, assicurazione, affitti, mutui, università e rate da pagare e tredicesime promesse ma difficilmente puntuali..

Che aggiornamenti? Noi buchi neri abbiamo vinto sul Calceranica... ma con una piccola nota che mi interessa personalmente... il mio esordio in una vera squadra... con il numero 8 sono scesa in campo alla fine del secondo set... tremavo come una foglia e nn capivo nulla... e nn ho giocato come avrei potuto... ma intanto un gradino è stato oltrepassato.. il piede in partita è stato messo... da qui in poi ci vorrà impegno sempre più e costanza negli allenamenti, nella preparazione ecc ecc ecco perchè ho deciso di iscriverm anche in palestra per potenziare un po' il fisico da vekkiotta ;) Per il resto si lavora, TANTO, si organizza il capodanno sulla neve e si pensa al Natale coi parent ed ai regali... mentre il tempo vola freneticamente e si avvicinano ancora una volta gli esami... o forse è melgio dire ... l'esame! a presto!



...E tt ql ke devi fare è metterti le cuffie,sdraiarti x terra e ascoltare il cd della tua vita,traccia dopo traccia,nessuna è andata xsa, tt sn state vissute e tt in un modo o nell'altro servono ad andare avanti...Nn pentirti,nn giudicarti,6 ql ke 6 e nn c'è niente di meglio al mondo...Pause,rewind,play, e ancora,e ancora,e ancora, nn spegnere mai il tuo campionatore..continua a registrare,a mettere insieme i suoni x riempire il caos ke hai dentro..E se scenderà una lacrima qnd riascolti, beh nn avere paura, è cm una lacrima di un fan ke ascolta la sua canzone preferita...(RADIO CAOS 107.3)

mercoledì 5 dicembre 2007

Niente Paura.. Ligabue


A parte che gli anni passano per non ripassare più, e il cielo promette di tutto ma resta nascosto li dietro il suo blu, e anche le donne passano, qualcuna anche per di qua, qualcuna ci ha messo un minuto, qualcuna è partita ma non se ne va.. Niente paura, niente paura, niente paura ci pensa la vita mi hanno detto così Niente paura, niente paura, niente paura si vede la luna perfino da qui.. A parte che ancora vomito per quello che riescono a dire, non so se sono peggio le balle oppure le faccie che riecono a fare A parte che i sogni passano se uno li fa passare alcuni li hai sempre difesi altri hai dovuto vederli finire.. Niente paura, niente paura, niente paura ci pensa la vita mi hanno detto così Niente paura, niente paura, niente paura si vede la luna perfino da qui.. Tira sempre un vento che non cambia niente mentre cambia tutto sembra aria di tempesta, senti un po' che vento forse cambia niente certo cambia tutto sembra aria bella fresca.. A parte che i tempi stringono e tu li vorresti allargare e intanto si allarga la nebbia e avresti potuto vivere al mare ed anche le stelle cadono alcune sia fuori che dentro e un desiderio che esprimi te ne rimangono fuori altri cento.. Niente paura, niente paura, niente paura ci pensa la vita mi hanno detto così Niente paura, niente paura, niente paura si vede la luna perfino da qui Niente Paura, niente paura

W.e. scorso.. spettacolo...


E grande Mago del Fuoco che ancora una volta sei riuscito a coivolgerm con delle perle di saggezza... l'avevo sentita allo zoo di 105 parte di questi ricordi malinconici e divisi per età... anni 70, 80, 90... si scrive del tempo passato, si scrive di momenti in cui il problema più grosso era che il copagno faceva i dispetti e ce lo dicevamo alla maestra... si scrive di un tempo in cui ancora la realtà non ci aveva investito, colpito, assorbito nella sua macchina da combattimento chiamata vita, dove ogni colpo è necessario assorbirlo col tempo... lasciarlo scivolare, sconfiggerlo, viverlo...
Come passa da queste parti? Ancora il solito esame di spagnolo "waiting january" da affrontare , una professoressa che accetta di prendermi in tesi e si dimentica di me e una macchina che nel gelido mattino di primo inverno decide di non camminare più... e si ferma, riparte e si riferma... mentre la lancetta dei minuti scorre e l'ufficio sembra lontano mille miglia...

Nn mi posso di certo lamentare del week end... sono amareggiata certo della sconfitta delle girls ad Arco ma ci rifaremo... ma parlando egoisticamente non mi posso lamentare della mia prima domenica libera... E libera in ogni senso... a bordo della tavola in quel di Campiglio... la neve fresca mi ha permesso di fare un sacco di cose impensabili dopo quasi un annetto (o forse meno) che non salivo a bordo del mio piccolo vulcano marchiato rossignol..
Soddisfatta, molto anche se voglio imparare a fare di più, a saltare sempre più in alto... perchè quando il fisico regge e il mondo davant non è che un panorama pazzesco... Ebbene li non esistono limiti, li i problemi scompaiono e resti tu, la neve, la musica a tutto volume sulla cima del Grostè e le piste tutte da affrontare a testa alta... Gran bello, davvero. Mi rammarico solo di non aver ancora avuto la possibilità di prendermi la "divisa" comoda ma prima o poi anche economicamente le cose inizieranno a girare, me l'auguro...
4 ore sullo snow e poi le lacrime agli occhi.. la voglia di proseguire ma le gambe che non ne volevano proprio più sapere, scoppiavano e facevano un male impensabile... quindi verso casa ed un bagno rigenerante a base di sali del mar morto (sai quanto rigenerano se vengono dal mar morto hihi) e poi shopping prenatalizio... a guardare negozi fino le otto...

Per chiudere una passata nel mondo dei sogni prima di un lunedì ricco di visite... devono anche esserc quelle...
Al lavoro ad Andalo si prosegue ricchissimi di richieste, anche se oggi sono in sostituzione a Fai della Paganella... e semmai a volte il pessimismo mi pervade la mente e la paura mi viene meno perchè la morte non mi spaventa più sento l'eco della canzone del Liga, sempre un grande maestro di vita...A presto

venerdì 30 novembre 2007

Dedicato a chi c'era... Mitici anni '80

Ho ricevuto oggi questa mail... sò che è un pò lunga, ma chi si avvicina ai 30 anni si ritroverà di sicuro!!!un sorriso, un'emozione e forse un velo di malinconia...

