mercoledì 1 ottobre 2008

L'amore e l'estate...



In estate è più facile perdere la testa. Gli amori estivi hanno un sapore speciale. Si vive un momento di fuga dalla quotidianità: la mente è più libera da pensieri e si dimostra più disponibile. Generalmente l’estate è anche il periodo in cui ci si prende più cura di sé, del proprio fisico, e ci si “spoglia” per indossare indumenti leggeri che fanno apparire il proprio corpo all’altro sesso.
A luglio e agosto si perde facilmente il contatto con la realtà e non si immagina il rapporto amoroso nella vita quotidiana: tutto diventa quasi irreale, soprattutto quando il luogo degli amori è la spiaggia dove è facile fare nuove conoscenze. Non è il momento ideale per far sbocciare nuovi amori ma è il momento della passione, delle avventure e del sesso, anche se in fondo si spera che sia la persona giusta per una storia vera e duratura. Purtroppo poche sono le storie che iniziano così, per gioco, e poi durano nel tempo.
Godersi appieno l’avventura estiva non vuol dire non considerare i rischi del sesso: il problema contraccezione e malattie sessualmente trasmissibili deve essere affrontato perché, se l’estate è il periodo degli amori “mordi e fuggi”, è anche il periodo in cui vengono trasmesse più malattie. In effetti le visite ginecologiche per questi problemi aumentano a settembre.
Le ragazze possono assumere la pillola come metodo contraccettivo ma il preservativo rimane in assoluto l’unico metodo per evitare la trasmissione di virus e batteri.
Il segreto per godersi appieno una storia estiva è quindi quello di proteggersi da un’eventuale gravidanza e dalle malattie sessualmente trasmissibili, e, sul lato psicologico, avere la consapevolezza che l’avventura finirà alla fine della vacanza: solo così si può riuscire a separarsi dal nuovo e breve amore con dolcezza, portarlo in sé come un bellissimo ricordo, ed evitare che porti una sofferenza al rientro: ci si deve convincere che la storia estiva finisce con la partenza.

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