lunedì 31 marzo 2008
...Austria, lnfinito Spettacolo della Natura...
... Ricordi datati inizio 2000 & 5 ...
A Te, Jovanotti
L’unica ragione per arrivare fino in fondo
Ad ogni mio respiro
Quando ti guardo
Dopo un giorno pieno di parole
Senza che tu mi dica niente
Tutto si fa chiaro
A te che mi hai trovato
All’ angolo coi pugni chiusi
Con le mie spalle contro il muro
Pronto a difendermi
Con gli occhi bassi
Stavo in fila
Con i disillusi
Tu mi hai raccolto come un gatto
E mi hai portato con te
A te io canto una canzone
Perché non ho altro
Niente di meglio da offrirti
Di tutto quello che ho
Prendi il mio tempo
E la magia
Che con un solo salto
Ci fa volare dentro all’aria
Come bollicine
A te che sei Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei Sostanza dei giorni miei
A te che sei il mio grande amore
Ed il mio amore grande
A te che hai preso la mia vita
E ne hai fatto molto di più
A te che hai dato senso al tempo
Senza misurarlo
A te che sei il mio amore grande
Ed il mio grande amore
A te che io
Ti ho visto piangere nella mia mano
Fragile che potevo ucciderti
Stringendoti un po’
E poi ti ho visto
Con la forza di un aeroplano
Prendere in mano la tua vita
E trascinarla in salvo
A te che mi hai insegnato i sogni
E l’arte dell’avventura
A te che credi nel coraggio
E anche nella paura
A te che sei la miglior cosa
Che mi sia successa
A te che cambi tutti i giorni
E resti sempre la stessa
A te che sei Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei Sostanza dei sogni miei
A te che sei Essenzialmente sei
Sostanza dei sogni miei Sostanza dei giorni miei
A te che non ti piaci mai
E sei una meraviglia
Le forze della natura si concentrano in te
Che sei una roccia sei una pianta sei un uragano
Sei l’orizzonte che mi accoglie quando mi allontano
A te che sei l’unica amica
Che io posso avere
L’unico amore che vorrei
Se io non ti avessi con me a te che hai reso la mia vita bella da morire, che riesci a render la fatica un immenso piacere
Dodicesima giornata di andata: Gabry. Dodicesima di ritorno: Matteo. Due Tragedie , due Autogrill
Ancora una tragedia macchia la giornata di calcio che si è giocata ieri. Ancora la morte di un tifoso: nella dodicesima giornata d’andata era stato Gabriele Sandri a morire in un autogrill, mentre andava a vedere la sua Lazio, per i colpi di pistola sparati da un poliziotto. E nella dodicesima giornata di ritorno un altro tifoso, questa volta del Parma, è morto in un autogrill mentre andava a guardare la sua squadra giocare contro la Juventus.
La dinamica di questo brutto incidente è ancora tutta da verificare. Matteo Bagnaresi, tifoso del Parma che dopo tre anni di diffida tornava a vedere la sua squadra allo stadio, si trovava nell’area di servizio Crocetta Nord, all’altezza di Alessandria. Non si sa se nell’autogrill ci sia stato o meno uno scontro tra tifosi, tra un autobus dei Boys del Parma e un pullman che trasportava i supporter della Juventus. L’unica certezza è che il giovane è stato investito dall’autobus che trasportava i tifosi juventini. Autobus che, con tutta probabilità, è partito di corsa per evitare gli scontri.
L’autista, secondo le prime dichiarazioni, non si sarebbe nemmeno accorto di aver travolto il giovane: ad avvisarlo un tifoso che era a bordo dell’autobus. La partita, Juventus contro Parma, è stata giustamente sospesa: “Era logico non giocare questa partita, per senso di responsabilità e rispetto nei confronti dei familiari“.
http://www.haisentito.it/articolo/matteo-bagnaresi-il-tifoso-del-parma-ucciso-dallautobus-dei-tifosi-della-juventus/9159/
mercoledì 26 marzo 2008
Piccoli per Sempre - Art. 31
martedì 25 marzo 2008
Un pensierino...
Una Pasqua inusuale quella di quest'anno, sotto la neve, a fine marzo, poco dopo il primo giorno di primavera.