Noi che ci divertivamo anche facendo 'Strega comanda color'
Noi che facevamo 'Palla Avvelenata'. Noi che giocavamo regolare a 'Ruba Bandiera'.
Noi che non mancava neanche 'dire fare baciare lettera testamento'.
Noi che i pattini avevano 4 ruote e si allungavano quando il piede cresceva.
Noi che quando giocavamo col Lego facevamo anke castelli alti 6 piani ke nn si smontavano mai. Noi che chi andava in bici senza mani era il più figo.
Noi che anke quelli ke impennavano però non se la tiravano poco.
Noi che 'posso giocare anke io?' 'e no...sai, la palla non è mia'
Noi che suonavamo al campanello per chiedere se c'era l'amico in casa.
Noi che facevamo a gara a chi masticava più big -babol contemporaneamente.
Noi che avevamo adottato gatti e cani randagi che non ci hanno mai attaccato nessuna malattia mortale anche se dopo averli accarezzati ci mettevamo le dita in bocca.
Noi che i termometri li rompevamo, e le palline di mercurio giravano per tutta casa.
Noi che dopo la prima partita c'era la rivincita, e poi la bella, e poi la bella della bella.
Noi che se passavamo la palla al portiere coi piedi e lui la prendeva con le mani non era fallo.
Noi che giocavamo a 'Indovina Chi?' anche se conoscevi tutti i personaggi a memoria.
Noi che sul pullman della gita giocavamo a fiori frutta e città (e la città con la D era sempre Domodossola)..
Noi che con 100 lire ti prendevi 1 cicca con le 3 figurine dei calciatori..
Noi che ci mancavano sempre quattro figurine per finire pure l'album Panini.
Noi che celo celo...MANCA Noi che le cassette della Disney le abbiamo viste così tante volte ke ora a distanza di 15 anni sappiamo ancora cosa cantavano robin hood e little john.
Noi che in TV guardavamo solo i cartoni animati.
Noi che avevamo i cartoni animati belli!!!
Noi che litigavamo su chi fosse più forte tra le tartarughe ninja
Noi che abbiamo raccontato 1.500 volte la barzelletta del fantasma formaggino.
Noi che cercavamo di far sorridere i sofficini ma si rompevano sempre in 2
Noi che non avevamo il cellulare per andare a parlare in privato sul terrazzo.
Noi che i messaggini li scrivevamo su dei pezzetti di carta da passare al compagno.
Noi che si andava in cabina alla fine della scuola x prendere le schede finite.
Noi che c'era la macchina fotografica usa e getta e facevi fino a 20 foto.
Noi che non era Natale se alla tv non vedevamo la pubblicità della Coca Cola o della Bauli con l'albero.
Noi che le palline di natale erano di vetro e si rompevano.
Noi che se guardavamo tutto il film delle 20:30 eravamo andati a Dormire tardissimo.
Noi che guardavamo film dell'orrore anche se avevi paura.
Noi che giocavamo a calcio durante l'intervallo col tappino della bottiglia.
Noi che c'era sempre quello che veniva a scuola con la bottiglia dell'acqua solo per avere il tappino
Noi che suonavamo ai campanelli e poi scappavamo.
Noi che nelle foto delle gite facevamo le corna ed eravamo sempre sorridenti.
Noi che il bagno si poteva fare solo dopo 2 ore che avevi finito di mangiare.
Noi che a scuola andavamo con cartelle da 2 quintali e senza rotelle.
Noi che quando a scuola c'era l'ora di ginnastica partivamo da casa in tuta e con le scarpette nello zaino.
Noi che a scuola ci andavamo da soli e tornavamo da soli.
Noi che se a scuola la maestra ti metteva una nota sul diario, a casa era il terrore.
Noi che le ricerche le facevamo in biblioteca, mica su Google.
Noi che internet non esisteva.
Noi che il 'Disastro di Cernobyl' l'abbiamo vissuto nascendo e ci pensavano tutti destinati a 6 dita.
Noi che la merenda a scuola te la portavi da casa
Noi che la merenda portata da casa, all'intervallo era sempre in briciole
Noi che non sapevamo cos'era la morale, solo che era sempre quella.. far merenda con Girella.. Noi che si poteva star fuori in bici il pomeriggio.
Noi che se andavi in strada non era così pericoloso.
Noi che però sapevamo che erano le 4 perché stava per iniziare BIM BUM BAM.
Noi che il primo novembre era 'Tutti i santi', mica Halloween.

Che fortuna, esserci stati.

venerdì 23 novembre 2007

La Grande Sfida Olimpia - Molveno

Si è concluso domenica con i primi freddi il campionato di andata della Virtus con una vittoria della squadra trentina su quella di Grigno, l'Ortigara. L'appuntamento con il calcio si sposta quindi a marzo, mentre prosegue il campionato di pallavolo, appena iniziato. Questa sera alle 21 è prevista la "Grande Sfida" l'Olimpia contro il Molveno, non tanto per la forza della squadra avversaria che nn conosco poi così bene ma per il semplice fatto che gran parte delle ragazze avversarie sono state mie compagne o nemiche nei tornei estivi, senza dimenticare il fatto che vivo a Trento ma lavoro quassù... chissà come se la caveranno le nostre girls... a parer mio con un po' di complicità e gioco di squadra riusciremo a sconfiggerle, oggi che tornano tutte le titolari in campo ma chissà... staremo a vedere...
Per il resto, spostando il discorso dallo sport alla vita quotidiana non c'è molto da aggiungere... il tempo si è fatto solo più grigio e piovoso e della neve ancora non c'è neppure l'ombra... i giorni liberi sono sempre meno e soprattutto molto distanti mentre s'avvicina la stagione propriamente natalizia... inizio a sentire il desiderio di lanciarmi sui libri ancora una volta per raggiungere il traguardo finale e cercare di uscirne vincente stavolta, dopo un anno e mezzo di tentativi e forte in me la voglia di cambiare... Mi mancano le novità, le emozioni, quelle piccole cose che ti lasciano con un sorriso e col fiato sospeso... sarà il tempo un po' così o sarà che è un pochetto che non faccio una serata da ventenne a causa di lavoro e uni... ma mi riprenderò...tra l'altro ho scoperto che il 22 dicembre al Dehor ci sarà Tommy Vee ed un pensierino si potrebbe fare per una serata "danzante"... No?
Ora mi rimetto al "lavoro"... con il desiderio di studiare e Gabbo sempre nel cuore.

domenica 18 novembre 2007

Di nuovo domenica


Ancora domenica ed i giorni scivolano velocemente, uno dopo l'altro si rincorrono senza arrestarsi mai di un decimo di secondo... Intanto è trascorsa una settimana dalla tragedia di Gabriele, un piccolo angelo che ha dovuto raggiungere il Cielo prima di tutti noi a causa di una "leggerezza"...

