lunedì 30 maggio 2011

Attenti, sposi.. arrivano i pirati!

Proprio un week end piratesco quello scorso ;) proprio nel vero senso della parola.
In un meraviglioso matrimonio d'Amore, nel tardo pomeriggio delle persone davvero in gamba ci hanno coinvolto in uno scherzo matrimoniale... coi fiocchi!

Presa una barca da pescatori, allestita a nozze, vestiti i quattro pirati (Io ero BANG BANG ;p) e via sull'altra Riva del lago a sorpresa a "rapire" gli sposi corollati da una decina di barche a vela.. che meraviglia!!!
Gli sposi entusiasti e noi divertitissimi :)

Thks to everybody


Fiabesche Somiglianze... REALI! Ecco perchè ci hanno fatto sognare ...

venerdì 27 maggio 2011

Clima impazzito... la "mini" grandinata di ieri sera

32 gradi a maggio, poi 18 con un po ' di pioggia... e .. guardate che ha combinato ieri sera?? Forse inizio a capire perchè siamo tutti un po' scombussolati... colpa del clima impazzito!!!



lunedì 23 maggio 2011

E dopo il delfino.. il gattino ROSA!!

In Inghilterra sono stati ritrovati 4 gattini abbandonati in una fabbrica di calcestruzzo a Redruth, Cornwall. Erano deboli, denutriti, e stranamente di colore rosa. I volontari ai quali sono stati affidati li hanno nutriti e ripuliti: il rosa si è un po' sbiadito ma uno dei quattro gattini è rimasto dell'insolito colore. Secondo i volontari un particolare pigmento usato nella colorazione del calcestruzzo ha causato la 'tinta' involotaria. Per rivedere il loro vero colore bisognerà aspettare che il pelo cresca.






giovedì 19 maggio 2011

Piccola palabola cinese: ecco perchè gli uomini iniziano a bere presto... ;)

Una volta ero un bravo studente, diligente e preparato
....

Poi conobbi una ragazza...


Lei era così bella...


Insieme eravamo sempre uniti., proprio così...

Le facevo sempre un sacco di regali...

Io ero entusiasta, sì, proprio così...

Mi piaceva tanto parlare con lei, passavamo ore al telefono...

 
                                        
                                                   Poi al mattino al lavoro arrivavo così..

                                                   
                                        Non appena la conobbero i miei amici la guardavano così...


                                               Io, invece, ero così:


                                                   Il giorno di San Valentino ricevette una rosa da un altro...

                  
                                                   Lei era emozionatissima, proprio così:

                                                    Io invece ero gelosissimo...
e triste,
  
                                                              disperatoooo

Poi mi ha preso un nervoso...


ed ho iniziato per dimenticare...


                                                               a bere!!

...TUTTA COLPA DELLE DONNE...

martedì 3 maggio 2011

William e Kate pronunciano finalmente il sì reale.

Ci tengo a postarvi una delle notizie che mi ha più colpito nel cuore in questa scosa settimana: il matrimonio di Will & Kate. Un'invidia incredibile per la loro bellezza, la loro semplicità e tantissima la mia voglia di conoscerli... beati loro!!!Ecco a voi un piccolo estratto...



Il principe accoglie la sposa all'altare: «Ti amo, sei bellissima».
E lei con un filo di voce pronuncia il giuramento: «I will». Poi sulla carrozza: «Sei felice?»

Londra è in festa per il «sì» reale di William e Kate. «I will»: la voce degli sposi nell'abbazia di Westminster risuona in un evento planetario trasmesso via satellite e via Internet per un pubblico di oltre due miliardi di persone. Eppure, nonostante un'audience globale, nonostante una folla festante di decine di migliaia di persone lungo il percorso nelle strade di Londra, quella del principe secondo in successione al trono d'Inghilterra e della ex commoner Catherine Elizabeth Middleton è comunque una storia d'amore. Gli sposi si sono scambiati le promesse nuziali e l'arcivescovo di Canterbury li ha dichiarati marito e moglie nella splendida cornice dell'abbazia di Westminster a Londra. Lei ha pronunciato il suo giuramento di rito con un filo di voce e guardando negli occhi il suo sposo. La fede nuziale, che indosserà solo la sposa, è stata realizzata con oro del Galles, estratto da una miniera da cui provengono le fedi della Famiglia reale. Due i baci, breve e timido il primo, un po' più audace il secondo, che i novelli sposi si sono scambiati affacciandosi al balcone del palazzo reale e rispettando perfettamente il copione, senza strafare.

