giovedì 24 dicembre 2009

Buon Natale

Questa l'immagine che ha caratterizzato e sta tuttavia caratterizzando lo sfondo del mio Desktop al lavoro... Un micetto che con gli occhi sovrannaturali è incantato, malinconico, dolce o triste a seconda di quello che senti dentro di te, forte e inesorabile...
I gatti, quanto li adoro... sanno essere dolci, docili, sanno anche graffiare quando si sentono offesi, bistrattati, tremano al freddo impauriti, amano le coccole...
Tra una cosa e l'altra, lavorando all'infinito e trascorrendo poi il post lavoro in cyclette o tra un aperitivo con le amiche e due chiacchiere con i colleghi è volato un altro anno... Come sempre caratterizzato dal nucleo portante della mia vita.. l'AMORE....
E sono ancora sugli sci, una nuova stagione, la neve ha imbiancato il paesaggio che fino a poco tempo fa era gelido... E ancora Natale, le coccole, i regali... un pizzico di malinconia e di ricordi che sfuggono,così, con gli anni... E la vita prosegue mentre noto sempre più persone, uomini e donne, con gli occhi spenti di un entusiasmo che forse è un ricordo o forse non lo è mai stato...
Persone che dalla frenesia del lavoro e degli impegni si dimenticano delle cose più importanti, di quanto possa essere importante staccare un pochino, andare a trovare persone che di te hanno sempre bisgono...
La vita è vivere, è sorridere e in questo Natale sogno che chi non ha ancora trovato l'amore riesca ad avvicinarsi, chi fa morire l'entusiasmo possa ritrovarlo e farlo crescere come un bambino, passo dopo passo... mai lasciarsi stufare, mai lasciarsi stancare dalla vita... offre milioni di possibilità, intrighi e intrecci...
Insomma BUON NATALE A TUTTI, trascorretelo con chi vi vuole bene ma soprattutto sempre con un sorriso sincero, gli occhi lucidi e magari qualche sogno nel cassetto per l'anno che verrà.

Dillo pure che sei offeso ... un biglietto d'auguri molto particolare...

Dillo pure che sei offeso da chi distrugge un entusiasmo,
da chi prende a calci un cane, da chi è sazio e ormai si è arreso da tutta
la stupidità
chi si offende tradisce il patto con l'inutile omertà, rimane senza la
protezione del silenzio, dell'assenso, del "tanto dobbiamo sopravvivere qui
dentro". Quando vivere diventa un peso, quanto nei sondaggi il tuo parere non è
compreso, quando dire amore diventa sottinteso
quanto la mattina davanti al sole non sei più sorpreso..
Dillo pure che sei offeso dalle donne che non ridono, dagli uomini che non
piangono, dai bambini che non giocano, dai vecchi che non insegnano. Se hai
quancosa da dire dillo adesso. Non aspettare che ci sia un momento più
conveniente per parlare...