"Gabriele Sandri è stato la vittima involontaria di un'imperdonabile leggerezza. L'istituzione ne porta il peso e io la sofferenza". Così il capo della polizia, Antonio Manganelli, parlando del tifoso ucciso domenica scorsa da un poliziotto sull'autostrada A1. Ora il dovere è quello, ha proseguito, "di una risposta tempestiva, completa e trasparente alla domanda di verità e di giustizia che viene dalla collettività".
Dalle nove di domenica scorsa sono in molti che non si danno pace, non riescono a dare una risposta alle loro domande... "Perché proprio lui...?Lui che amava la vita, lui che sorrideva sempre, lui che era splendido... sempre...
Eppure la vita continua e deve continuare, con un nodo allo stomaco e nascondendo come sto alle persone che mi circondano... che di problemi ce ne sono tanti ... ma non riesco a non cliccare sul Suo blog, a riguardare le foto... un unico rimpianto.. non averlo conosciuto, non aver fatto nulla per lui... A volte mi chiedo perché scompaiono sempre le persone piene di voglia di vivere, buone... Ma non c'è una spiegazione.. la vita è una ruota che gira e che va'..
E io sono troppo sensibile dietro a quella maschera apparentemente forte. La morte mi fa paura mi stranisce, è l'unica cosa che non mi da una certezza e cm tutte le cose che non mi danno sicurezza mi terrorizza...

Che altro raccontare.. la settimana è trascorsa, nella depressione e nella noia ma è trascorsa... grandi novità non ce ne sono state, il lavoro al solito con qualche scaramuccia e ben poco [per non dire meno di poco] da fare... ieri sera si è disputata la prima partita di campionato dell'Olimpia ma tuttavia nn mi sovviene il risultato ((dal momento che non ho più soldi nel cell..)) ma domani verrò aggiornata in allenamento...

Oggi ultima partita di campionato della Virtus contro l'Ortigara... A presto!



Questa l'ha scritta er poeta metropolitano per DJ Gabbo (Gabriele)

...................'NA MORTE STRONZA............



A regà ma 'n do’ annate, che fate
tornate qua, nun me va de pià legnate!
Capirai, ciò l’occhi ‘mpastati, nun ho dormito gnente,
ho fatto tanto tardi pe' fà divertì la gente.

Mo me sdraio qua dietro e schiaccio 'n pisolino
Come quanno me portava ‘n machina mi padre da rigazzino.
Dietro fa ‘n po’ freddo, è proprio un grande strazzio
Che me frega, stasera me ripio, vado a vedè la Lazzio!

Ma quanto è passato, due, tre ora ar massimo
ma l'amichi mia 'ndo stanno, li possino
Ciò freddo, paura, ma che è …. so' tutto 'nsanguinato
Mammina mia, ‘ndo stai, ma ch’hanno combinato.

'No sparo, le botte, li pianti 'a polizia?
E mo' basta vojo a mi regazza ‘a famia, l'amichi mia!
Nun ciò più le forze, smetto da lottà
Me ne vado da ‘sto monno, colmo de stupidità.


Tranquilli Ma’, Pa’, fratello caro
vado a stà mejo, Lì nun esiste er baro.
Passerò la notte insonne pe’ parla’ co’ Dio
merito ‘n posto bello, je lo chiedo a modo mio.


Er Poeta Metropolitano

www.myspace.com/gabbodj

giovedì 15 novembre 2007

Il lido di Molveno dall'alto.


Cile: La piscina più grande del mondo


Malinconia


Sono stata particolarmente male in questi giorni per la storia di Gabbo… e non è uno scherzo… è incredibile che la vita ammazzi sempre le persone serie e piene di voglia di vivere, sempre col sorriso sulle labbra… ma soprattutto come le uccide…
Ingiustamente… vittime innocenti per mano di una “distrazione” o di un tentato atto “eroico”…
Ingiusta, a volte, questa vita. E poi c’è la morte… il buio totale… e odio me stessa perchè non voglio far notare la mia sofferenza agli altri... nascondo, ardo dentro ma scoppio da sola, in silenzio... qualche lacrima bagna il mio viso... e ripenso a Gabriele... se avessi potuto saperlo prima, se avessi potuto fare qualcosa... se solo capissi dov'è ora o cos'è la morte...
Mi fa paura, la morte. La temo e tutto solo perché non so cosa ci sarà dopo… il vuoto totale, il ripartire da zero.. chissà… e soprattutto chissà se porta con sé la memoria di ciò che è stato, chissà cos’è… ho paura di tutto ciò che ha una fine…
e di tutto ciò che scompare… non so dove e come possa tornare… in un’altra vita…
Non voglio neppure pensarci perché l’angoscia esistenziale è il male dell’esistenza.. e la filosofia non mi è mai andata a genio…
News poche o meglio tali mi sembrano in confronto a tutto ciò che è accaduto in questi 5 giorni…
Dalla domenica in cui non hanno fermato il campionato della massima serie di calcio, atto che reputo come una grande mancanza di rispetto nei confronti di Gabriele, alla Virtus che ha vinto contro gli Altipiani e la serata andata così così, se non fosse stato per alcuni cari amici che fanno sempre bene. La solitudine a volte fa male all’esistenza. Ci sarà fin troppo tempo per restare soli a mio parere. Poi allenamento al lunedì, anche se questa settimana devo ammettere di non essere in grande forma al di là del mio pollice infortunato ma sono cose che si superano con la forza di volontà… cosa vuoi che sia rispetto ai veri mali della vita una distorsione?
Martedì giornata libera all’insegna della casa e famiglia e sabato inizia il campionato di pallavolo, dove sono certa che con le qualità che abbiamo e la compattezza di un gruppo, non solo del singolo, possiamo arrivare in alto. Ma per scaramanzia preferisco non aggiungere altro.
Nient’altro di nuovo insomma, si lavora, si fa sport e ci si occupa di casa e famiglia come è giusto fare, un po’ abbacchiati ma anche i periodi neri passano, basta dare tempo al tempo.
Ho voglia di chiudere questa maledetta laurea il prima possibile, voglia di sistemare i miei progetti la mia vita, voglia a volte di crescere, altre di tornare indietro e cambiare l’ordine delle cose.
Ma l’unica cosa che si può fare e vivere serenamente il presente ed essere positivi per il futuro, manca poco a Natale e un altro anno se ne sta andando. Un anno che non è dei migliori, un anno che mi ha fatto crescere tanto grazie alle piccole sofferenze e ostacoli che cmq sono riuscita a sorpassare. Per intanto mi rimetto a studiare o meglio inizio per gennaio. Poi, si vedrà. Sarà quel che sarà.

Ieri l'ultimo adDio a Gabbo dj...

[Vasco - Fragile] "E la vita continua anche senza di noi che siamo lontano
ormai
da tutte quelle situazioni che ci univano
da tutte quelle piccole emozioni
che bastavano
da tutte quelle situazioni che non tornano mai!
Perché col tempo cambia tutto,
lo sai"
Meravigliosa creatura, la tua canzone preferita... la canzone del tuo funerale e mentre oltre 5.000 persone guardavano con difficoltà quel carro funebre uno striscione parlava di te, Gabbo...