GLI SPOSI - Regia perfetta per la cerimonia altamente coreografica, 19oo gli invitati in tutto. La Middleton, da vera principessa delle favole, ha fatto il suo ingresso, con un solo minuto di ritardo, nell'abbazia di Westminster. L'abito bianco che ha scelto di indossare è stato disegnato da Sarah Burton, la direttrice artistica di Alexander McQueen, il grande designer britannico scomparso l'anno scorso a 40 anni. Il vestito della sposa è ispirato a quello di Grace Kelly: uno scollo a v, maniche lunghe di pizzo, uno strascico di tre metri. Sui capelli, il diadema prestato ala Middleton dalla Regina Elisabetta. Accompagnato dal padre, Kate ha camminato raggiante ma emozionata lungo la navata, seguita dal corteo delle damigelle d'onore e dei paggetti. All'entrata, la sorella della sposa Philippa, le ha raccolto lo strascico. «I love you, You look beautiful» le prime parole che ha pronunciato William alla sua Kate. Il principe ha indossato l'uniforme di colonnello delle Irish Guards (casacca rossa con fascia azzurra, guanti bianchi, ma non il cappello di pelle di orso). Ha passato la notte a Clarence House, la casa del padre Carlo a Londra. Quando Kate è arrivata all'altare con il padre, lo sposo ha anche scherzato col suocero: «Ma non doveva essere un piccolo matrimonio di famiglia?».

LA FAMIGLIA - Ha vinto chi aveva scommesso sul giallo: giallo canarino è infatti la tinta scelta da Elisabetta II per le nozze di suo nipote. La regina è stata l'ultima ad arrivare in cattedrale prima della sposa. Prima di lei erano giunti il principe Carlo e la Duchessa di Cornovaglia, in grigio pallido. E prima ancora il Duca di York e le principesse Beatrice ed Eugenia, con stravaganti cappelli, preceduti dai membri della Famiglia Reale allargata (il Duca e la Duchessa di Kent, il principe e la principessa Michael di Kent e la principessa Alexandra. Carol Middleton, la mamma di Kate, ha scelto un vestito grigio-celeste con un soprabito in tinta chiuso da una decorazione ed un cappello a falda larga ornato da un fiocco. «Che giornata meravigliosa!» avrebbe commentato al termine della cerimonia la Regina, con un sospiro di felicità. Clima di festa, ma anche qualche battibecco: durante la parata di ritorno, dall'abbazia di Westminster a Buckingham Palace, si sono visti il principe Carlo e Camilla, la duchessa di Cornovaglia, impegnati in un'animata conversazione.



I COMMENTI E IL FUORI PROGRAMMA - Naturalmente durante e dopo la cerimonia si sono inseguiti e accavallati i commenti. Sugli abiti, sui cappellini, sulle uniformi, sugli invitati. E anche sugli sposi. Una delle esperte di vicende legate alla monarchia britannica, Jennie Bond, ha per esempio commentato per la Bbc il bacio tra i novelli sposi e la reazione della folla. «Tutti stavano aspettando il bacio: il primo è stato un po' troppo sobrio e frettoloso. La folla voleva qualcosa di più, e William e Catherine se ne sono accorti». Dopo il secondo, «il pubblico è impazzito». Per tutto il resto della cerimonia, invece, la folla è stata «leggermente più contenuta» di quanto si aspettasse Bond. «C'è stato più realismo e un sentimento calmo durante la giornata», ha spiegato, aggiungendo che «i due episodi che hanno fatto eccezione sono stati quelli del bacio e dell'arrivo della carrozza». Ma va anche detto che Wiloiam e Kate hanno anche saputo imporre i propri desideri anche non convenzionali. Gli alberi lungo la navata dell'abbazia sono un desiderio realizzato di Catherine, che ha insistito nonostante le tante perplessità di Buckingham Palace. E di William invece l'idea di far addobbare una Aston Martin decapottabile blu con palloncini a forma di cuore e nastri colorati, con uno stile più da film americano che da tradizione british, per trasferirsi con la sua sposa da Buckingham Palace a Clarence House. Un fuori programma tuttodegli sposi che non era certo compreso nel severo cerimoniale di corte.