mercoledì 30 maggio 2007

A dieta senza sacrificio inutile

A cura de Il Pensiero Scientifico Editore
Stare a dieta per un determinato periodo di tempo, imponendosi una serie di restrizioni alimentari più o meno "dure", comporta vantaggi molto limitati, perché in fondo quasi tutte le diete oggi disponibili sono utili a perdere peso ma funzionano solo per un breve periodo. Quando infatti si riprende la propria alimentazione abituale - se questa è errata o se si conduce una vita troppo sedentaria - il peso viene di solito riguadagnato nell'arco di breve tempo. Se si vuole evitare di ingrassare o, come più spesso accade, si vuole calare di peso è necessario correggere una serie di cattive abitudini, senza angosciarsi con complicati calcoli sulle calorie. Modificare i comportamenti sbagliati richiede tempo, pazienza e giuste motivazioni: se per anni siamo stati abituati ad una alimentazione scorretta, possono essere necessari molti mesi per raggiungere un certo risultato. Per un cambiamento duraturo del nostro modo di mangiare è poi indispensabile seguire un percorso graduale di educazione alimentare, acquisendo progressivamente uno stile di vita corretto che porti ad alimentarsi abitualmente secondo un criterio di salute. È sempre preferibile mirare ad una perdita di peso lenta, ma costante, possibilmente sotto la sorveglianza di uno specialista della nutrizione. Di seguito sono riportati alcuni consigli semplici e pratici per una sana alimentazione.

Ridurre gli zuccheri semplici
Un eccesso di zuccheri (anche detti carboidrati "semplici") nell’alimentazione è certamente uno dei principali responsabili dell'aumento di peso nella popolazione generale. Ma attenzione! I carboidrati, soprattutto quelli "complessi" che sono contenuti, per esempio, nella pasta, nel pane, nelle patate, nel riso e nei cereali in genere, nei legumi sono essenziali per la nostra alimentazione e devono essere consumati regolarmente, anche tutti i giorni, una volta al giorno. Vanno invece drasticamente ridotti (e ancora meglio temporaneamente eliminati) gli zuccheri contenuti nei dolci (che peraltro sono anche ricchi di grassi), nei biscotti, nel miele e nella marmellata, nelle caramelle e gomme da masticare, nella coca cola e, in genere, in tutte le bevande commerciali erroneamente usate, specie dai più giovani, come accompagnamento del pasto in sostituzione dell'acqua. Ma è bene abituarsi a rinunciare anche al classico cucchiaino di zucchero nel caffè. In questo caso, si può agevolmente ridurre a poco a poco la quantità di zucchero aggiunto quotidianamente nella tazzina in modo da "allenare" progressivamente il gusto ad un sapore meno dolce e, alla fine, "macchiare" regolarmente la bevanda con un po’ di latte. Quando si decide di mangiare il dolce (non più di una volta a settimana) è opportuno scegliere quelli a ridotto contenuto di grassi come il ciambellone (magari fatto in casa), le crostate o il plum-cake.

Un consiglio prezioso: non associare mai due "primi piatti" nello stesso pasto (pranzo o cena), quindi, per esempio, non mangiare contemporaneamente pane e pasta, pane e patate oppure pasta e legumi.

Utilizzare meno grassi
I grassi sono un costituente essenziale della nostra alimentazione, perché contengono sostanze importanti come alcuni acidi grassi essenziali e vitamine A, D ed E (note anche come antiossidanti). Vanno però assunti in quantità controllata per l'elevato contenuto di calorie (100 grammi di olio contengono 900 calorie!).
Per il condimento è consigliabile:
· Usare solo olio extravergine di oliva: non condire mai a occhio ma imparare a dosarlo con i cucchiai (due cucchiaini equivalgono a circa 90 calorie, pertanto quattro-sei cucchiaini al giorno vanno bene quando occorre perdere peso).
· Sostituire il burro con latte totalmente scremato e i formaggi stagionati con la ricotta.
· Imparare a cucinare risparmiando al massimo i grassi. Carne e pesce possono essere cucinati alla griglia, al vapore, al forno senza ungere il tegame ma usando la carta da forno o in una padella antiaderente. Per risparmiare grassi di condimento, anche il vino può essere utile: malgrado l'alcool sia una cospicua fonte di calorie, ha tuttavia il vantaggio di evaporare durante la cottura.
È molto importante imparare ad usare erbe aromatiche perché apportano gusto e sapori ai piatti senza aumentarne l'apporto calorico. Preferite sempre le erbe aromatiche fresche a quelle secche. Usate liberamente per la cottura dei cibi limone e aceto. L'aceto esalta particolarmente il sapore di alcuni cibi come carne, pesce, uova e verdure e permette di rendere più tenere le marinate di carne e pesce. Assai prezioso per condire è l'aceto balsamico, derivato dal mosto di uva cotto e fermentato: poche gocce sono sufficienti per aromatizzare insalata e carni bollite. Il limone è un ottimo condimento privo di calorie: la sua acidità ha la proprietà di rendere le carni tenere e la sua scorza grattugiata dona sapore e digeribilità non solo a creme e dolci, ma anche a scaloppine, risotti, pesce al forno e pasta asciutta.
Un consiglio prezioso: evitate di far soffriggere l'olio e condite sempre a crudo. Per fare un "soffritto", diluite con un po’ d'acqua o di vino due-tre cucchiaini di dado da brodo vegetale (in polvere), unite aglio, cipolla, peperoncino o altre spezie a piacere più un pizzico di sale e quindi cucinate la pietanza che avete scelto (per esempio una verdura cotta ripassata in padella o un condimento per la pasta o il riso).

Aumentare il consumo di fibre vegetali
L'aggiunta di frutta e verdura a tutti i pasti (sia pranzo che cena), ma anche una certa preferenza per i cereali integrali (pane e pasta integrali, cereali a base di crusca per la prima colazione) aumenta la quantità di "fibra" nella dieta. La fibra è formata da un tipo speciale di carboidrati (per esempio la cellulosa, che è un costituente delle piante) che non viene direttamente assorbito dall'intestino umano e quindi:

· rallenta lo svuotamento del cibo dallo stomaco, favorendo la sazietà;
· riduce l'assorbimento degli zuccheri semplici (contenuti, per esempio, nei dolci) moderando l'innalzamento della glicemia (il livello di zucchero nel sangue) dopo un pasto (cosa utilissima nei diabetici);
· facilita il regolare funzionamento dell'intestino;
· sembra avere un effetto preventivo su alcuni tumori.
Pertanto, è utile mangiare verdura cotta alternata a verdura cruda sia a pranzo che a cena.
Un consiglio prezioso: non è vero che la pasta fa ingrassare, ma è importante come viene condita. Cucinate il più spesso possibile la pasta (o il riso) con la verdura: 100 grammi di spaghetti con le melanzane o di fettuccine ai carciofi equivalgono a circa 80 grammi della stessa pasta condita "in bianco" o con la salsa di pomodoro (con un risparmio delle calorie pari al 20 per cento).

Rispettare un "ritmo" alimentare
È sempre importante seguire un "ritmo" nella nostra alimentazione quotidiana, aggiungendo ai tre pasti fondamentali (colazione, pranzo e cena) due o tre spuntini. Gli spuntini possono essere fatti con 150 g di latte (per esempio un cappuccino) o un vasetto da 125 g di yogurt (anche alla frutta), con 200 g di frutta o anche con un piccolo panino (40-50 g) farcito con verdura, prosciutto crudo, speck, bresaola o fesa di tacchino). Evitate cracker, grissini, pizza a taglio o piadine: sono prodotti da forno abitualmente troppo ricchi di grasso.
Osservare tutti i giorni questo ritmo è importante perché limita gli eccessivi sbalzi della glicemia che si determinano stando più di 3-4 ore a digiuno e impedisce di arrivare ai pasti principali eccessivamente affamati. La scelta degli orari per gli spuntini è assolutamente soggettiva e può variare da giorno a giorno. È consigliabile fare lo spuntino "più saziante" nel momento della giornata in cui siete più vulnerabili al cosiddetto "buco allo stomaco".
Un consiglio prezioso: se dovete andare a cena fuori, fate un piccolo spuntino (anche con un panino) un'ora prima di uscire di casa. Quando sarete al ristorante la vostra capacità di controllo (per esempio di fronte agli antipasti) e le vostre scelte alimentari saranno più equilibrate.