"Una luce che brilla il doppio dura la metà", recitava uno striscione tenuto
alto dagli amici di Gabbo, del Gabbo dj e di quello tifoso, salutato con cori da
stadio frammisti ad applausi scroscianti. I funerali si sono svolti in una
atmosfera tranquilla, di rispetto e compostezza, anche se il dolore era
palpabile: evitati i tanto temuti disordini, nessuno scontro tra gli ultrà,
riuniti in piazza a Roma sin dalla prima mattinata, e la polizia che ha
saggiamente optato per una presenza discreta, quasi una 'assenza' sia in Chiesa
sia nel piazzale antistante l'edificio di culto.

lunedì 12 novembre 2007

Dedicato a te, da Tutti Noi , GABBO

Testo di: Articolo 31
Dall'altra parte della

Rit.: Si, sei ancora qui che ci guardi dall'altra parte della
strada. Guardaci perché non ti sentiamo a te da qui da questa parte della
strada.
Generalmente una ragione per disperarsi, quando fare un sorriso
sembra un po' truccarsi, guardarsi in quella foto, poi abbandonarsi sedersi,
mandare indietro il nastro e rivedersi, ritrovarsi insieme nei ricordi e poi
riaversi sentirsi persi, pensare un po' al da farsi, realizzare che un fratello
non è più con noi, nascono domande a cui nessuno può rispondere mai, non ti
vedo, ma ci sei e come se ci stai guardando e ovunque tu sia sono sicuro che la
stai sciallando, intanto qui la storia sembra ferma, ma procede, ci siamo messi
al dito una strana fede che nessuno lede c'è chi ci crede, chi si chiede se un
giorno tutti si starà su un attico o su un marciapiede. Ci raccontiamo la storia
di un re senza eredi che per la gente tua non sarà mai leggenda sei la speranza
te vivi nei ricordi, il ricordo di te sarà la tua presenza!
Rit.Sento il tuo
sguardo su di noi che ci protegge e giudica, a volte a mente lucida sento la tua
voce dentro certa musica con il tuo esempio in testa in questa città che mi
snerva che vuole che mi perda tu l'avevi fatta tua serva. Tutti i fratelli che
hanno oltrepassato la linea ora ti stanno accanto, la nostra strada continua
fino al punto d'incontro, oltre la soglia del vivere dove la preghiera non serve
saremo ancora insieme a ridere, dove la parola chiave è condividere, ma come e
quando non saremo noi a decidere, intanto qui si balla e a volte è bello e
sciallo a volte stare a tempo è un macello allora mi ribello e martello
impegnandomi al massimo finché mi riesce, come mi insegnavi dalle rime si nasce,
bella SAB;
Rit.E ci vedremo di là, so che un di là ci sarà, e so che di
fisso si starà meglio che qua, non me l'ha detto il prete, che mi guardo attorno
ci deve essere un paradiso per chi vive un inferno la giorno, se non è così
ditemi il senso di 'sto viaggio meteore di passaggio, no, la risposta sta nel
ricordo del tuo abbraccio, la certezza che rivedrò il mio amico, un istinto
antico mi fa sentire la tua mano guidarmi quando sono smarrito, aiutarmi a
trovare le armi per ogni nuovo nemico, invito a indicarmi chi mi ama ogni giorno
in cui mi sento tradito, ci sarà il castigo per i codardi che ci han portato via
un guerriero e sarò severo, zero leggero quando t'alzerai dal trono dipinto su
quel muro e giuro che quando arriverà quel giorno l'aquila volerà in testa per
il tuo ritorno avrai i tuoi fratelli pronti intorno quando sguainerai la spada e
saremo anche noi dall'altra parte della strada;

PERCHE' STO COSI' MALE DENTRO... NEPPURE TI CONOSCEVO E GUARDARE LE TUE FOTO MI STRUGGE LO STOMACO COME SE T AVESSI CONOSCIUTO.. PERCHE' MI TORTURA L'IDEA DI AVERTI PERSO SE NEMMENO TI HO CONOSCIUTO MAI... NN RIESCO NEPPURE A LAVORARE NE A STACCARMI DAL TUO BLOG... NON CAPISCO PERCHE'... UNO STRANO MAGNETISMO... GABBO, T VOGLIO BENE E NEPPURE TI HO MAI VISTO... CHE COSA STRANA... A DIO.

Ecco la versione del poliziotto "colpevole di omicidio"

Il poliziotto che ha ucciso il giovane romano
sull'autostrada A1 è ufficialmente indagato: per lui l'accusa è di omicidio
colposo. "Non ho mirato a nessuno, il primo colpo l'ho sparato in aria, il
secondo m'è partito mentre correvo, accidenti a me", avrebbe detto ai colleghi
il 31enne agente scelto, responsabile della morte di Gabriele Sandri. E ancora:
"Lo so, sono rovinato, ho distrutto due famiglie: quella del ragazzo e la
mia".
A riportare le frasi del poliziotto coinvolto nella sparatoria è il
Corriere della Sera. Magro, bassino, da 12 anni in servizio: mentre va dal
magistrato che lo aspetta in Questura non riesce a pensare ad altro che ai suoi
due figli piccoli. A casa aveva lasciato la giovane moglie, infermiera. Era
uscito alle 6.30 a Battifolle per prendere servizio. Non ha certamente
rispettato il regolamento, dopo il primo colpo sparato in aria avrebbe dovuto
riporre la pistola in fondina. Invece non l'ha fatto, è stato imprudente. "Siamo
abituati a correre nei campi per inseguire i rapinatori, i trafficanti di droga,
i latitanti e la pistola la teniamo in pugno", lo difendono i colleghi.Una
versione di quello che è successo domenica mattina la forniscono proprio gli
altri poliziotti in servizio. "C'era appena stata una rissa violentissima tra
tifosi juventini e laziali e infatti gli agenti che erano di pattuglia vicino
alle pompe dell'autogrill di Badia dal Pino Ovest stavano dando l'allarme-radio
per far intercettare quelle macchine al casello di Arezzo. Dalla parte opposta
le auto dei tifosi stavano già partendo e l'agente al quale è partito il colpo
stava correndo parallelo al guard-rail per identificarne almeno il
modello".