Ma una Paqua magica e meravigliosa che ha segnato l'inzio almeno psicofisico della primavera.
Di sicuro il tempo non è stato d'aiuto ma devo dire che in questa Pasqua ho capito delle cose importanti come chi sono i VERI AMICI, dov'è l'AMORE VERO...splendido...
Devo dire Grazie a Tutti, di Cuore, perchè vi fidate di me, perchè m sapete accettare, con i miei pregi e i miei difetti, perchè mi volete bene anche se il mio tempo a disposizione è sempre poco, ma il tempo di rubare un sms alla frenesia della vita e il tempo per una parola nei momenti di sconforto non manca mai... come sempre non amo inserire nomi e cognomi, ma vi ricordo che siete una parte davvero importante della mia vita ....
Grazie di tutto, Vi adoro.
Riflessione Pasquale
Ebbene, chi ha guardato la Passione di Cristo l'altra sera, o comunque chi conosce perfettamente la storia di Gesù Cristo, chi l’ha imparata a catechesi, chi a religione… fatto sta che qualsiasi persona al mondo resterebbe un po’ amareggiata per quanto accaduto al Figlio di Dio.
Quanti da piccini hanno disprezzato coloro che al tempo lo mandarono in croce, quanti hanno giudicato la brutalità di quanto avvenuto nei confronti del Signore.
Ebbene torniamo allora ai giorni nostri. Giorni in cui sono in pochi a credere nel valore vero dell’amicizia e dell’amore, tutto per una mancanza alla base di fiducia e paura di insincerità. Falsità.
Ma le persone, certe persone, (non vorrei generalizzare), prima di giudicare gli altri dovrebbero partire da un concetto, alla base: guarda prima la trave nel tuo occhio che la pagliuzza in quello del tuo prossimo.
Non per essere estremamente cristiani ma semplicemente per il fatto che, prima di criticare gli altri, bisogna innanzitutto conoscere bene sé stessi e poi conoscere gli altri in ogni istante della loro vita, conoscere il loro passato, il loro presente e i loro progetti per il futuro.
Solo così si può giudicare se una persona è sincera o meno, se ha fatto qualcosa di giusto o sbagliato e soprattutto il perché ha detto o fatto una certa cosa. Ma per non perderci in critiche inutili tornerei a bomba per ribadire...
Quanti di noi, se Cristo oggi tornasse in terra, Gli crederebbero? Quanti senza miracoli o dimostrazioni concrete crederebbero al mille per mille alle Sue parole, alle parabole, ai Suoi gesti? Spesso non si crede neppure all’evidenza dei miracoli… Con questo non voglio dire certo che lo metteremmo in croce o lo faremmo finire male, questo no. Ma che mancheremmo di fiducia nei Suoi confronti, ebbene quello si. Temo che pochi di noi si fiderebbero nella completa totalità delle Sue parole e dei suoi gesti. Un concetto strano, ma vero.
Fino a che non impareremo a dare fiducia alle persone, prima ancora di toglierla, a causa di piccole cose (che nulla sono dinnanzi all'eternità della vita)e finché andiamo fallendo alla ricerca di testimonianze… non andremo da nessuna parte.
venerdì 21 marzo 2008
Grazie perché.... Gianni Morandi ...dedicata a Te
mi eri vicina
ancora prima di essere
mia
e perché v
uoi un uomo amico
non uno scudo
vicino a te
grazie che vai
per la tua strada
piena di sassi
come la mia
grazie perché anche lontano
tendo la mano
e trovo la tua
Io come te vivo confusa
favole rosa
non chiedo più
grazie perché
mi hai fatto sentire
che posso anch’io volare
senza di te
Io mi riposo dentro i tuoi occhi
Io coi tuoi occhi vedo di più
Grazie perché
anche lontano
tendo la mano e trovo la tua
Con te ogni volta è la prima volta
non ho paura vicino a te
Grazie perché
non siamo soli non siamo soli
Grazie perché
Vivere ancora
Non fa paura
Solo con te
Grazie perché
anche lontano
tendo la mano
e trovo la tua
tendo la mano e tu ci sei !
mercoledì 19 marzo 2008
Regina Mab - da Romeo & Juliet by Shakespeare
MERCUZIO: Oh guarda! anch'io.
