giovedì 31 maggio 2012

Terremoto, perché i cellulari non funzionano

Una delle novità inaspettate di questo terremoto per la sottoscritta (che era la prima volta che sentiva la terra tremare in questo modo pazzesco) è stato il fatto che, appena dopo le scosse il mio telefono cellulare non funzionava più. Curiosando su internet ho trovato la risposta.

La forte scossa di terremoto che ha colpito l'Emilia alle 9 di questa mattina ha provocato gravi danni, morti e tanta paura tra la popolazione. A peggiorare una situazione già tragica si è aggiunto l'isolamento cui i cittadini delle province di Modena, Bologna e Ferrara si sono ritrovati a causa del non funzionamento delle linee telefoniche, in particolare dei cellulari. Ma perché avviene ciò?

Nessun problema strutturale. Un'idea diffusa dà la colpa del non funzionamento dei telefoni cellulari con i danni subiti dai ripetitori presenti nella zona. Una credenza sbagliata e la conferma viene dal fatto che l'isolamento colpisce principalmente la telefonia mobile e non quella di rete fissa, linea che utilizza anch'essa strutture presenti sul territorio.

Troppe telefonate. La causa vera è il sovraccarico delle linee telefoniche mobili. Negli attimi successivi alle scosse e nelle ore seguenti, infatti, sono state migliaia le telefonate giunte ai vigili del fuoco della zona, agli ospedali e ai numeri d'emergenza. Così come si susseguono, come è normale, le telefonate con parenti e amici per avere informazioni sullo stato di salute dei propri cari, o solo per sentire delle voci amiche dopo il terrore del terremoto. Un numero tale di telefonate che le linee telefoniche mobili non riescono a gestire, mandando in tilt il sistema. Un fatto che, in una situazione più gioiosa e normale, avviene per esempio anche negli stadi e palazzetti sportivi. Dove decine di migliaia di persone, tutte con cellulari accesi, intasano la linea aerea rendendo difficile le comunicazioni.

Affidarsi al web. In queste ore, quindi, i mezzi di comunicazione più utilizzati per rompere questo isolamento è internet. Con le reti Adsl funzionanti, infatti, sono i social network, le mail o i servizi di messaggistica i canali preferiti per tenersi aggiornati e per aggiornare della situazione. Al punto che su Twitter e Facebook è stato lanciato un appello a chi ha router wifi di tenerli aperti, senza protezioni con password, per permettere a tutti i cittadini di allacciarsi e comunicare con amici e conoscenti



lunedì 28 maggio 2012

Or Ora felicità


I giorni passano, alle volte lentamente alle volte troppo in fretta...
E più passa il tempo più sono felice di aver fatto il grande passo per prendermi cura di te, farti sorridere quando ti senti triste, darti forza quando sei giù di morale ed a volte ascoltare anche i tuoi silenzi per farti capire che io ci sono e rendermi conto di quanto sono fortunata ora che siamo parte della stessa vita.

Non importa cosa tu dia a una donna, te lo restituirà migliorato!

Donale uno spermatozoo, ti restituirà un figlio!

Donale una casa, ne farà un focolare domestico!

Donale un sorriso, ti darà il suo cuore.

Una donna moltiplica e amplifica ciò che le viene donato.



lunedì 14 maggio 2012

Il Water Discus Hotel a Dubai


Avete mai dormito nel bel mezzo del mare? Ora è possibile!
E dove poteva capitare se non a Dubai (Emirati Arabi)?

E’ stato firmato pochi giorni fa il protocollo d’intesa per la costruzione dell’avveniristico Water Discus Hotel, un albergo di lusso formato da vari dischi collegati tra loro, uno dei quali totalmente sommerso sotto oltre 10 metri d’acqua. La struttura ricettiva sorgerà nel Golfo di Dubai grazie alla collaborazione tra la multinazionale Drydocks World e la società svizzera d’ingegneria BIG InvestConsult, unite sotto il nome di Deep Ocean Technology (DOT).


Il Water Discus Hotel, la cui struttura ricorderà una navicella spaziale, sarà formato da due grandi dischi grandi sovrapposti, collegati tra loro da tre colonne perimetrali e da una grande colonna centrale di collegamento, che conterrà le scale e gli ascensori. Uno dei dischi sarà completamente emerso, mentre l’altro sarà posto a dieci metri di profondità.

 

L’hotel disporrà di 21 camere subacquee riscaldate da cui gli ospiti potranno ammirare i fondali corallini del Golfo: nella parte superiore ci saranno altre camere, locali, discoteche e ristoranti, mentre le due strutture a cerchio saranno adibite a eliporti per i clienti.


La filosofia che caratterizzerà il Water Discus Hotel sarà improntata al lusso sfrenato, ma anche alla sensibilità ecologica. L’architettura subacquea dell’albergo unirà infatti la ricerca del comfort e dello stile con le tecnologie più innovative in materia di sicurezza e di impatto ambientale : l’energia solare e marina dovrebbero garantire alla struttura la copertura di buona parte del suo fabbisogno energetico. Non a caso, inoltre, la scelta di realizzare proprio all’interno dell’hotel la nuova sede dell’Underwater World Protection, ente per la preservazione dell’ambiente marino.

 
Il ponte superiore del complesso è collegato all’albero principale e può essere usato come un tampone di atterraggio per elicotteri, assicurando un trasporto rapido e conveniente. Questo strabiliante complesso architettonico potrà essere ripreso in qualsiasi parte del mondo. Gli stessi dischi del Water Discus Hotel potranno essere trasferiti in luoghi diversi in caso di variazioni ambientali o ancora, ogni disco potrà essere staccato e sostituito per rinnovare il suo interior design.