Bere molta acqua
Bere abitualmente molti liquidi è importante perché aiuta a stimolare la diuresi, cioè l'eliminazione con l'urina dell'acqua eventualmente accumulata in eccesso nel nostro corpo. I liquidi permessi sono l'acqua (preferibilmente povera di sodio) - nella quantità minima di 1 litro e mezzo al giorno - più tisane, camomilla o tè senza zucchero. È consigliabile bere moderatamente durante i pasti e abbondantemente lontano dai pasti.
Un consiglio prezioso: per abituarvi a bere di più, portate sempre in borsa una bottiglia d'acqua da mezzo litro; servirà a ricordarvi di bere di tanto in tanto nel corso della giornata, quando siete fuori casa.
È importante anche “come si mangia”, quindi quando siete a tavola:

· Evitate di bere alcool prima di iniziare a mangiare.
· Non mettete in tavola bevande zuccherate (coca cola, aranciate, succhi di frutta).
· Sistemate un piatto di verdura cruda (carote, finocchi, ravanelli) al centro della tavola: può essere un buon modo per ingannare l'attesa fra una portata e l'altra.
· Mangiate lentamente e masticate a lungo per assaporare meglio ciò che si mangia.
· Alzatevi da tavola appena finito di mangiare.
Un consiglio prezioso. Non guardate mai la TV durante il pasto: spostare l'attenzione dal cibo al contenuto di un programma televisivo può pregiudicare il gusto e limitare la soddisfazione per quanto si sta mangiando e, inoltre, i messaggi "stressanti" trasmessi dal video possono alterare la digestione e l'assorbimento degli alimenti.

Fare regolare attività fisica

Tutti gli studi effettuati negli ultimi venti anni indicano che gli italiani stanno progressivamente ingrassando (come del resto quasi tutta la popolazione occidentale), anche se - sorprendentemente - il consumo medio di calorie pro capite è rimasto quasi invariato. Morale: mangiamo forse male, ma soprattutto facciamo una vita sempre più sedentaria. Un po’ di movimento in più - tutti i giorni e non solo nel weekend - è indispensabile per perdere peso.
Camminare tutti i giorni per circa 30-40 minuti, a passo regolare ma senza soste, fare regolarmente le scale, dedicare 10 minuti a piccoli esercizi fisici in casa, pedalare su una cyclette, portare a spasso il cane dopo cena sono tutte semplici opportunità per una attività fisica regolare, senza essere costretti a frequentare costose palestre o centri fitness. Circa un'ora al giorno di movimento (ottenuta sommando tutte le attività descritte) è sufficiente - insieme ad un’alimentazione corretta - per perdere i chili in eccesso e, soprattutto, per mantenere il risultato raggiunto.
Un consiglio prezioso: evitate di coricarvi dopo un pasto abbondante e ricordate che con un'ora di cammino si consumano approssimativamente le calorie di un etto di pasta asciutta condita con pomodoro e basilico.

Cartolina


Istanti - From Jorge Luis Borges


Se io potessi vivere un'altra volta la mia vita
nella prossima cercherei
di fare più errori
non cercherei di essere tanto perfetto,
mi negherei di
più,
sarei meno serio di quanto sono stato,
difatti prenderei pochissime
cose sul serio.
Sarei meno igienico,
correrei più rischi,
farei più
viaggi,
guarderei più tramonti,
salirei più montagne,
nuoterei più
fiumi,
andrei in posti dove mai sono andato,
mangerei più gelati e meno
fave,
avrei più problemi reali e meno immaginari.
Io sono stato una di
quelle persone che ha vissuto sensatamente
e precisamente ogni minuto della
sua vita;
certo che ho avuto momenti di gioia
ma se potessi tornare
indietro cercherei di avere soltanto buoni momenti.
Nel caso non lo sappiate,
di quello è fatta la vita,
solo di momenti, non ti perdere l'oggi.
Io ero
uno di quelli che mai andava in nessun posto senza un termometro,
una borsa
d'acqua calda, un ombrello e un paracadute;
se potessi vivere di nuovo
comincerei ad andare scalzo all'inizio della primavera
e continuerei così
fino alla fine dell'autunno.
Farei più giri nella carrozzella,
guarderei
più albe e giocherei di più con i bambini,
se avessi un'altra volta la vita
davanti.
Ma guardate, ho 85 anni e so che sto morendo.
Jorge Luis
Borges

Equalizza.. che è meglio... ;)


In redazione


Ed eccomi, un po' più piccina in redazione, al mio pc. Ancora un pochino intimidita. Mi sembra di ricordare ogni attimo, ogni istante... le piccole emozioni e le ansie e paure dei primi giorni in un lavoro che mi sembrava da sempre un sogno...

ma gli anni passano e mi ritrovo ancora a dover finire l'uni. infatti mi metto sotto ora, con grinta, forza e determinazione. Oggi il sole ha deciso di tornare a sbirciare anche qui sulla terra... per alleviarci un po' il peso dei nostri doveri o per farci gola... chi non vorrebbe gettarsi in un grande prato a bruciacchiarsi e dormire fino a sera?

Domani non ci sarò, devo andare a Verona a sbrigare alcune cosette... che bello tornare all'uni... a volte mi mette ansia, altre invece mi piace proprio tanto... ricordi, emozioni, pensieri... ma volerà anche domani perchè un giorno ha solo 24 ore e soprattutto perchè con tutte le commissioni che ho da fare non mi basteranno come sempre neppure i 1.440 minuti della giornata...

A presticiaki.

Bye

martedì 29 maggio 2007

Piccolo Orsacchiotto a Riposo


Copioni Natalina 2004


Vi ricordate i mitici sketch della Natalina 2004? ebbene, ho ritrovato (finalmente) i copioni scritti dal grandissimo Lucio Gardin. Nonostante siamo un pochetto fuoristagione, ho pensato comunque di riproporvi un piccolo revival... leggere per ricordare, leggere per ridere...

IDEE SOTTO L’ALBERO n° 3

Inquadratura dall’alto del lettone. I due SBUCANO da sotto le coperte.

Lui.
Osss! Osss! Oss… S. Claus! (salute!) Grazie! Natalina, non riesco a dormire… c’hai del sonnifero?
LEI. (porge CD)
No, però c’ho un CD delle Bianche Zime!
Lui.
Ah bello, dammi qua… (lo poggia all’orecchio e dopo 1 sec. inizia a russare)
Lei. (lo picchietta in testa. EFFETTO SONORO stile Benny Hill)
Natale! (lo picchietta in testa) Natale… Sveglia!!!
Lui.
Natalina ho fatto un sogno: ho sognato che sotto l’albero c’era il Re di Spagna e la Regina d'Inghilterra, sai cosa facevano? I regali! Ah! Ah! Agh… però anca rider straca…
CUT - SQUILLO - P.P DEL TELEFONO
Lei.
Il telefono! Rispondi tu?
Lui.
Rispondi tu valà, che mi go le gam-BE MOLE…
Lei. (sbuffa, RISPONDE al telefono)
Pronto Casa di Babbo Natale! Ah si va bene, adesso glielo passo … (copre la cornetta) E’ una ragazza diche che è triste perché si sente inutile, nessuno se la fila, si sente trasparente perché quando parla nessuno la ascolta...
Lui. (prende la cornetta e chiude la chiamata)
Ah, dai che scherzavo! (riprende il tel.) Iva! È Iva Berasi! Come dici? Dimmi cosa vuoi per Natale… Cosa vuoi? La Barbie che fa pic nic in Val Giumela? Si va bene… (chiude il tel. e prende il catalogo)
Spetta che guardo il catalogo dei prezzi della Barbie che fa picnic in Val Giumela. (legge) Allora: 'Barbie in palestra' euro 19. 'Barbie al ballo' euro 19 'Barbie che fa shopping' euro 19, 'Barbie al Mart” euro 19, 'Barbie alla Mandragola' euro 19, 'Barbie Divorziata' euro 1.500…
Lei.
Perché 'Barbie Divorziata' costa 1.500 euro, e tutte le altre costano solo 19 euro?
Lui.
Perché 'Barbie Divorziata' comprende la casa di Ken, la macchina di Ken, la barca di Ken, il cane di Ken, il gatto di Ken, i mobili di Ken....
Va beh dai, bisogna andare a prendere un po’ di regali…
Lei. (si alza di scatto e esce arrabbiata)
Ho capito ho capito… devo sempre far tutto io…
LEI SI ALZA ED ESCE. NELL’AZIONE PASSA DAVANTI ALLA CAMERA OSCURANDOLA PER PERMETTERE LO STACCO ALLA SCENA DOPO.
[...]