ROMEO: Tu che hai sognato?
MERCUZIO: Che i sognatori spesso soggiacciono a...
ROMEO: No, giacciono in letto addormentati, quando sognano cose vere.
MERCUZIO: Ora capisco: la regina Mab è stata da te. E' la levatrice delle fate. Scende non più grande alla vista d'un'agata d'anello sull'indice d'un assessore e scarozzata da un equipaggio d'atomi impalpabili, a posarsi di sghembo sul naso di questo e di quello, mentre se la dormono. Lunghe zampe di ragno sono i raggi delle sue ruote: d'elitre di cavalletta è il mantice: di ragnatela della più sottile i finimenti: roridi raggi di luna i pettorali: manico della frusta un osso di grillo; sferza, un filo fine fine. Cocchiere è un moscerino in livrea verde, grande nemmeno quanto la metà d'un acaro tolto dal dito a una servetta pigra con uno spillo. Per cocchio ha il guscio vuoto di una nocciola, opra dello scoiattolo stipettaio o del vecchio lombrico, mastri di carrozzeria delle fate da tempo immemorabile. Così attrezzata, Mab va galoppando da una notte all'altra per i cervelli degli innamorati, e allora quelli sognan d'amore: sui ginocchi dei cortigiani, e allora quelli sognano profondi inchini; sulle dita dei legulei, e allora quelli sognano parcelle; sulle labbra delle dame, che subito sognano baci: proprio quelle labbra che spesso la sdegnata Mab tormenta di pustole perché hanno il fiato cattivo per abuso di dolciumi. Galoppa anche talvolta su per il naso a un mozzorecchi, e quello subito sogna di annusar processi. Talvolta, con la coda di un porcellino decimaio va a titillare il naso, mentre dorme, a un parroco, che subito sogna un altro beneficio. Qualche volta scarrozza sul collo d'un soldato che sogna allora di tagliar nemiche gole, e di brecce e imboscate e spade di Toledo e trincate fonde cinque piedi. E lei, pronta, gli avventa nell'orecchio un colpo di tamburo; il poveraccio sveglio di soprassalto e spaventato bestemmia un paio di preghiere e subito si riaddorme. E' proprio questa la Mab che va di notte ad arruffare la criniera ai cavalli; e che quelle crinaie sbaruffate bisunte intrica di nodi fatati, che, a districarli, porta disgrazia. E' questa stessa Mab la strega che se scopre una vergine a giacere supina, la preme, e le insegna così per la prima volta a portare e la fa donna di buon portamento, E lei che...ROMEO: Basta, basta, Mercuzio! Di nulla parli.
MERCUZIO: Difatti: parlo di sogni figli d'un cervello svagato, fatti solo di vana fantasia, più inconsistenti dell'aria e più volubili del vento quando dal grembo del gelido Nord - che pur ora avvolgeva di carezze - si scioglie all'improvviso e infuriato corre sbuffando verso le rugiade del Sud.
Consigli, per una persona cara.
"Amore non è amore se muta
giovedì 13 marzo 2008
Stranezze per sorridere
In Libano gli uomini possono per legge avere rapporti sessuali con animali, purché si tratti di femmine . Avere rapporti sessuali con un animale maschio è un reato punibile con la morte.>
Nel Bahrein, la legge consente a un medico di sesso maschile di fare una visita ginecologica a una donna, ma non di guardare direttamente i suoi genitali.
Nell'anno 1969 è bastata la potenza di calcolo di due Commodore 64 per mandare con successo una navicella sulla Luna. Nell'anno 2003 è necessario un Pentium 4 a 2000 Mhz per far funzionare Windows XP .
A Guam ci sono uomini il cui lavoro a tempo pieno consiste nel girare per le campagne e deflorare giovani vergini che pagano per il privilegio di stare con un uomo per la prima volta .
Il motivo: La legge dell'isola stabilisce a chiare lettere che una donna vergine non può sposarsi .
