Avere delle figlie è una delle gioie più grandi che io
possa immaginare. In casa abbiamo un modo di dire: "Oggi ti voglio più
bene di ieri". Crescere delle ragazze è un privilegio, non un peso.
Non è che tutto mi sia chiaro, ma ci sono quindici cose
che ho certamente imparato durante questi ultimi undici anni, crescendo le mie
ragazze.
1.Vuole essere amata. Più di quanto desideri la roba che le puoi comprare, o le cose che le puoi insegnare, vuole essere amata da te. Nessun altri sulla terra potrà mai assumere il tuo ruolo di papà. Tua figlia ti deluderà, farà dei grandi errori, e forse, per qualche ragione, finirà perfino col voltarti le spalle, ma non lasciare mai che dubiti del tuo amore per lei. Guardala negli occhi e dille che le vuoi bene. Spesso.
2. Influenzerai
la sua futura scelta di un partner. Sì, è un pensiero spaventoso, ma
il genere di uomo che sei avrà un impatto diretto sulla persona che un giorno
deciderà di sposare. Per anni e anni, la nostra terza figlia mi ha pregato di
sposarla una volta che fosse diventata adulta. Le ho dovuto spiegare che ero
già sposato con la sua fantastica madre. Se fai bene il tuo lavoro, vorrà
sposare qualcuno come te, un giorno.
3. Ascolta la sua musica. Se
entusiasma loro, entusiasma anche me.
4. Lei osserva come tratti
sua madre. Di tutta questa lista, se devi salvare un solo punto, fai
che sia questo. Una delle cose migliori che potete fare per vostra figlia è
amare e rispettare sua madre. È facile essere concentrati sui propri figli.
Passare da una delle loro attività all'altra. Ma lotta per il tuo matrimonio, e
fanne una priorità. Le stagioni della vita in cui perdo di vista il mio
rapporto con Brooke (mia moglie) sono le stesse in cui i nostri figli hanno più
problemi. Non penso che sia una coincidenza. Ama tua moglie, prenditi il tempo
per uscire con lei, portarla in viaggio, e mostrare ai tuoi figli che è
prioritaria rispetto a loro.
5. Non scomparire man mano
che cresce. La nostra figlia più grande ha quasi undici anni, per
cui non stiamo ancora attraversando i temuti anni dell'adolescenza, ma io dico:
non mi tirerò indietro. I papà che hanno fatto più strada di me tendono a
rimpiangere il fatto di non essere stati maggiormente coinvolti
sentimentalmente con le loro figlie adolescenti. Sarà imbarazzante per tutti,
ma mi ci tufferò. Mestruazioni, fidanzati, ascelle da radere, Snapchat,
qualunque cosa sia. Le mie ragazze non noteranno alcuna differenza nel mio
impegno quando avranno quindici anni rispetto a quando ne avevano cinque. Non
scomparire quando i loro sentimenti e i loro corpi iniziano a cambiare.
6. Insegnale
come fare i push-up. Nessuno mi scambierebbe per Billy Blanks, ma in
famiglia la salute e il benessere li prendiamo sul serio. Le mie ragazze non
sono delle mammolette. Sanno come fare dei veri push-up. Fanno sport come si
deve. Ritengono che "tiri come una ragazza" sia un complimento, non
un insulto. Ci si mettono. E più delle loro doti fisiche, le stiamo crescendo
mentalmente resistenti. Come la mamma. In un mondo in cui la femminilità si
associa fin troppo spesso ad abiti da principessina e fiabe, le mie ragazze
sono belle toste.
7. Crea i
tuoi ricordi. Un amico una volta mi ha detto che il mio lavoro è
quello di Mastro dei Ricordi di casa. È un po' morboso, ma su questa terra mi
restano fra i 50 e i 60 anni al massimo. E non è tanto tempo, per cui mi
impegnerò a documentare quanti più ricordi possibile in compagnie delle mie
ragazze. Celebriamo momenti importanti come il viaggio per i dieci anni,
ma prendiamo sul serio anche le piccole cose. Le serate di famiglia al cinema
il venerdì sera. Le grandi colazioni del sabato mattina. Le passeggiate dopo la
chiesa. Non necessariamente qualcosa di costoso o impegnativo, ma con un senso.