lunedì 28 maggio 2007

Frasi dal film "Ho voglia di te" locandina

... quando perdi tempo al telefono, quando i muniti
scorrono senza che te ne accorgi, quando le parole non hanno senso, quando
pensi
che se qualcuno ti ascoltasse penserebbe che sei pazzo, quando nessuno
dei 2 ha
voglia di attaccare, quando dopo che lui ha attaccato controlli che
l'abbia
fatto veramente, allora sei fregato. o meglio... sei
innamorato!!!!!!


...e sono felice, come non
lo ero da tanto tempo...colpevole solo di quella scritta. Immensa. Su tutto
il
palazzo di fronte.Splendida, diretta, vera. E ora non ho più dubbi. Non
ho più
rimorsi, non ho più ombre. Non ho peccato, non ho più passato. Ho
solo una
grande voglia di ricominciare. E di essere felice. con te Gin. Sono
sicuro. Si,
è proprio così. Vedi, l'ho anche scritto. HO VOGLIA DI
TE!


"quello che è successo
l'altra sera per te non è contato niente...tu hai la testa da un'altra
parte"
....nessuno fa caso all'acqua che evapora dopo le piogge....quando
torna il
sole....poco importa se anche in quell'acqua ci sono le lacrime
spese a piangere
per amore....per dolore....l'acqua evapora...torna
nell'aria....e torna nei
nostri polmoni....respiriamo il vento che ci
investe il viso....e le lacrime
tornano dentro di noi.....come le cose che
abbiamo perso....nulla si perde per
davvero....ogni secondo che
passa.....ogni luna che sorge....non fanno altro che
dirci...vivi....vivi e
ama quello che sei....comunque tu sia...ovunque tu
sia....guarda in
alto....verso il sole....chiudi gli occhi e non stancarti mai
di
sognare....Gin....la vita e troppo breve per non essere
felici.....insieme.....


ele "....tu lo conoscevi e non
mi hai detto niente??" Gin "non ti ho detto niente perchè mi sembrava così
infantile....innamorarsi di una persona così....senza averci mai parlato..."
Ele
"come faccio sempre io no??senti Gin..." Gin "...senti...lo so come la
pensi...tu al posto mio non perdoneresti mai....come dici tu....è la
regola..."
Ele "sai a cosa servono le regole???a non buttarsi troppo in una
storia....perchè innamorarsi fa paura a tutti....e allora è più comodo
nascondersi dietro alla fantasia....Gin...il principe azzurro non
esiste.....e
amare è un altra cosa....è accettare una persona con i suoi
difetti e i suoi
sbagli....e te lo dico io che non sono mai riuscita a
farlo...."


quante volte ho nuotato in quel
mare notturno, perso in quel cielo blu, portato dai fiumi dell'alcool, dalla
speranza di incontrarla di nuovo. Su e giu senza sosta.Lungo Hydra, Perseo e
Andromeda..e giù fino a Cassiopea.Prima stella a destra e poi dritto fino al
mattino.E ancora oltre; e a tt kieeno "L'avete vista?Vi prego.. ho perso la
mia
stella. La mia isola non c'è. dove sarà ora? Cosa starà facendo? Cn
chi?" e
intorno a me il silenzio di quelle stelle imbarazzate. Il rumore
fastidioso
delle mie lacrime sfinite. E io stupido ke cercavo e speravo d
trovare una
risposta. Datemi un xkè, un semplice xkè, un qualsiasi xkè. Ma
ke sciocco, si sa
quando finisce un amore si può trovare tt tranne ke un
perchè..

..a che pensi?.. al mio
sogno.. e qual'è?

magari è uguale al
mio...

Prossimamente al Cinema


Il ritorno della banda di Ocean in un film autoironico, ritmato e incalzante!
Reuben Tishkoff, grande amico di Danny Ocean, è stato colpito da infarto a causa del tradimento operato da Willy Bank. Costui si vanta dei numerosi premi 5 Diamanti ottenuti dai suoi hotel e ora, che vuole aprire un nuovo casinò a Las Vegas, vuole esserne il controllore assoluto. Ocean richiama in servizio gli amici di sempre con, in più, un nemico che ora ha mutato campo: Terry Benedict. La vendetta comincia a mettersi in moto ma questa volta il fine non è l'arricchirsi (tranne che per Terry): è la difesa dell'amicizia. Finalmente possiamo dimenticare il pasticciato ed estremamente confuso Ocean's Twelve e tornare a divertirci con Clooney e soci. C'è meno tensione rispetto al primo film (ormai sappiamo per certo come andrà a finire) ma si potenzia il gusto per la struttura narrativa. Tutte le imprese, anche le più improbabili, trovano una loro motivazione tra il fantasioso e il logico ma comunque plausibile.Quello che poi emerge in maniera si potrebbe quasi dire spudorata è il divertimento del gruppo che gode nell'intrattenere il pubblico. Soderbergh poi non si risparmia citazioni da altri film (in particolare con un personaggio vessato come accadeva nelle migliori Pantera Rosa). Chiama poi Ellen Barkin a ricoprire il ruolo di unica donna in cartellone e la mette al fianco di Al Pacino. Qualcuno forse ricorda che Ellen deve gran parte della propria notorietà a un film con Al Seduzione pericolosa e al Blake Edwards di Nei panni di una bionda. Quindi eccola qui. È la donna giusta pronta a farsi sedurre da un Matt Damon con naso finto. Alla sceneggiatura ci sono poi due esperti (di quelli che sanno tutto ma proprio tutto) dei tavoli da gioco. Rispondono ai nomi di Brian Koppelman e David Lieven e hanno scritto Rounders. Il giocatore. Se aggiungiamo a tutto ciò i ritmi giusti che ti incalzano ma che ti lasciano anche il tempo di pensare e le battute metatestuali che gli interpreti si scambiano non come personaggi ma come attori (c'è un dialogo molto divertente tra Pitt e Clooney) il gioco è fatto. Intelligenza e divertimento si coniugano all'autoironia e il film è pronto per far saltare il banco.

Un dono

Prendi un sorriso,
regalalo a chi non l'ha mai avuto.
Prendi un raggio di sole,
fallo volare là dove regna la notte.
Scopri una sorgente,
fa bagnare chi vive nel fango.
Prendi una lacrima,
posala sul volto di chi non ha pianto.
Prendi il coraggio,
mettilo nell'animo di chi non sa lottare.
Scopri la vita,
raccontala a chi non sa capirla.
Prendi la speranza,
e vivi nella sua luce.
Prendi la bontà,
e donala a chi non sa donare.
Scopri l'amore,
e fallo conoscere al mondo.