A Hong Kong, una moglie tradita può uccidere il marito adultero, la legge> > glielo consente; ma può farlo solo a mani nude. Mentre può uccidere come più le aggrada l'amante del marito
A Liverpool, Inghilterra, la legge ammette commesse in topless, ma solo nei negozi di pesci tropicali
A Calì, in Colombia, una donna può avere rapporti sessuali soltanto col marito, e la prima volta che ciò accade, nella stanza dev'essere presente anche la madre di lei
Nello stato americano del Maryland, le macchinette dispensatrici di preservativi sono illegali. Cessano di esserlo solo se si trovano 'in luoghi dove si vendono bevande alcoliche da consumare sul posto'
L'orgasmo di un maiale dura 30 minuti
Sbattere la testa contro il muro fa consumare 150 calorie l'ora
Esseri umani e delfini sono le uniche specie che praticano il sesso per trarne piacere.
(Forse è per questo che Flipper sorride sempre)
Il muscolo più forte dell'organismo è la lingua .
Alcuni leoni si accoppiano più di 50 volte al giorno
L'occhio dello struzzo è più grande del suo cervello
(Conosco persone con lo stesso difetto)
Le stelle marine non hanno cervello . (Conosco persone che hanno anche questo difetto)
Manda questa mail alle persone che ritieni più simpatiche e vedrai che dopo 3 giorni . . . non succede niente, come al solito . . . !!! (Ma puoi sperare di rinascere maiale!!!!)
mercoledì 12 marzo 2008
NOI CHE Gli anni Novanta... che emozioni...
ricordi tutti e cinque i nomi delle spice girls, costumi orrendi
compresi...
giocavi al nintendo 64 ...
eri un'appassionata di beverly hills 90210...
ascoltavi la musica alla radio, massimo col mangianastri!...
compravi il calippo fizz alla cocacola e il luke...
collezionavi ciucciotti colorati e di plastica...
conosci il significato di 'togli la cera, metti la cera'...
i power rangers erano il telefilm più bello del mondo...
e subito dopo venivano otto sotto un tetto e willy il principe di belair...
giocavi con l'hula hop...
i pattini avevano ancora quattro ruote NON in fila...
guardavi i miei mini pony, alvin superstar e le tartarughe ninja...
barbie era ancora sposata con ken...
non esisteva mercoledì senza una copia del topolino
giocavi a twister (ed eri ingenuo abbastanza da non pensare a strane
mosse)
Compravi cioè e andavi orgogliosamente in giro con tutte le cinfrusaglie
che vi erano allegate... hai visto titanic almeno tre volte, di cui due al
cinema e di fila...
Amavi blossom e bayside school...
ricordi chi sono i five e il loro trashissimo video con la sagoma di
cartone...
non esistevano internet e gli sms e ci si chiamava ancora a casa per
mettersi d'accordo per le uscite...
mangiavi la girella per merenda... collezionavi i paciocchini!
gli insegnanti ti facevano leggere i ragazzi della via pal, piccole donne e
l'isola del tesoro...
adoravi il gusto di gelato al puffo!...
hai rivisto mille volte la sirenetta, la bella e la bestia e aladdin...
non ti perdevi la solita replica natalizia di 'mamma ho perso l'aereo'...
giocavi coi lego e crystal ball!...
Noi nati negli anni '80 (anno più,anno meno), quelli che vedono la casa
acquistata allora dai nostri genitori valere oggi 20 o 30 volte tanto, e che
pagheranno la propriafino ai 50 anni.
Noi non abbiamo fatto la Guerra, né abbiamo visto lo sbarco sullaluna, non
abbiamo vissuto gli anni di piombo, né abbiamo votato il referendum per l'aborto
e la nostra memoria storica comincia coi Mondiali di Italia '90, con la mascotte
Ciao.
Per non aver vissuto direttamente il '68 ci dicono che non abbiamo ideali,
mentre ne sappiamo di politica più di quanto credono e più di quanto sapranno
mai i nostri fratelli minori e discendenti.
Babbo Natale non sempre ci portava ciò che chiedevamo, però cisentivamo
dire che abbiamo avuto tutto, nonostante quelli che sono venuti dopo di noi sì
che hanno avuto tutto, e nessuno glielo dice.
Siamo l'ultima generazione che ha imparato a giocare con le biglie, a
saltare la corda, a giocare a lupo, a un-due-tre-stella, e allo stesso tempo i
primi ad aver giocato coi videogiochi, ad essere andati ai parchi di
divertimento o aver visto i cartoni animati a colori.