Riempi il diario emotivo di tua figlia di suoi ricordi in compagnia del padre.
8. Insegnale
che non tutto la riguarda. Qualcosa di stupefacente accade quando
finalmente capiamo che l'universo non gira intorno a noi. Non ne stiamo
modellando uno perfetto per le nostre ragazze, ma stiamo cercando di mostrare
loro che la vita migliore è quella in cui ci doniamo. Per servire gli altri.
Per arrivare ultimi. Per non avere sempre ragione.
9. Fatti
vedere nei suoi momenti importanti. Come papà di figlie piccole, molti
di noi si ritrovano contemporaneamente impegnati nelle proprie rispettive
carriere. Ragion per cui non è possibile farlo ogni volta, ma fai almeno lo
sforzo di esserci. Anche se non è il tuo momento preferito. Odio quella
pubblicità del padre che si guarda la partita sul cellulare durante il saggio
di danza della figlia. Amo seguire una partita di football quanto chiunque
altro, ma batti le mani per il saggio di tua figlia tanto quanto lo faresti sul
divano guardando lo sport.
10. La vicinanza non è presenza. Lo dimentico spesso, ne sono colpevole. Il fatto di esserci non significa che tu sia veramente lì. Soprattutto in un'epoca di costanti flussi d'informazione e intrattenimento. Spegni il tuo cellulare quando torni a casa dal lavoro. O almeno lascialo in un'altra stanza. A tua figlia non potrebbe importare di meno del tuo feed di Twitter, delle tue mail, del fantacalcio, o dei tuoi messaggi di gruppo. Ciò che le importa è trascorrere il tempo con te. Giocare con te. Stare con te.
11. Pettinala
e dalle lo smalto. È Brooke a farlo il 99 per cento delle volte, ma
alle mie ragazze ricordo sempre che papà è in grado di fare una coda di cavallo
che levati. E posso dar loro lo smalto come solo un campione sa fare. Diamine,
a volte loro hanno dato lo smalto alle mie. Mostrale che un uomo sa essere
gentile.
12. Esci con
lei. Vorrei poter dire che lo faccio regolarmente, ma anche solo
ogni qualche mese è meglio che mai. Uscire con tua figlia è d'importanza
critica per mostrarle come un uomo dovrebbe trattare una donna. Chiamatemi
vecchio stile, ma quando esco con le mie ragazze apro loro le porte, pago il
conto, le guardo negli occhi e le faccio sentire preziose. Che non vuol dire
spendere tanti soldi. Un giro dell'isolato. Una breve pedalata. Una capatina
dal gelataio. Niente di necessariamente lussuoso, ma ancora, dev'essere carico
di senso.
13. Il suo
cuore è più bello del suo aspetto. Sai, papà? Dire a tua figlia che
ciò che le farà fare strada nella vita è quel che ha dentro, e ripeterglielo
milioni di volte, è il tuo lavoro. In casa parliamo di cuore, ma può essere la
sua forza d'animo, la sua autostima, la sua essenza. Crescere delle ragazze in
questo mondo incentrato sulla sensualità non è facile, ma non dovranno
accontentarsi della convinzione che essere carine significhi infilarsi in una
taglia 0, oppure mettere in mostra ogni centimetro della loro pelle quando
entrano in una stanza.
14. Ti chiama papà. Goditi il ruolo -- passa in fretta. https://www.youtube.com/watch?v=4f0p5KqdU9U
15. Mi potrai
mai perdonare?. Dimentico i punti dall'1 al 14 più di quanto non mi
piacerebbe ammettere. Faccio del mio meglio. E anche tu. Ma quando sbaglio,
quando ferisco i suoi sentimenti, e quando i miei intenti risultano migliori
delle mie azioni, sto imparando a chiederle perdono. Non delle semplici scuse,
ma una sincera richiesta di perdono. Un papà modello è colui che scende al suo
livello e ammette che non ha sempre tutto sotto controllo. E lei ti perdonerà
per questo.
Papà, il vostro ruolo è prezioso. Amate le vostre
figlie al meglio
FONTE http://www.huffingtonpost.it/justin-ricklefs/15-cose-ogni-papa-figlie-dovrebbe-sapere_b_5988004.html