Mahtma Gandhi

Piove

Parola chiave del week end: pioggia e tempo orribile. Tuttavia non sembra abbia intenzione di smettere neanche oggi, almeno non qui sull'altopiano. Ma la pioggia non è nulla. Il problema sono le temperature che sono tornate ad abbassarsi a livelli autunnali, dopo averci illuso dell'inizio di una calda estate...
comunque non è stata la pioggia a fermare i nostri piani.
Sabato infatti con mio papà abbiamo trovato la nostra "isola del tennis", fuori dal mondo e anche dalla pioggia. Si vede che con il campo siamo riusciti a prenotare anche il bel tempo.... :)
è stato troooooooppo bello, in mezzo al verde a riprendere il tennis... ok, ammetto non sono mai stata una campionessa, ma ora sono peggiorata parecchio tanto che almeno 4 palline sono finite nelle vigne... però mi riallenerò bene e tornerò in grande forma! Perchè la mia estate voglio sia ricca di S: sorrisi, sport, sole, studio.
Per quanto riguarda la nostra Virtus le cose non stanno andando bene. Ci giocheremo la salvezza con quella che attualmente risulta essere la prima in classifica: il calcio chiese. Già già, infatti ieri il risultato definitivo è stato di 2 a 3, con due goal annullati per noi perchè in fuorigioco. ed ora il gioco si fa duro... il nostro problema resta sempre e comunque quello di segnare... giochiamo poco male ma il vero problema è la palla che non vuole proprio entrare nella rete avversaria... oltre al fatto che anche questa domenica la rosa non era al completo...
e allora non ci resta che sperare in domenica, in una vittoria, in una salvezza. perchè se dovessimo retrocedere chissà che sarà della squadra...
non voglio pensare, voglio aspettare domenica. Perchè solo domenica ci svelerà il futuro... e proprio domenica dovranno dominare grinta e determinazione... forza, non è ancora detta l'ultima parola.

domenica 27 maggio 2007

I bambini impsarano ciò che vivono - Doret's Law Nolte

Se un bambino vive nella critica impara a condannare.
Se un bambino vive nell'ostilità impara ad aggredire.
Se un bambino vive nell'ironia impara ad essere timido.
Se un bambino vive nella vergogna impara a sentirsi colpevole.
Se un bambino vive nella tolleranza impara ad essere paziente.
Se un bambino vive nell'incoraggiamento impara ad avere fiducia.
Se un bambino vive nella lealtà impara la giustizia.
Se un bambino vive nella disponibilità impara ad avere una fede.
Se un bambino vive nell'approvazione impara ad accettarsi.
Se un bambino vive nell'accettazione e nell'amicizia impara a trovare l'amore nel mondo.

Doret's Law Nolte

Il dolce risveglio


"M: Sei già sveglio?
A: Già..
M: Spero di non averti svegliato io... ho fatto più piano che potevo e sono riusita a disattivare la sveglia prima che suonasse...
A: No, è che quando non sento più il tuo respiro vicino al mio non riesco più a dormire..."

[un sorriso sul viso ed uno nel cuore... l'amore è una cosa meravigliosa...]

sabato 26 maggio 2007

Vi state annoiando in ufficio?

Battete la noia in modo intelligente e costruttivo accettando una di queste sfide.



SFIDE DA 1 PUNTO

1) Fai un giro dell'ufficio di corsa alla massima velocità.

2) Ignora le prime cinque persone che ti dicono buongiorno.

3) Porta la tua tastiera da un collega e chiedi "Vuoi fare cambio?"

4) Per un'ora, rivolgiti a chiunque ti parli come se si chiamasse Bob"



SFIDE DA 3 PUNTI

1) Lascia la cerniera dei pantaloni aperta finché qualcuno te lo fa notare e digli "Mi spiace, la preferisco cosi"

2) Cammina lateralmente fino alla fotocopiatrice

3) Dì al tuo capo "Mi piace il tuo stile" e sparagli con le dita a pistola



SFIDE DA 5 PUNTI

1) Inginocchiati di fronte alla macchinetta del caffè e bevi a canna

2) Alla fine di un incontro di lavoro, suggerisci che sarebbe bello, per una volta, concludere cantando l'inno nazionale (3 punti extra se davvero inizi a cantare)

3) Ripetere la seguente conversazione per 10 volte con la stessa persona: "L'hai sentito? Cosa? Non importa, è sparito adesso"

4) Entra nell'ufficio di qualcuno che non conosci e, mentre ti guardano con crescente irritazione, accendi e spegni la luce per 10 volte



www.colombina84.blogspot.com

Accetta il Consiglio - The Big Kahuna

" Goditi potere e bellezza della gioventù, non ci pensare:
il potere di bellezza e gioventù lo capirai solo una volta appassite ma credimi, tra 20 anni guarderai quelle tue vecchie foto in un modo che non puoi immaginare adesso;
quante possibilità avevi di fronte e che aspetto magnifico avevi.
Non eri per niente grasso come ti sembrava.
Non preoccuparti del futuro, oppure preoccupati, ma sapendo che questo ti aiuta quanto masticare un chewing-gum per risolvere un'equazione algebrica. I veri problemi della vita sono quelli che non ti erano neanche passati per la mente, di quelli che ti colgono di sorpresa, alle 4 di un pigro martedì pomeriggio. Fa una cosa ogni giorno che sei spaventato: canta! Non essere crudele con il cuore degli altri, non tollerare la gente che è crudele col tuo.
Lavati i denti. Non perdere tempo con l'invidia, a volte sei in testa, a volte resti indietro; la corsa è lunga e alla fine è solo con te stesso.
Ricordati i complimenti che ricevi, scordati gli insulti. Se ci riesci veramente, dimmi come si fa. Conserva tutte le vecchie lettere d'amore, butta i vecchi estratti conto. Rilassati. Non sentirti in colpa se non sai cosa fare della tua vita: le persone più interessanti che conosco a 22 anni non sapevano che fare della loro vita, i quarantenni più interessanti che conosco ancora non lo sanno. Prendi molto calcio. Sii gentile con le tue ginocchia, quando saranno partite ti mancheranno. Forse ti sposerai o forse no, forse avrai figli o forse no; forse divorzierai a 40 anni, forse ballerai con lei al cinquantacinquesimo anniversario di matrimonio; comunque vada, non congratularti troppo con te stesso, ma non rimproverarti neanche. Le tue scelte sono scommesse, come quelle di chiunque altro.
Goditi il tuo corpo, usalo in tutti i modi che puoi, senza paura e senza temere quello che pensa la gente! E' il più grande strumento che potrai mai avere.
Balla, anche se il solo posto che hai per farlo è il tuo soggiorno. Leggi le istruzioni anche se poi non le seguirai. Non leggere le riviste di bellezza, ti faranno solo sentire orrendo. Cerca di conoscere i tuoi genitori, non puoi sapere quando se ne andranno per sempre. Tratta bene i tuoi fratelli, sono il miglior legame con il passato e quelli che più probabilmente avranno cura di te in futuro. Renditi conto che gli amici vanno e vengono, ma alcuni - i più preziosi - rimarranno. Datti da fare per colmare le distanze geografiche e di stili di vita, perché più diventi vecchio, più avrai bisogno delle persone che conoscevi da giovane. Vivi a New York per un po', ma lasciala, prima che ti indurisca. Vivi in California per un po', ma lasciala, prima che ti rammollisca. Non fare pasticci con i tuoi capelli, se no quando avrai 40 anni sembreranno di un ottantacinquenne. Sii cauto nell'accettare consigli, ma sii paziente con chi li dispensa. I consigli sono una forma di nostalgia: dispensarli è un modo di ripescare il passato dal dimenticatoio, ripulirlo, passare la vernice sulle parti più brutte e riciclarlo per più di quello che vale.