"Non lo diciamo per giustificarlo - proseguono i colleghi - ma per
sottolineare il fatto che è stata una disgrazia. Oltretutto il proiettile ha
dovuto superare due guard-rail a tripla onda e la rete del new-jersey centrale.
Magari ha subito anche una deviazione". Su quella tratta di 180 km di A1 ci sono
8 autogrill controllati dalla Polstrada di Battifolle: 40 agenti, 56 notti
l'anno per ciascuno, 1300 euro di stipendio al mese e due anni di straordinari
ancora non pagati. Ogni domenica si rinnova la "battaglia" con gli ultra che
arrivano e devastano gli autogrill: "Due autopattuglie da sole non possono
bastare".

da www.tgcom.mediaset.it

Riflessioni sul "tragico... errore"


Tragico… ERRORE… Si può definire un errore l’aver ucciso un’altra vita? Si può sparare a vuoto per aver visto un po’ di subbuglio e discussioni? È possibile?
E in più si può continuare a giocare?
No, non si doveva giocare. Facile dirlo adesso, a 24 ore o più di distanza, con le immagini di diverse guerriglie urbane che feriscono gli occhi. Ma qualcuno nell’ambito del calcio aveva provato a dirlo prima. I tifosi l’avevano chiesto a gran voce. Il buon senso dovrebbe averlo consigliato a chiunque. Il campionato doveva essere sospeso. Almeno per rispetto. Troppo tardi fermarlo adesso, domenica Gabbo, così come lo chiamavano, se ne sarà andato per una settimana, e per sempre. In un sonno fatale, che l’ha portato speriamo per lo meno a miglior vita.
Una rissa in cui lui ne era rimasto fuori, in macchina, a dormire. Quasi a voler dire io non c’entro. E dopo una notte regnata dall’alto delle cuffione e cd ... ora il vuoto.
Il vuoto di un ragazzo patito di calcio come moltissimi di noi, di un piccolo uomo che ha assaporato neanche i primi 30 anni di vita. E il vuoto. La morte. La disperazione di chi resta e i brividi nell’ascoltare il racconto degli amici…
“Ho sentito un tonfo, qualcuno ha pensato ad una sassata. Ci siamo girati quando abbiamo sentito Gabriele che ansimava, rantolava, perdeva sangue… “
Sale il freddo e il pensiero di una vittima innocente che sta soffrendo, sta male… attimi, minuti di immenso dolore e poi chiude gli occhi, per sempre. Chissà se mai saprà quanto è accaduto in quella tragica domenica dell’11 novembre, se sa cosa ha lasciato nel cuore di chi è rimasto… quanto persone ora lo amano senza neppure conoscerlo e quante altre avrebbero desiderato averlo come amico… ma la morte non guarda in faccia a nessuno e tutto è scritto…

Resta la sofferenza di chi resta e l’amarezza di chi ha visto quelle immagini sfuggire davanti agli occhi al telegiornale inerme, solo con la rabbia di quanto è successo e dello show che è proseguito se non grazie a interventi particolari di alcuni tifosi…

E ancora una volta show must go on… e si va avant. Sempre con una domanda irrisolta, impossibile, incomprensibile agli occhi di un padre, una madre, degli amici e sconosciuti… “Perché?”
E qui voglio chiudere con uno dei suoi ultimi sms… quello che Gabbo ha spedito ad un suo caro amico nonché giocatore della lazio….
"Daje Lo... Ho appena finito di suonare e ora sto per partire per portarvi alla vittoria. Sempre con voi".
AdDio Gabbo
La mano di un uomo ha segnato la parola fine sulla vita di un innocente che neppure aveva raggiunto i 30 anni… Una pistola fatale, un colpo inutile un “errore” la cui sola parola mi riempie di rabbia…
…Sempre con te…

Tragedia sull'A1, Italia sotto choc per il tifoso ucciso da un agente

Il giovane era in auto con degli amici, dopo la rissa stavano ripartendoquando il poliziotto ha sparato. Il Questore: "Un tragico errore"
AREZZO - La tragedia che scuote l'Italia, che provoca un'ondata di indignazione in tutte le tifoserie, che riaccende il dibattito sia sulle violenze degli ultras sia sugli errori che a volte commettono gli uomini delle forze dell'ordine, comincia poco dopo le 9, nell'autogrill di Badia al Pino, lungo l'autostrada A1. Un accenno di rissa tra sostenitori juventini e laziale, la polizia stradale che subito dopo interviene, un agente che spara uno, forse due colpi di pistola, a grande distanza: muore un ragazzo. Gabriele Sandri, 28 anni, supporter biancazzurro, noto dj dei locali romani, titolare di un negozio di abbigliamento, viene colpito al collo, mente si trova all'interno di un'auto, una Renault Megane. Una morte assurda, "un tragico errore", come alcune ore dopo il fatto ammette il questore di Arezzo Vincenzo Giacobbe. Diversa l'opinione di Luigi Conti, legale della famiglia della vittima, che accusa: "E' omicidio volontario". Così come il fratello di Gabriele, Cristiano Sandri, che urla tutto il suo dolore: "Me lo hanno ammazzato". Adesso, naturalmente, spetta agli inquirenti fare piena luce sull'accaduto: sia ascoltando i testimoni - a partire dall'agente che ha sparato, a quanto sembra un trentenne con diversi anni di esperienza alle spalle - sia attraverso altri tipi di riscontri. Come i filmati delle telecamere di sicurezza dell'autogrill, sequestrati dalla polizia scientifica. In attesa di conoscere l'esito delle indagini, quel che sembra certo è che, poco prima delle 9 del mattino, un'auto di tifosi juventini, nel piazzale di sosta, viene avvicinata da alcuni supporter laziali, armati di spranghe. C'è tensione, nasce una violenta collutazione. L'incidente richiama l'attenzione di due pattuglia della Polstrada, che si trova sul piazzale dello stesso autogrill ma dall'altra parte della carreggiata a oltre 50 metri di distanza. Gli agenti sono stati chiamati per un altro servizio, ma sentono rumori e grida e decidono di intervenire. Raggiungono il bordo della carreggiata e, da lì azionano le sirene delle loro auto. Ma la rissa continua e, a questo punto, uno degli agenti decide di sparare in aria "per attirare l'attenzione" dei contendenti. Il poliziotto spara due volte e un colpo, ma questo non è ancora stato ammesso apertamente nemmeno dal questore, raggiunge al collo Gabriele Sandri che si trova seduto in mezzo sul sedile posteriore della Megane Scenic. L'auto, nel frattempo è partita, gli amici a bordo si accorgono che Gabriele sta male, rantola, si fermano al successivo casello (4-5 chilometri più a Nord) e chiamano il 119. Lì li raggiunge la volante, arriva anche l'ambulanza, si cerca di rianimare il giovane, ma non c'è nulla da fare. Il ragazzo è morto e il suo corpo senza vita resterà a lungo sdraiato su sedile posteriore dell'auto.
L'agente che ha sparato: trentenne, con diversi anni di servizio è stato interrogato a lungo dal magistrato senza l'assistenza di un avvocato. Intorno alle 21 non risultava ancora insdagato. Per ora le sue dichiarazioni restano top secret. Sul luogo della tragedia sono stati ritrovati anche due coltelli e due ombrelli spezzati. E già poco dopo la morte di Sandri, le indiscrezioni si rincorrono, si comincia a dire che la vittima non è stata colpita da tifosi avversari, ma da un uomo delle forze dell'ordine. Vertici calcistici e dirigenti del Viminale si riuniscono subito, e alla fine decidono di sospendere
Inter-Lazio, e di far cominciare le altre partite di A con 10 minuti di ritardo. Si sa anche che il Viminale deciderà di vietare d'ora in poi tutte le trasferte. Ma questo non basta a sedare gli animi dei tifosi: incidenti si registrano in vari stadi. Atalanta-Milan viene interrotta dopo pochi minuti, per motivi di ordine pubblico, lo stesso accade a Taranto per Taranto-Massese di C1. A Milano, tifosi interisti e laziali formano insieme un corteo e percorrono le strade vicino allo stadio. Davanti a un commissariato parte una sassaiola. In quasi tutti gli stadi si sprecano gli insulti alla polizia. In serata, a Roma, esplode la violenza: centinaia di ultras di Roma e Lazio, ma anche tanti giovani senza "insegne" calcistiche, attaccano commissariati, la sede del Coni e lo stadio. Danno fuoco a cassonetti e autobus, feriscono una ventina di agenti.