Abbiamo indossato pantaloni a campana, a sigaretta, a zampa di elefante e
con la cucitura storta.
Andavamo a scuola quando il 1 novembre era il giorno dei Santi e non
Halloween, quando ancora si veniva bocciati, siamo stai gli ultimi afare la
Maturità e i pionieri del 3+2…
Siamo stati etichettati come Generazione X e abbiamo dovuto sorbirci
Sentieri e i Visitors, Twin Peaks e Beverly Hills (ti piacquero allora, vai a
rivederli adesso, vedrai che delusione).
Abbiamo piantoper Candy-Candy, ci siamo innamorate d ei fratelli di
Georgie, abbiamo riso con Spank, ballato con Heather Parisi, cantato con
CristinaD'Avena e imparato la mitologia greca con Pollon. Siamo una generazione
che ha visto Maradona fare campagne contro la droga.Siamo i primi ad essere
entrati nel mondo del lavoro come Co.Co.Co. e quelli per cui non gli costa
niente licenziarci.
Ci ricordano sempre fatti accaduti prima che nascessimo, come se non
avessimo vissuto nessun avvenimento storico. Abbiamo imparato che cos'è il
terrorismo,abbiamo visto cadere il muro di Berlino, e Clinton avere relazioni
improprie con la segretaria nella Stanza Ovale; siamo state le più giovani
vittime di Cernobyl; quelli della nostra generazione l'hanno fatta la guerra
(Kosovo, Afghanistan, Iraq, ecc.); abbiamo gridato NO NATO, fuori le basi
dall'Italia, senza sapere molto bene cosa significasse, per poi capirlo di colpo
un 11 di settembre.
Abbiamo imparato a programmare un videoregistratore prima di chiunque
altro, abbiamo giocato a Pac-Man, credevamo che internet sarebbe stato un
mondo libero.
Siamo la generazione di Bim Bum Bam, di
Clementina-e-il-Piccolo-Mugnaio-Bianco e del Drive-in. Siamo la generazione che
andò al cinema a vedere i film di BudSpencer e Terence Hill. Quelli cresciuti
ascoltando gli Europe e Nik Kamen, e gli ultimi a usare dei gettoni del
telefono.
Ci siamo emozionati con Superman, ET o Alla Ricerca dell'Arca Perduta.
Bevevamo il Billy e mangiavamo le Big Bubble, ma neanche le HubbaBubba erano
male, per non parlare dei chicchirichì; al supermercato le cassiere ci davano le
caramelline di zucchero come resto. Siamo la generazione di CrystalBall ("con
Crystal Ball ci puoi giocare…"), delle sorprese del MulinoBianco, dei mattoncini
Lego a forma di mattoncino, dei Puffi, Magnum P.I., Holly e Benji, Mimì
Ayuara, l'IncredibileHulk, Poochie, Yattaman, Iridella, He-Man, Lamù, Creamy,
Kiss MeLicia, i Barbapapà, i Mini-Pony, le Micro-Machine, Big Jim e la casadi
Barbie di cartone ma con l'ascensore.La generazione che ancora si chiede se Mila
e Shiro alla fine vanno insieme.
La generazione che non ricorda l'Italia Mondiale '82, e che ci viene un
riso smorzato quando ci vogliono dare a bere che l'Italia 2006 era la
favorita…
L'ultima generazione a vedere il proprio padre caricare il portapacchi
della macchina all'inverosimile per andare in vacanza 15 giorni.
