sabato 23 febbraio 2008

Pacher, il volo infinito... AdDio...

Parapendio killer: due morti, uno è Fulvio Pacher
Era fratello del campione italiano di parapendio Jimmy Pacher e papà di una bambina di due anni una delle due persone che questa mattina si trovava sul parapendio del tipo tandem precipitato sui pendii della Marmolada. Fulvio Pacher, 37 anni, guida alpina di Cavalese, è deceduto sul colpo, così come il suo cliente, un turista danese
Domani approfondimenti su l'Adige
22/02/2008 19:39




Era fratello del campione italiano di parapendio Jimmy Pacher e papà di una bambina di due anni una delle due persone che questa mattina si trovava sul parapendio del tipo tandem precipitato sui pendii della Marmolada. Fulvio Pacher, 37 anni, guida alpina di Cavalese, è deceduto sul colpo, così come il suo cliente, un turista danese di 51 anni. La tragedia è avvenuta sotto gli occhi di Jimmy Pacher. Dopo Fulvio toccava scendere, sempre in parapendio, proprio a lui dal col dei Rossi. Quando Fulvio si è lanciato le condizioni meteo erano ottimali. Dopo pochi metri il parapendio ha iniziato ad oscillare vistosamente. Perchè? Forse a causa di un'improvvisa folata di vento. Il pilota, esperto di parapendio in tandem, disciplina che richiama in Marmolada ogni anno parecchi appassionati italiani e stranieri, ha provato a riprendere in mano la situazione. Non ci è riuscito. I corpi di Fulvio e del suo compagno di volo sono stati recuperati 300 metri più a vale. L'impatto è stato terribile. A nulla è servito il tempestivo intervento dei soccorsi, chiamati da uno sconvolto Jimmy Pacher. È la prima volta che avviene un incidente mortale con il tandem: lanci finiti tragicamente si erano verificati solo con i classici parapendii guidati da singoli turisti, spesso privi della necessaria esperienza. Dopo i rilievi effettuati dalla polizia, la Procura di Trento ha avviato un'inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore Pasquale Profiti

http://www.ladige.it/news/a_portale_lay_notizia_01.php?id_cat=4&id_news=5215


Un ricordo, il tuo che mi balena nella mente. Te e tuo fratello, il mio primo volo. Che abbiamo replicato insieme non più tardi dell'estate 2006...
Una persona speciale, ti ho conosciuto poco ma sono momenti intensi, il volo, momento in cui al cento per cento t dev fidare solo e solamente del pilota, della sua tranquillità, delle sue parole che lentamente hanno iniziato a farmi amare il mondo del "volo libero"...
Poi stamattina un colpo... arriva il quotidiano locale e si parla di due morti col parapendio... guardo e riguardo la foto... non riesco a crederci...
il silenzio... l'acqua alla gola e un vuoto nella mente... un ricordo...



Riposa in pace, grande pilota, staserà riguarderò il dvd della volta che mi hai fatto volare più in alto del cielo ... ma la vita vola e la tua è volata via con un soffio di vento.... nel vuoto...
Condoglianze ai tuoi cari, ma sono certa che vivi ancora nel cuore di tutti loro e coloro a cui come me, hai regalato l'emozione del volo...
AdDio...

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