(11 novembre 2007)



http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/cronaca/tifosi-morto/tifosi-morto/tifosi-morto.html



Questo era il suo blog...

http://profile.myspace.com/index.cfm?fuseaction=user.viewprofile&friendid=181839228

giovedì 8 novembre 2007

7.11.2007


...19 ANNI VERO...
...TANTISSIMI AUGURI DI BUON COMPLEANNO...
...Ti Voglio Bene...

Skipass 2008... Ti aspettiamo!


Tornata! Ma per poco, ho fatto 3 giorni a casa e da domani ci torno dato che questa maledetta febbre e influenza non ne vuole sapere di calare neppure un pochetto. Non è contagiosa, tengo a rassicurare chi è stato al mio fianco in questi giorni, ma di sicuro ti dona una debolezza che non fa parte di me, ti lascia dormire poco e ti tortura quando ti sdrai… Ma andiamo con ordine.. MODENA… Ebbene i preparativi non sono stati poi tanto pesanti come temevo… neppure leggeri ma me la sono cavata… con 10 ughie in meno ma sicuramente qualche muscolotto in più nelle braccia (cm se nn ne avessi avuto abbastanza tra dragon boat, nuoto e compagnia bella…).. Cmq torniamo a bomba…
Arrivata a Modena (partenza ore 5.30 del mattino da trento) il gentile custode della fiera mi ha fatto sapere che fino alle 10 non era possibile entrare…la cosa mi ha reso immensamente felice dal momento che avrei dovuto trascorrere la bellezza di 2 ore in quella tata indigo della ditta che fa veramente sorridere… splendida negli interni ma come motore e meccanica… tralasciamo… per non parlare di consumi e per fortuna che era a gasolio…
Così alle 10 entrata in fiera e da lì è iniziata la mia avventura durata 4 giorni fantastici…all’insegna certamente del lavoro e della promozione dell’Altopiano ma allo stesso tempo conoscendo gente particolarmente simpatica, assistendo agli spettacoli on air di motocross freestyle, snow board, roller e quant’altro… per non parlare dei pranzetti composti da panino al cotto, crudo, formaggio, wurstel o salsiccia “da franziska” davvero speciali… tanto che erano made in … Vipiteno! Che ridere… Non solo spettacoli però… ho avuto modo di comperare alcune cosette veramente a basso prezzo e conoscere altra gente “del mio campo” veramente simpatica… Davvero, ho conosciuto alcune specialità tipiche dell’emilia come i ciccioli (mi pare si chiamino così) i classici tortellini, il gnocco fritto, sorbetto al caffè… senza esagerare assaggiando qui e là… ma allo stesso tempo tra scatoloni, espositori e brochure da spostare si smaltiva tutto… 10 ore di lavoro al giorno… che coma! Nota negativa il clima padano, piuttosto umido alla sera che combinato col freddo diciamo che non sia molto sopportabile… Vedere l’emilia romagna dal punto di vista dei suoi abitanti non ha fatto che convincermi di quanto sia diversa l’italia nelle sue mille sfaccettature denominate “regioni”. Bella, molto bella. Sembrava di vivere all’interno di radiofreccia o di una di quelle canzoni del Liga particolarmente descrittive… davvero, ha lasciato in me una bella immagine tanto che nel ritornare mi sembrava di lasciare un “luogo di vacanza” e divertimento, stanca ma con quel filo di nostalgia per la chiusura della fiera e felice per aver visto tutto ciò che solitamente si osserva in una scatola a colori chiamata tv o su immagini stampate su brochure varie… Ci sono davvero persone più pazze di me che si lanciano da trampolini a velocità folle a bordo di sci, tavola o moto… e senza paura solo con l’adrenalina che sale sempre di più e i decimi di secondo silenti della gente con il naso all’insù che sbirciava… gran bella fiera, Skipass. Angolino a parte mi sento in obbligo di dedicarlo alle persone che hanno fatto “un salto” giù come Mago del Fuoco, Mr Cix ed altri amici, familiari a me sempre cari e un grazie particolare anche ad Ema, non sto a spiegare il perché dal momento che lui e i pc corrono su due strade parallele ;P Altre news, i giorni a seguire sono stati all’insegna dell’influenza abbastanza tosta ma non tanto da costringermi a letto, diciamo che non ho mai superato i 37.8 come nel tardo pomeriggio di ieri… ma se esiste la takipirina a qualcosa serve, no?? Ebbene seppur stando a casa ho addobbato tutti i metri quadri (non tutti tutti) con le stelline luminose in camera che danno un’atmosfera fantastica, illuminandosi solamente di notte. Poi mi sono presa cura di striscie decorative, candeline e palline di Natale e piccoli rampicanti Babbi Natale… ora tornare a casa è davvero bello…l’atmosfera natalizia c’è, manca solo l’albero che lo preparerò nei prossimi giorni, sempre febbre permettendo. Nonostante ciò non ho tralasciato il volley, lunedì allenamento e ieri amichevole con la bolghera che in fin dei conti si è rivelata una bella squadretta… Ho giocato due set ma già dal secondo mi era crollata la concentrazione forse per stanchezza o forse perché alla sera un pochetto sale la febbre… devo dire che è andata benino, ho fatto il libero ma me la sono cavata...odDio non sono mai soddisfatta perché troppo ambiziosa, sicuramente c’è da migliorare ma allo stesso tempo si nota, come ha detto mio papy ieri post partita, che abbiamo due persone come il Coach e Maxi che sono particolarmente competenti e che si prendono cura di tutte noi… dopotutto anche allenare una squadra è un piccolo sacrificio, lo vedo proprio in papà… che ha sempre dato l’anima per il calcio...e non sempre è stato apprezzato come si deve... purtroppo. Ma sa riconoscere bene le persone che valgono. Una piccola nota sulla Virtus che ha vinto 6 a 2 sui solteri guadagnando 3 punti importanti per la classifica e che domenica si trova ad affrontare gli Altipiani a Folgaria, uno degli ultimi match di andata.
Potrei concludere con un sorriso per i giorni trascorsi e sperare che anche i prossimi riservino momento belli ed interessanti magari all'insegna dello studio e del relax totale...

