Pietro Taricone non ce l'ha fatta. L'attore, 35 anni, è morto dopo le 2 all'ospedale di Terni, dove era stato ricoverato ieri, in condizioni disperate, in seguito a un incidente durante un lancio con il paracadute 1. Si è spento nel reparto rianimazione, dopo un intervento chirurgico durato più di nove ore. Il decesso - riferiscono i sanitari - è stato provocato da improvvise complicazioni. Il direttore sanitario dell'ospedale, Leonardo Bartolucci ha parlato di uno "stato di choc protrattosi per tutto il tempo". Con l'attore è sempre rimasta in ospedale la compagna Kasia Smutniak, che si era lanciata con il paracadute poco dopo di lui dallo stesso aereo. Insieme a loro, i parenti più stretti.
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ECCO PARTE DEI SUOI PENSIERI IN UNA SUA INTERVISTA:
"Ma la vita non è un gioco che devi vincere a tutti i costi. Io voglio rispetto. Posso pure perdere, mi basta mantenere la mia dignità. Come i samurai".
"Ma la vita non è un gioco che devi vincere a tutti i costi. Io voglio rispetto. Posso pure perdere, mi basta mantenere la mia dignità. Come i samurai".
"Sono uno che cerca di mantenere il senso della realtà. Il guerriero lo facevo così, per pudore dei sentimenti".
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