Ma accetta il consiglio, per questa volta"




The Big Kahuna

Estate: consigli per gli occhiali da sole


Il tono di colore della pelle è l'elemento principale per determinare la giusta scelta. Sulla pelle chiara risaltano bene montature leggere con tocchi di rosa o ambra, ma anche i colori tenui o caldi, mentre è da evitare il metallo. Le pelli olivastre e mediterranee con capelli scuri possono stare bene con montature argento, oro e colorate, l'unico colore da evitare è il nero.

Le persone che hanno gli occhi blu, dovrebbero scegliere colori che vanno dal blu al grigio, o il colore viola. Gli occhi marroni o scuri sono valorizzati da colori che vanno dal marrone chiaro al nero scuro.

Forma e colore della montatura deve accordarsi anche con la lunghezza ed il colore dei capelli.

I capelli ricci o mossi sono accentuati da forme delicate e senza montatura, se sono molto ricci meglio scegliere forme molto piccole. Ai capelli corti vanno abbinate montature geometriche o rotondeggianti, se i capelli sono molto corti è meglio scegliere modelli decorati ma vanno bene anche le forme particolari e i colori pieni. Se hai i capelli lunghi ricorda di provare le montature sia con i capelli sciolti che legati, perché la differenza di acconciatura potrebbe cambiare look agli occhiali.

I brizzolati devono evitare il bianco, l'oro, il beige, il cammello e l'avana ma scegliere colori più caldi e decisi come il bordeaux, il canna di fucile e il metallo argentato. Per i biondi e i castani i colori giusti sono quelli scuri e caldi che creano un contrasto: verde blu, marrone , nero e tartaruga. No ai colori freddi per i biondi mentre è meglio non abbinare ai castani i colori neutri che non fanno risaltare il viso. I rossi non devono scegliere montature rosse o arancioni. Con i capelli neri va bene un po' tutta la gamma cromatica fino al trasparente, mentre è meglio tralasciare le montature con fantasie troppo accentuate.

Infine uno sguardo alle forme del viso ed alle montature più adatte:

- viso ovale: è la forma ideale e si adatta a molte montature, verifica che si adatti alle misure della parte più ampia del viso e che segua la linea delle sopracciglia, per non creare un'espressione indifferente;
- viso tondo: scegli una montatura con un angolo leggero e la forma sottile che ti aiuterà ad allungare il viso. E' molto indicata la forma più larga che alta. Evita la forma rotondeggiante;
- viso quadrato: con questa forma del viso si sposano bene le montature orizzontali ed ovali, con curve gentili;
- viso triangolare: le montature devono aggiungere larghezza alla linea degli occhi, bene quelle che sono più ampie all'estremità. Sono indicati anche i colori molto leggeri e i modelli solo con lenti;
- viso diamante: in questo caso, essendo le sopracciglia molto alte, bisogna scegliere montature che le nascondano, puoi scegliere quelle con solo lenti, ovali e a forma di gatto.
http://www.donnad.it/pagine/pagina.aspx?ID=Occhiali_da_002&L=IT

Ricordi di Lavoro (tca)

E' una cosa incredibile, credetemi. Sarà l'estate, il caldo o non so che fatto sta che quando mi metto a studiare mi vengono in mente altre 10.000 cose da fare. Come, in questo caso, pubbicare sul blog alcuni post carini che mi sono arrivati e che troverete in seguito. Ma prima vi propongo alcune nostalgiche foto della squadra che eravamo a TCA. in seguito troverete alcune cose simpatiche tratte da altri siti o blog amici che mi sembrava il caso di riproporre.
GIUSTO PER NON DIMENTICAR MAI... ECCOLE LE FOTO...

Poesia - Anonimo

AMO aprire gli occhi e vederti al mio fianco
guardarti, mentre sei immerso nei tuoi sogni
Amo quando ti stropicci gli occhi e chiedi piccole attenzioni
quando ti svegli e cerchi un abbraccio, appoggiando la testa sulla mia spalla
quando facciamo colazione insieme,
Quando mi chiami perchè ti manco e quando mi sorprendi con piccole
attenzioni quotidiane.
Amo quando mi parli, quando riflettiamo, quando discutiamo
Amo quando ti arrabbi e quando mi cerchi
Amo tutto ciò che ho fatto per te e che rifarei
Amo tutto ciò che hai fatto per me e rifaresti
Amo ogni singolo istante di questa vita
l'essere innamorata in ogni istante,
Averti sempre al mio fianco
E sapere che ci sei
come io per te
in ogni attimo della mia vita.

Vivi La ViTa

La vita è un'opportunità, coglila.
La vita è bellezza, ammirala.
La vita è beatitudine, assaporala.
La vita è un sogno, fanne una realtà.
La vita è una sfida, affrontala.
La vita è un dovere, compilo.
La vita è un gioco, giocalo.
La vita è preziosa, abbine cura.
La vita è una ricchezza, conservala.
La vita è amore, godine.
La vita è un mistero, scoprilo.
La vita è promessa, adempila.
La vita è tristezza, superala.
La vita è un inno, cantalo.
La vita è una lotta, accettala.
La vita è un'avventura, rischiala.
La vita è felicità, meritala.
La vita è la vita, difendila.

Madre Teresa

Strage Tecnologica

Due in due giorni. Davanti ai miei occhi, sdraiati sul manto artificiale del cemento. Brivido, timore, riflessione.

è andata proprio così, impossibile dimenticarlo, impossibile negarlo. Tornavo dal lavoro, ore 18 e 40 circa, ed ecco che sul primo tornante di Fai mi trovo ad inchiodare, davanti a me una golf argento che rallenta e a lato una signora al telefono incredibilmente calma e determinata. Non ho capito dal primo istante cos'è successo. è bastato un attimo, qualche secondo e mi sono ritrovata di fronte ad alcune moto appoggiate sul guard rail ed una spezzata in due. Pochi metri prima vedo un ragazzo, sdraiato in terra, immobile. Il casco ancora addosso ed un amico gli tiene leggermente alzato il capo. cerco di capire se serve aiuto e mi allontano. Non credeo sia stato grave, non lo posso neppure sapere. Da lì alla telefonata di Ale la mia mente non ha più ripreso a funzionare, la mia guida è diventata improvvisamente automatica, istintiva.

Non passano molte ore da stamane, una notte sola, una mattinata in cui alcune piccole cose mi hanno reso super felice, e rieccomi a bordo della mia vettura per andare al lavoro. La strada mezza vuota, come accade di sovente al sabato e la domenica mattina.
poco dopo l'abitato di Lavis, all'altezza del bowlig i lampeggianti accesi, vigili del fuoco in mezzo alla strada, polizia che cerca di deviare il traffico e strada interrotta. l'ambulanza. non ho visto di più. sicuramente un incidente. sicuramente non lieve. giro la mia auto e torno indietro, verso l'autostrada. e parto nuovamente a riflettere. riflessioni sulla vita, sulle giovani vite spezzate dalla tecnologia, dal mondo che avanza, dalla mancata attenzione o dalla poca concentrazione.