giovedì 1 novembre 2007

Perle di saggezza...non si finisce mai di imparare

Ho imparato ... che nessuno è perfetto...Finché non ti innamori.Ho imparato ... che la vita é dura.... Ma io di più!!!
Ho imparato ... che le opportunità non vanno mai perse.
Quelle che lasci andare tu ... le prende qualcun altro.
Ho imparato ... che quando serbi rancore e amarezza la felicità va da un'altra parte.
Ho imparato ... che bisognerebbe sempre usare parole buone ...Perché domani forse si dovranno rimangiare.
Ho imparato ... che un sorriso é un modo economico per migliorare il tuo aspetto.
Ho imparato ... che non posso scegliere come mi sento...Ma posso sempre farci qualcosa.
Ho imparato ... che quando tuo figlio appena nato tiene il tuo dito nel suo piccolo pugno ti ha agganciato per la vita.
Ho imparato ... che tutti vogliono vivere in cima alla montagna ....Ma tutta la felicità e la crescita avvengono mentre la scali.
Ho imparato ... che bisogna godersi il viaggio e non pensare solo alla meta.
Ho imparato ... che è meglio dare consigli solo in 2 circostanze... Quando sono richiesti e quando ne dipende la vita.
Ho imparato ... che meno tempo spreco... più cose faccio.

martedì 30 ottobre 2007

Week end Modenese...

Inizia un po’ in anticipo per me questo prossimo week end dei Santi o di Halloween, come lo si voglia chiamare... Perchè inizia Prima? Tanto per cambiare a causa di un discorso prettamente lavorativo … Domani infatti sarà giornata di preparativi, specialmente al pomeriggio quindi non avrò tempo di dare libera voce alle mie parole e sentimenti ... Purtroppo (o perfortuna) mi ritroverete “on – air” solamente da lunedì…

Che news? Primiero – Virtus 1 a 1 con un pareggio conquistato al novantunesimo e venti secondi, o qualcosa di simile da
parte della squadra di casa… pomeriggio ai centri commerciali che erano chiusi e serata relax... Mi sarò addormentata credo alle 21.30… Ieri giornata dedicata alle pulizie ed alle varie pratiche da sbrigare (tra cui la concessionaria per la macchina nuova) e pomeriggio all'insegna di una novità professionale, shopping e volley … Serata molto particolare ad allenamento, ero un pochetto fuori fase forse anche per il fatto che in un solo pomeriggio non ho idea di quanti chilometri ho fatto a piedi …

Temo proprio che non aver fatto ferie negli ultimi 30 mesi mi stia iniziando a pesare molto… Purtroppo sono scelte dettate dalla società in cui viviamo che promette solo contratti precari e a forza di cambiare lavoro diventa impossibile accumulare delle ferie ... forse anche per colpa mia che cerco sempre di puntare più in alto... pecco di ambizione a volte..

Ieri sera ho dovuto anche cercare d
i improvvisarm nel ruolo di opposto (per pochetto) ... Ma non lo trovo un ruolo particolarmente intrigante quanto il libero o lato… a me da l’idea (solo in alcune posizioni della difesa) di essere uno spettatore inopportuno… (espressione divertente per i malti di volley, un po' meno per i titolari del ruolo) in particolar modo in quei momenti in cui questo personaggio strano deve trovarsi dietro la difesa… ma per il resto rimane un ruolo cmq divertente e impegnativo, come sempre bisogna essere un po’ svegli (nn cm me ieri che ero cotta…).

Vi ho quindi accennato di tutto ma non dello scopo dei preparativi.. dove finirà questa donna dopo i 4 giorni di Numana?

Da Giovedì 1 a domenica 4 novembre dovrò rappresentare l’Altopiano alla Fiera dello Skipass a Modena, 4 interminabili giorni che avrebbero dovuto essere 5 ma ho ridotto per “questioni sportive - personali”… Cmq fiera dello Skipass, non ti preoccupare… sto arrivando!
Nota a parte merita una bozza di libro che ho riletto da poco fino alla fine, scritto da una BELLA persona che ancora non conosco benissimo ma che mi ha dato “l’onore” d leggere queste “emozioni di vita vissuta” molto particolari e che in alcuni tratti rispecchiano la vita di tutti noi… ebbene devo proprio dire che è un libricino molto originale ma bello e chi a mio parere avrà sicuramente un riscontro positivo, soprattutto nelle persone che come lei e come me hanno sempre cercato di rendersi disponibili e sorridenti agli occhi degli altri senza che nessuno notasse l’eccessiva sensibilità della persona… davvero compliments perché sei riuscita a mettere nero su bianco ciò che pensi, cosa non troppo facile, pensieri non sempre così semplici da sciogliere nell’intreccio di foglio ed inchiostro…

Altro tema della giornata Halloween… Ebbene domani sera bar, disco e locali saranno vestite ad hoc per questa festa 100% made in Usa ma che in Italia sta riscuotendo molto successo… Quante ne ho combinate a All Allows Eve… dalle serata in disco con le Cugi o con gli amici ... trasformate in streghe doc in giro per la city senza che nessuno potesse riconoscerci (altrimenti girate voi il giorno dopo per la città con la faccia pulita ;P)... ricordo particolare mi desta emozione.. quello dell’ultimo halloween festeggiato, classe 2005, fantastico… in una baita sperduta fuori dal trentino…dopo una camminata By night per un bosco sperduto, ruscelli e ramoscelli, con le pile per cercare di raggiungere questa meta... che paura ma che ricordo bello…spt quando raggiunta la meta chitarra griglia e falò l'hanno fatta da padroni… gran bella serata… che ha dato il meglio di sé…
corre così il secondo anno in cui tutte le feste hanno perso un pochetto di valore e aldilà del significato Cristiano quanto cambiano le emozioni create dalle feste particolari come Pasqua, Natale Capodanno…
Mi rincresce questa superficialità causata dallo stress lavoro-casa-lavoro che non mi permette di organizzare le serate pazze di qualche anno fa e mi dona malinconia l’idea di considerare una festa un giorno come un altro… e tutto ancora una volta colpa del tempo che mi stacca dalle piccole cose per sognare obbiettvi e progetti… e tra questi sicuramente quello di trascorrere questi giorni particolari in una casa TUTTA mia, con i miei pargoletti che girano per le case chiedendo “dolcetto o scherzetto"?

