martedì 15 maggio 2007

TCA

Non dovevo farlo. Non così presto, me l’ero imposta. Ed invece no, a 120 giorni di distanza l’ho fatto, ho riaperto la mail con tutti i documenti salvati da TCA. Credevo infatti che dopo ben 4 mesi di “disintossicazione” dal mondo del giornalismo televisivo ora avrei potuto tranquillamente riaffrontare una ferita già chiusa ma purtroppo non è andata così. È anche vero che 3 anni e mezzo di lavoro non si dimenticano in qualche mese nonostante cercassi di convincermi che tutto quello che è stato fa solo parte di un sogno, finito in un incubo da cui mi sono risvegliata, felicemente e soprattutto grazie ad Ale. Ed invece non è andata così. Rileggere i miei articoli, rivedere alcune foto, i testi e le programmazioni, i copioni … mi ha dato fastidio, mi h fatto rabbrividire, mi ha innervosito. Nervosa perché non si può perdere così ingiustamente il posto di lavoro che si ama, la professione a cui ho dedicato 25 ore al giorno per più di 40 mesi della mia vita, il sogno di qualsiasi persona che si interessi dell’attualità. No, non si può.. ma per non dimenticare i miei anni di lavoro ho pensato che qui e la lascerò spazio a qualche mio caro vecchio articolo, giusto per averlo giusto perché i giorni non cancellino troppo le abilità che avevo intrapreso nello scrivere e leggere tutti i giorni i quotidiani. Cosa che sto evitando di fare ora per scelta.Fuori piove, ha appena tempestato e le temperature sono scese precipitosamente, com’è tipico in alta montagna. Mi rattrista questo brutto tempo ed il freddo non l’ho mai sopportato. Ma nonostante ciò sono felice di tutto quello che mi circonda.. persone che mi vogliono bene, mi adorano, credono in me e farebbero qualsiasi cosa per vedermi stare bene. e così ritrovo me stessa, lascio un lavoro super impegnativo ma ritrovo me stessa ed il valore di tutto ciò che mi circonda. e forse è un bene che il mio ego giornalistico sia stato stracciato in 24 ore, forse è un bene aver passato anche le fasi più negative perché ora con più forza mi sto rialzando e sorrido, credo in me stessa e mi prendo cura di chi crede in me e mi rallegrano tutte le piccole cose. Ma i ricordi non li devo ne voglio cancellare, dovranno restare, per sempre, parte di ciò che sono.



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