Le strade ormai sono diventate un pericolo per tutti. per chi guida bene, chi meno, per chi ha appena preso la patente e per chi la patente l'ha consumata nei decenni ala guida. anche per i grandi campioni della guida quali valentino rossi, schumacher, fisichella e tanti altri, anche per loro la strada è un pericolo. perchè spesso basta una disattenzione altrui per spegnere decine di vite. così, in un soffio. in una serata di festa, nel tornare da una discoteca o anche semplicemente nell'andare al lavoro, in ferie. ovunque. E potrebbe capitare a tutti. quanti di noi non hanno almeno una volta risposto al telefono alla guida, aggiustato l'autoradio, sistemato qualcosa nell'auto o sono partiti con poca concentrazione alla guida. perchè persi nei nostri pensieri. e quanti giovani ancora si mettono al volante ubriachi e fumati... ma non è solo questo. fin da piccola ho visto persone amiche andarsene per l'alta velocità di un auto, per il manto bagnato, la poca tenuta della vettura, per un'errore altrui, o per una macchina che arrivava a tutta velocità, schiantandosi con un'altra, in panne. Ed ecco i titoli di apertura dei giornali con "ennesima tragedia sull'A22, dramma sulla ss93... ancora la strada miete le sue vittime". Rabbrividisco nel pensare quanto male opssano aver sofferto le persone la cui anima ha abbandonato il corpo inerme su una carreggiata... e quanto male abbiano sofferto le persone vicine che abbiano sofferto alla notizia di una tragedia. Poi c'è chi si arrabbia per le piccole cose facilmente risolvibili. io mi arrabbio per il mondo che con la sua tecnologia si sta autodistruggendo. Ma sono la prima che ama la tecnologia e non ne saprebbe vivere senza.
Amo la mia auto (la 206, quella che era l'auto dei miei sogni e che ora è tutta mia) , il mio cellulare, la televisione, il dvd, il digitale terrestre, il computer, indispensabili. ora come ora non so quanto saprei starne senza. e anch'io amo sfrecciare in macchina, sentire l'adrenalina quando schiacci il pedale dell'auto sicuro di sentirti un tutt'uno con la tua vettura. ma sempre con prudenza. sempre bisogna rendersi conto che sulle strade non si è soli, non si è gli unici e che una nostra distrazione potrebbe costare cara ad un altro automobilista o passeggero che sia.
LA VITA è UN DONO CHE BISOGNA SAPER APPREZZARE, E LE EMOZIONI SPESSO POSSONO COSTARE CARE. BISOGNA ESSERE IN GRADO DI COGLIERE IL LATO GIUSTO DELLE SENSAZIONI MA USANDO SEMPRE LA TESTA. Perchè la vita è unica, ed è necessario viverla come tale.

venerdì 25 maggio 2007

sogno


Angioletto




Alcune cose saranno sempre più forti del tempo e della distanza,
più profonde del linguaggio e delle abitudini:
seguire i propri sogni
e imparare a essere se stessi,
condividendo con gli altri
la magia di quella scoperta.
~ Sergio Bambarén da 'Il Delfino' ~

Una nuova vita, una nuova speranza


Efcharistò Agoriciaki mou.

Come aprire i battenti? durissima.. finalmente ho chiuso i conti con una situazione che non sopportavo più: il mio caro amico libro di spagnolo. ebbene sì, sono riuscita a concluderlo ieri in serata, prima delle 18 e 30 e la soddisfazione è stata immensa soprattutto quando ti sembra di non ricordare nulla delle ore che hai trascorso a riflettere su ogni pagina, su ogni situazione. e quindi via al nuovo volume, un po' meno tedioso quindi molto più interessante. e mi sento in grado di paragonare lo studio alla vita. è come se tutte le cose che ci circondano potessero essere paragonate a noi. basta volerlo. ieri sera ho assistito ad uno spettacolo particolarmente divertente: la festa di primavera di villazzano che ha aperto le sue giornate di festeggiamenti con dei comici magici, che veramente per qualche attimo ti fanno dimenticare tutto ciò che ti sta attorno la stanchezza del lavoro, il poco tempo libero e così via per farti sorridere. di cavolate, banalità ma per un sorriso. e molto spesso non si capisce quanto sia importante vivere con un sorriso, adattarsi alle situazioni e capire che tutto ciò che ci circonda è oro... una cena a casa dei genitori, un abbraccio da chi ti ama davvero, una parola da amici che non senti da una vita per vedere come ti cambia il mondo intorno e come le esperienze di portano a crescere, maturare. e nonostante sia delusa, triste e amareggiata da alcune situazioni riesco a voltarmi e guardare il lato positivo della vita. ho una famiglia che mi adora, certo abbiamo passato momenti belli e meno belli ma come in tutte le migliori famiglie. e comunque ho dei genitori che mi adorano per quello che sono, un angelo sempre al mio fianco e un lavoro. sto cercando di chiudere con la triennale ma non mi fermerò a questo traguardo. di obiettivi nella vita ne ho tanti e riuscirò a raggiungerli con determinazione e tenacia. e non mi fermerò. perchè nella vita chi si ferma è perduto e non c'è nessuno che si possa odiare profondamente (ad eccezione di vandali e assassini). Tutte le persone hanno delle qualità più o meno belle che bisogna imparare ad apprezzare sempre, mai criticare. Perchè da ogni essere vivente si può trarre un insegnamento di vita, una curiosità, una personalità. un concetto che ho maturato in questi ultimi due anni , grazie ad Ale e la sua grande capacità di vivere in più gruppi e sapersi fare sempre apprezzare. In ogni occasione, evitando discussioni che possano compromettere inutilmente più amicizie.
Ancora una volta mi rendo conto di essere fortunata e felice, e per farlo bisogna sempre raffrontarsi con le situazioni peggiori, e credetemi che nella vita c'è sempre di peggio.

giovedì 24 maggio 2007

Coccole di mamma micia


Milan - Liverpool

So che gli interisti ora ce l'avranno con me... e quanto anche! ma non mi preoccupo, dopotutto non mi vergogno di essere un po' juventina... e di aver vinto lo scudetto, anche se di serie B è sempre un scudetto, no? (mi sto dando la zappa sui piedi... meglio cambiare argomento)...
Ieri sera alla fine niente serata in compagia. Ci sono state una serie di coincidenze che ci hanno fatto cambiare idea per evitare imbarazzi, discussioni o musetti inutili. Ho fatto lo strudel... ormai piatto tipico di casa Romeos e Ale ha invitato un suo compagno con la sua ragazza a vedere MILAN - LIVERPOOL , Finale di champions league disputata ad Atene....


[quanto avrei voluto fare una sorpresa al Ale e comprare i biglietti per Ellada ma i costi erano troppo alti per le nostre possibilità...]




ATENE, 23 maggio 2007 - Pippo Inzaghi trascina il Milan nella leggenda. Basta una deviazione quasi involontaria dello sciacallo dell'area di rigore alla fine del primo tempo e una rete macinata sul filo del fuorigioco nella ripresa per cambiarti la vita. Kuyt allo scadere regala una speranza, ma il Liverpool è battuto 2-1 alla fine di una partita scorbutica e brutta, ma poco importa. Inutile disquisire sulla qualità del gioco; dei blackout di Kakà e Seedorf: il Milan conquista la sua settima coppa dei Campioni e diventa il club più vincente al mondo.



non servono quindi ulteriori chiarimenti su come possa essere terminata la partita, piuttosto grandissimi i vari commentatori sportivi e grazie alla gialappas, che riesce sempre a farti spanciare dalle risate con i loro commenti sulla partita...

Per il resto il solito, non sono riuscita a fare sport e la cosa mi fa arrabbiare parecchio e stasera a volley il villazzano avrebbe l'amichevole contro la C maschile...
che tristezza poi un'estate senza pallavolo tranne le partite rubate al campo di molveno o qui e la... ma mi rifarò con il tennis la bici e qualche nuotata.
Ho tanta voglia di comprarmi una casetta, un cagnolino e un micetto, sposarmi ed avere un lavoro fisso... e il tempo passa... e comunque sono ancora giovane... ma ogni tanto, quando il mondo ti gira intorno con un sorriso, ami essere circondata da maggiori certezze per paura di perdere ciò che hai quando stai bene... e devo ringraziare la vita perchè con i suoi momenti negativi e positivi mi fa crescere, maturare, ha perfeziona dei miei difetti e mi rende un essere abbastanza razionale... nonostante devo ammettere che anche i miei neuroni talvolta vanno in vacanza... ma ora sto bene, e seppure l'estate mi infonde un briciolo di malinconia e voglia di vacanza
Ora sorrido e riabbasso il capo sul mio tanto "amato" libro di letteratura spagnola...

mercoledì 23 maggio 2007

IL VERO INTERISTA

[...Premetto che NON sono interista...]