Prima di chiudere il post volevo solo lasciare un grandissimo Auguri ed un Grazie a Mamma, che oggi compie gli anni… non lascio dediche o commenti perché non leggerà mai questo blog ma soprattutto sa già ciò che penso…



Vi è mai capitato di paragonare la pallavolo alla vita? Tra le molte cose a cui infatti l’esistenza può essere paragonata vi è anche la pallavolo… dalla battuta, momento in cui “nasce” il match, alla difesa, l’attacco, la sconfitta e la ripresa… al gioco si squadra, dalla piccola incomprensione alla perfetta complicità… ai “muri” o le nostre cortecce per difendere noi stessi fino alla grinta di un attacco vincente… ed i set… i momenti in cui si prende una svolta e si rinizia, ci si rialza, ci si abbatte e ci si rallegra… fino a fine match… la palestra che si svota e si spengono le luci…





Ora mi dedico al pranzo, che è meglio…
Ci vediamo settimana prossima…………..
speriamo più carichi… speriamo con un sorriso….

sabato 27 ottobre 2007

Nek... Tutto di te ...


Vorrei non fermarmi di baciarti
E farlo ore ed ore senza far rumore
Dentro un ascensore o magari qui davanti a un film
E sentire la tua mano che mi tocca
Piano piano fino ad arrivare a fare tento amore quanto questo corpo mio ne ha

E svegliarmi la mattina
Per vederti nuda li in cucina bambolina
E possedere ogni tuo respiro
Ogni tuo sospiro insomma

Tutto di te x3 Insomma tutto di te

Vorrei non vederti mai soffrire
E voglio poter dire che la vita è bella

Ma non è abbastanza lunga per chi
ama come me
amo e non ne posso fare a meno
quindi
tu sei tutto quello che io chiedo

e del mondo fuori non mi importa
e non esiste più
spero solo di non farmi male
a forza di sognare, a forza di sognare
ma spero tanto in ogni tuo sorriso in ogni tuo respiro

insomma Tutto di te x 3 Insomma tutto di te
Tutto di te x 3 Insomma tutto di te

Io non ho più voglia di parlare
Le parole a volte fanno solo del rumore
Preferisco fare ore ed ore insieme a te

A te con le tue mani

A te che ti abbandoni
Dentro a questo abbraccio pieno di emozione
A tutto quello che già è

E che sarà

A tutto di te x 3 Insomma tutto di te..
solo di te
Tutto di te x 3 Insomma tutto di te.. solo di te

Test: Qualcosa... di me.

1.Tra bianco e nero- nero
2.Tra sole e luna- sole
3.Tra diario e blog- blog
4.Tra pizza e cena- pizza (dipende)
5.Tra leggere e scrivere- scrivere
6.Tra mare e montagna- mare
7.Tra Muccino e Scamarcio- Muccino
8.Tra gelato e nutella- Gelato
9.Tra Cenerentola e Biancaneve- Cenerentola
10.Tra Manzoni e Leopardi- Leopardi
11.Tra lettera ed e-mail- lettera
12.Tra Venezia e Parigi- Parigi
13.Tra telefonata e sms- Telefonata
14.Tra gelato al cioccolato e gelato alla nocciola- Al cioccolato...
15.Tra estate e inverno- Estate
16.Tra coca-cola e champagne- Coca-cola
17.Tra auto e bici- Dipende... estate bici in montagna, inverno auto
18.Tra noi e io- noi
19.Tra Giulietta e Romeo e Paolo e Francesca- Giulietta e Romeo
20.Tra Notte prima degli esami e Notte prima degli esami oggi- Visto solo il primo
21.Tra Una mamma per amica e O.C. - Una mamma per amica
22.Tra la formica e la cicala- Formica (anche se sn un po' cicala)
23.Tra Enea e Ulisse- Enea
24.Tra l'Oscar e il Nobel- Oscar
25.Tra Natale e Pasqua- Pasqua
26.Tra fuochi d'artificio e falò- Falò
27.Tra caffè e cappuccino- Caffé
28.Tra futuro e passato- Futuro
29.Tra amicizia e amore- Amore
30.Tra nord e sud- Nord l'inverno e Sud l'estate
31.Tra destra e sinistra- Centro
32.Tra rosso e blu- Blu
33.Tra Europa e America- Europa (America mai vista)
34.Tra ascoltare e parlare- Ascoltare
35.Tra tacere e mentire- Tacere
36.Tra paura e coraggio- Coraggio
37.Tra appartamento e villa- Villa
38.Tra balcone e finestra- Balcone
39.Tra Zero Assoluto e Tiziano Ferro- Tiziano ferro (dipende anche dalle canzoni...)
40.Tra Tom Cruise e Roul Bova - Tom Cruise
41.Tra famiglia e amici - Famiglia
42.Tra pioggia e neve- Neve
43.Tra sogno e realtà- Sogno (anche la realtà può diventarlo, no?)
44.Tra domande e risposte- Domande (journalism ia padda)
45.Tra Milan e Inter- Milan (Inter mai...)
46.Tra certezza e dubbio- Certezza (Ma il bello del dubbio è l'ansia... adrenalina...dello sviluppo)
47.Tra cantare e suonare- Suonare (Batteria)
48.Tra Matrix e Porta a Porta - Matrix (grande Mentana)
49.Tra Buona Domenica e Domenica In- Dipende dagli argomenti e dallo stato d'animo
50.Tra Paolo Bonolis e Luca Laurenti- Laurenti, forse più sincero
51.Tra Valentino Rossi e Max Biagi- Vale
52.Tra rose e tulipani- Tulipani (le rose appassiscono troppo in fretta)
53.Tra promessa e giuramento- Giuramento
54.Tra Italia e Inghilterra- Italia
55.Tra Olimpiadi e mondiali- Mondiali
56.Tra autobus e treno- Treno
57.Tra maglione e camicia- Maglione
58.Tra sabato e domenica- Sabato
59.Tra andata e ritorno- Andata
60.Tra ciao e arrivederci- Ciao
61.Tra bacio e abbraccio- Abbraccio, decisamente
62.Tra monocolore e multicolor- Multicolor
63.Tra elegante e casual- Elegante
64.Tra scarpe sportive e eleganti? Sportive
65.Tra viaggiare e oziare- Viaggiare
66.Tra liceo e università- Università
67.Tra terra e cielo- Terra
68.Tra cinema e dvd- Dvd
69.Tra libro e film- Film
70.Tra correre e fermarsi-Correre, sempre. Fermarsi, mai.

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