Guardandoci indietro è difficile credere che siamo ancora vivi:viaggiavamo in macchina senza cinture, senza seggiolini speciali e senza air-bag; facevamo viaggi di 10-12 ore e non soffrivamo disindrome da classe turista. Non avevamo porte con protezioni, armadi o flaconi di medicinali con chiusure a prova di bambino. Andavamo in bicicletta senza casco né protezioni per le ginocchia o i gomiti. Le altalene erano di ferro con gli spigoli vivi e il gioco delle penitenze era bestiale.Non c'erano i cellulari. Andavamo a scuola carichi di libri equaderni, tutti infilati in una cartella che aramente aveva gli spallacci imbottiti, e tanto meno le rotelle!!Mangiavamo dolci e bevevamo
bibite, ma non eravamo obesi. Al limite uno era grasso e fine.Ci attaccavamo alla stessa bottiglia per bere e nessuno si è mai infettato. Ci trasmettevamo solo i pidocchi a scuola, cosa che le nostre madri sistemavamo lavandoci la testa con l'aceto. Non avevamo Playstation, Nintendo 64, videogiochi, 99
canali televisivi, dolby-surround, cellulari, computer e Internet, però ce la spassavamo tirandoci gavettoni e rotolandoci per terra tirando su di tutto;
bevevamo l'acqua direttamente dalle fontane dei parchi, acqua non imbottigliata,
che bevono anche i cani! Giocavamo al gioco della bottiglia o a quello dell a verità, non in una chat dicendo Abbiamo avuto libertà, fallimenti, successi e responsabilità
e abbiamo imparato a crescere con tutto ciò.Noi che:-ci divertivamo anche facendo 'Strega comanda color'-facevamo
'Palla Avvelenata'.-giocavamo regolare a 'Ruba Bandiera'.-non mancava neanche
'dire fare baciare lettera testamento'. I pattini avevano 4 ruote e si
allungavano quando il piede cresceva.-quando giocavamo col Lego facevamo anche
castelli alti 6 piani che non si smontavano mai.-chi andava in bici senza mani
era il più figo.-anche quelli che impennavano però non se la tiravano
poco.-'posso giocare anche io?' 'e no...sai, la palla non è mia'-suonavamo al
campanello per chiedere se c'era l'amico in casa.-facevamo a gara a chi
masticava più big -babol contemporaneamente.-avevamo adottato gatti e cani
randagi che non ci hanno mai attaccato nessuna malattia mortale anche se dopo
averli accarezzati ci mettevamo le dita in bocca.-i termometri li rompevamo, e
le palline di mercurio giravano per tutta casa.-dopo la prima partita c'era la
rivincita, e poi la bella, e poi la bella della bella.-giocavamo a 'Indovina
Chi?' anche se conoscevi tutti i personaggi a memoria. Sul pullman della gita
giocavamo a fiori frutta e città (e la città con la D era sempre
Domodossola)..Con 100 lire ti prendevi 1 cicca con le 3 figurine dei
calciatori..-ci mancavano sempre quattro figurine per finire pure l'album
Panini.-ce l'ho ce l'ho...MANCA-le cassette della Disney le abbiamo viste così
tante volte che ora a distanza di 15 anni sappiamo ancora cosa cantavano robin
hood e little john. In TV guardavamo solo i cartoni animati. Abbiamo raccontato 1.500 volte la barzelletta del fantasma formaggino.-cercavamo di far sorridere i sofficini ma si rompevano sempre in 2-i messaggini li scrivevamo su dei pezzetti di carta da passare al compagno.-si andava in cabina alla fine della scuola per prendere le schede finite.-c'era la macchina fotografica usa e getta e facevi fino a 20 foto.-non era Natale se alla tv non vedevamo la pubblicità della Coca Cola o della Bauli con l'albero.-le palline di natale erano di vetro e si rompevano.-se guardavamo tutto il film delle 20:30 eravamo andati a dormire tardissimo. Suonavamo ai campanelli e poi scappavamo. Nelle foto delle gite facevamo le corna ed eravamo sempre sorridenti.-il bagno si poteva fare solo dopo 2 ore che avevi finito di mangiare. Quando a scuola c'era l'ora di ginnastica partivamo da casa in tuta e con le scarpette nello zaino.-a scuola ci andavamo da soli e tornavamo da soli.-se a scuola la maestra ti metteva una nota sul diario, a casa era il terrore.-le ricerche le facevamo in biblioteca, mica
su Google. La merenda a scuola te la portavi da casa-la merenda portata da casa, all'intervallo era sempre in briciole-non sapevamo cos'era la morale, si poteva star fuori in bici il pomeriggio. Se andavi in strada non era così pericoloso.-però sapevamo che erano le 4 perché stava per iniziare BIM BUM BAM.-Che fortuna, esserci stati.