L'interista DOC si forma gia' alla nascita quando, venendo al mondo, compie il suo primo pianto. A differenza degli altri essere umani non smette mai di piangere appena ambientatosi nella nuova realta', anzi, persevera in questa azione anche in eta' adulta.Appena raggiunta l'eta' dell'istruzione non esita a farsi riconoscere a scuola da tutti gli insegnanti;La vera personalita' dell'interista si caratterizza proprio dalla negazione totale della realta' e dall' accusa incondizionata verso il prossimo. Se gli scoppia una penna e' colpa del professore, se litiga con il compagno di banco e' colpa del preside, se le femmine non lo cagano e' colpa dell'aula troppo brutta, se si scorda di portarsi la colazione e' colpa della campanella che indica l'ora di ricreazione, se prende 2 al compito in classe e' colpa del foglio protocollo, se viene bocciato e' colpa dei compagni che non l'hanno aiutato ad integrarsi....Andando avanti con gli anni scopre il primo vero dispiacere della vita: andare allo stadio.Appena sentita la voce che allo stadio ci si diverta tantissimo, il giovane speranzoso interista comincia a frequentare assiduamente questo luogo di ritrovo collettivo. Putroppo si accorge ben presto di non trarre la stessa gioia che i suoi coetanei tifosi di altre squadre riescono ad avere, allora la curiosita' si impossessa della sua mente giovane ed inesperta e lo spinge ad analizzare i perche' delle continue umiliazioni subite in campo. Dopo circa 350 millesimi di secondo (lunghezza massima del tempo di lavoro di un cervello nerazzurro) raggiunge la sue conclusioni ed esterna i motivi della sconfitta che nel 99% dei casi risponde a questi criteri:-L'arbitro era pagato dagli avversari.-C'era un rigore per noi grosso come una casa.-Dovevano espellere il giocatore avversario.-Ci hanno segnato grazie ad una punizione inesistente.-Il gol dell'avversario era in fuorigioco.-Il rigore non c'era.-Hanno invertito a nostro sfavore la rimessa laterale al 97esimo.-L'erba non era abbastanza verde.-Le linee del campo non erano visibili a 75 kilometri di distanza.-In tribuna c'era uno che mi sta antipatico.-Non ci sono piu' le mezze stagioni. Tutto questo avviene costantemente anche se il tabellino della partita indica:Tiri in porta Inter = 0Tiri in porta Avversario = 345Possesso Palla Inter = 21 secondiPossesso Palla Avversario = 90 minuti piu' recupero L'Interista conosce il massimo fulgore della propria fantasia nel periodo estivo nel quale riscopre l'entusiasmo riempiendosi di ambiziosi progetti.E' ormai noto a tutti che durante l'estate il buon interista di razza sia il campione indiscusso della stagione a venire nella quale immagina le favolose prestazioni degli oltre 100 nuovi giocatori acquistati sotto l'ombrellone.Frasi tipiche sono:-Finalmente con questo nuovo terzino abbiamo risolto i problemi.-Questo giovane ha fatto benissimo lo scorso anno e promette di fare scintille.-Questo attaccante e' quello che ci voleva.-Abbiamo un centrocampo stellare.-Quest'anno siamo fortissimi.-Il campionato non ce lo toglie nessuno. Purtoppo per lui, gia' dalla fine di Agosto, questa smisurata propensione verso i pensieri fantasiosi tende a volatilizzarsi lasciando spazio ad una profonda depressione da risultato che lo porta alla pratica del piagnisteo continuo. Tale periodo buio viene generalmente chiamato "Campionato di Calcio" ma puo' assumere altre denominazioni a seconda del tipo di partita disputata. Spesso viene chiamato "Coppa Uefa" ed in occasioni veramente rarissime "Coppa dei Campioni o Champion's League". A dire la verita' esistono altri nomi di questa malattia ma l'inter sembra esserne immune ormai da anni, questi sono: "Coppa Intercontinentale" e "Super Coppa Europea". Il periodo di depressione precedentemente descritto viene intervallato da lievi miglioramenti (della durata di una settimana o poco piu') quando, a stagione in corso, vengono ingaggiati nuovi e talentuosi giocatori dalla dirigenza interista nella speranza di compiere il salto di qualita' da squadra di anti-calcio a squadra di calcio.Inutile sottolineare che i nuovi arrivati riescano a dare spettacolo per circa mezza partita (la prima) per poi essere rispediti al mittente a prezzo dimezzato dopo un paio di mesi di panchina e/o tribuna. Verso la fine del proprio ciclo vitale, il tifoso interista, scopre finalmente di aver avuto una vita priva di soddisfazioni e prova gli ultimi rimorsi sapendo di aver messo al mondo delle creature innocenti (alla nascita) ma destinate a soffrire come e piu' di lui nel corso della propria esistenza. Questo pensiero lo porta a pentirsi delle proprie azioni e gli fa prendere la decisione di porre fine alle sofferenze terrene. Il metodo piu' diffuso per suidicarsi rimane sempre la sottoscrizione di un abbonamento in tribuna che si conferma quindi cimitero di progetti e speranze....

da http://spazioinwind.libero.it/superpipe/illusi.htm


P.S. Per attualizzare il pezzo.... NOTIZIA ANSA DELLE 16.00


"Lo scudetto, rendendosi conto di esser stato assegnato all'Inter, ha fatto ricorso al Tar..."

Un trentino al mare

Ecco come si comporta un normalissimo trentino al mare...

A) Si presenta in albergo 2 ore prima della consegna delle camere (se ha già prenotato). Ovviamente le camere non sono ancora pronte, quindi abbandona moglie e figli al baretto dell'albergo, davanti a qualche tristissimo piattino di noccioline tostate, mentre lui si precipita a trovare posteggio, finendo giustamente vittima di parcheggiatori abusivi .

B) Se non prenota, inizia a vagare in ricerca di qualche posto letto, cercando di "prostituirsi" il più possibile con i receptionist e il direttore.

C) E' un fan delle partenze intelligenti, ossia parte nel cuore della notte per arrivare a destinazione la mattina presto (anche se le stanze degli alberghi notoriamente vengono consegnate dopo mezzogiorno). Senza volerlo, tutti i trentini medi hanno avuto la stessa brillante idea, il risultato è un inspiegabile ingorgo al casello autostradale di Rovereto Sud/Lago di Garda Nord.

D) La sua macchina si riconosce subito, è piena di adesivi inquietanti, oltre al famosissimo bebè a bordo , si possono notare gli adesivi della banda del paese di Vezzano e compagnia bella.

E) Il viaggio lo spaventa a tal punto da attrezzare la macchina in maniera assurda, ribaltando i sedili posteriori e creando un habitat adatto per il sonno dei bambini.
F) Considera gli autogrill un'ancora di salvezza, un'oasi, un momento catartico in mezzo alla giungla autostradale. Per questo motivo si avventa come un ossesso sui miserabili panini dai nomi ambigui (cfr Bosco, Primavera, Rustico, Napoleone ) e sul quel nuovo inutilissimo prodotto che mescola grissini con nutella ed esta thé.

G) Di solito la sua macchina non dispone di lettore CD o MP3, quindi si fa una scorta di vecchissime cassette del tipo: Festivalbar 1993 (con Hanno ucciso l'uomo ragno!!!Grandissima hit del momento) , Fivelandia 47 (per i bambini, così non rompono le balle, intenti a canticchiare Memole dolce Memole o Niente Paura c'è Alfred, cartoni scult della mia infanzia) o peggio ancora, gli Articolo Trentino , con Gioana de la Val de Non, tanto per non farsi riconoscere.
H) Si presentano sulla spiaggia in maniera improponibile. Ossia: infradito con calzini, canottierina della salute e zaini da montagna ripieni di asciugamani della pro-loco di Ronzo-Chienis . La moglie porta con sè ammiccante il materassino di Gente o qualche strano gadget trovato nei giornali femminili tipici da autogrill + 30-40 riviste di gossip ed enigmistica; i figli, vagano con secchiello, paletta e giochi vari, tutti elegantemente racchiusi dentro borse di plastiche dell'Eurospin

Dove vorrei essere, adesso

Mi mancano le vacanze... troppo... sono almeno 2 anni che non mi concedo una vacanza... sia essa di tre giorni due o una settimana.. ed i problemi sono fondamentalmente 2: a. mi sono abituata troppo bene nei primi 21 anni della mia vita b. la precarietà del lavoro non permette molto spesso a noi ragazzi vent'enni di concederci il tempo per spassarcela.

ok siamo abituati troppo bene, mia nonna si è concessa la prima vacanza relax credo intorno ai trenta ma ora la vita la si vive molto prima... bisogna godersela in tempo "LA VITA è UN LAMPO CHI NON LA GODE è UN GNAMPO"...

che tristezz... ho voglia di ferie... di finire questi MALEDETTISSIMI esami e darmi alla pazza gioia per qualche mese... poi pensare alla specialistica...

cavolo se costa l'uni... ieri sono andata a pagare la seconda rata... 578,01 euro! per dare gli ultimi esami e la laurea! e magari paghi anche per essere bocciato!capite cosa significa?????

ah, mon dieu... ora mi rimetto a studiare... sognando il mare... la spiaggia, il relax ed il sole... mentre i giorni passano e divento sempre più vecchia...

per quanto riguarda questi giorni di relax (solo martedì) sono più stressanti che essere al alvoro perchè devo sbrigare tutto ciò che non riesco a fare nel corso della settimana.. pagamenti vari, commissioni, ... e niente sport UFFI!!!!!!!!!

Sono cotta... a presto...

S come saggezza

AMICIZIA
Le amicizie vere sono quelle che si fondano sul sentimento; l'amico non giudica, comprende. Fegatelli, Aldo Luigi Tenco

L'amicizia è rara perché è scomoda.
Gervaso, Roberto Il grillo parlante
Il vostro amico è i vostri bisogni esauditi.
Gibran, Kahalil Il Profeta

Non c'è deserto peggiore che una vita senza amici: l'amicizia moltiplica i beni e ripartisce i mali. Gracián, Baltasar Oracolo manuale e arte di prudenza.

Tutti vogliono avere un amico, nessuno si occupa d'essere un amico.
Karr, Alphonse Aforismi

In amicizia non si può andare lontano se non si è disposti a perdonarsi scambievolmente i piccoli difetti.
La Bruyère, Jean de I caratteri

BELLEZZA
La più nobile specie di bellezza è quella che non trascina a un tratto, che non scatena assalti tempestosi e inebrianti (una tale bellezza suscita facilmente nausea), ma che si insinua lentamente, che quasi inavvertitamente si porta via con sé e che un giorno ci si ritrova davanti in sogno, ma che alla fine, dopo aver a lungo con modestia giaciuto nel nostro cuore, si impossessa completamente di noi e ci riempie gli occhi di lacrime e il cuore di nostalgia.
Nietzsche, Friedrich


SAGGEZZA
La saggezza cessa di essere saggezza quando diventa troppo orgogliosa per piangere, troppo austera per ridere e troppo piena di sé per vedere altro che se stessa.
Gibran, Kahalil Aforismi
VITA
Una vita che miri principalmente a soddisfare i desideri personali conduce prima o poi a un'amara delusione.
Einstein, Albert Pensieri di un uomo curioso
La vita non ha senso a priori. Prima che voi la viviate, la vita di per sé non è nulla; sta a voi darle un senso, e il valore non è altro che il senso che scegliere.
Sartre, Jean-Paul L'esistenzialismo è un umanismo
Chi ama la vita, teme la morte.
Vauvenargues Riflessioni e massime

lunedì 21 maggio 2007

Parola chiave Dolcezza


L'Adige - 21 maggio 2007

RETE: 35' Capella TIONE: Collini, Gottardi Ro., Lorenzi, Radoani, Mastrorilli, Defranceschi, Capella (55 'Aldeni), Rivani, Bressan, Bagozzi (65'Mussi), Gottardi Ru. (75'Artini). All. Melzani. NORDAUTO VIRTUS: Romeos, Bonfiglio (55' Dallafior), Giovannini, Lorenzi, Chistè, Sterni (75' Ferranti), Valdagni, Dalfovo (85' Marchetti), Bonvecchio, Agostini, Trevisan. All. Cerbaro. ARBITRO: Manica di Rovereto
NOTE: espulso al 70' Bonvecchio per fallo di reazione.
TIONE - Fondamentale vittoria del Tione di Melzani in chiave salvezza. I rossoblù giudicariesi hanno sconfitto la Nordauto Virtus grazie ad una rete di Capella, abile a sfruttare una ripartenza ed a battere il portiere ospite. Un'affermazione meritata, anche se nel secondo tempo i padroni di casa hanno sofferto la reazione dei trentini, negli ultimi venti minuti costretti in dieci dall'espulsione di Bonvecchio per un fallo di reazione. Per la compagine del presidente Antolini la salvezza ora è ad un passo, mentre i ragazzi di Santa Maria Maggiore dovranno soffrire fino alla fine

Il Mio Mito

Ecco cosa sei e sei sempre stato per me. Un mito, un esempio.
Non ricordo molto i primi mesi della mia vita ma mi hanno raccontato che eri orgoglioso quando mi portavi a spasso con il passeggino, vicino a zambana. Io ero piccina piccina ma sei stato il primo ometto a vedermi, l’unico che mi è sempre stato fedelmente al mio fianco ogni volta in cui io ne avessi mai avuto bisogno. Fin dai primi istanti. Impegnatissimo nel lavoro e amante dello sport sei sempre riuscito a gestire bene i tuoi impegni e fare TUTTO per la nostra famiglia, per vederci sempre felici e per non farci mancare nulla, per farci vivere “al di sopra” delle nostre possibilità. Mi hai insegnato ad andare in bici, a nuotare, a sciare, a calciare il pallone come un maschiaccio ed a “fare amicizia” anche con la pallavolo. E poi il tennis, il windsurf e la canoa al mare, le passeggiate in montagna ed i primi pattini a rotelle seguiti dai roller con cui ho fatto centinaia di chilometri. Le corse in ciclabile e l’”automobilismo”, solo tu mi hai insegnato a guidare… e non so quale sport io non abbia imparato e se amo così la vita e la solarità è solo grazie a te.
Insieme a mamma mi hai trasmesso dei valori che pochissimi giovani oggi ritengono così indispensabili quanto me: la famiglia, l’amicizia, l’amore e l’onestà, l’ambizione. Sono sempre stata orgogliosa di assomigliarti ed è incredibile come pensiamo e parliamo spesso in simbiosi. Sto male quando tu stai male e quando ho lasciato casa per una vita un pochino più indipendente e meno impegnativa per voi (anche se voi non lo volevate assolutamente) anch’io ci sono stata male. Tanto. Perché non sono mai riuscita a dimostrarti quanto bene ti voglio e quanto sei il mio idolo. Quanto sono giù se anche tu non stai bene e se le cose per cui dai l’anima ti deludono.
Anche se non te l’ho mai detto già lo sai, lo sai che
Ti adoro Papy.

Dai il meglio di te...

Se fai il bene,
ti attribuiranno secondi fini egoistici
non importa, fa' il bene.
Se realizzi i tuoi obiettivi,
troverai falsi amici e veri nemici
non importa, realizzali.
Il bene che fai verrà domani dimenticato.
Non importa, fa' il bene
L'onestà e la sincerità ti rendono vulnerabile
non importa, sii franco e onesto.
Dà al mondo il meglio di te,
e ti prenderanno a calci.
Non importa, dà il meglio di te

(Anonimo)

Solo tu

Il tuo viaggio
La tua vita





La nostra meravigliosa vita







e qui solo tu puoi capire...

le immagini parlano, da sole ... S' AgApO'!