venerdì 17 settembre 2010

Veri e propri Autobus volanti_ecco i posti in piedi.


Difficile immaginarselo appena qualche anno fa, ma quella dei voli aerei con posto in piedi è una svolta che le compagnie low cost danno già per cosa fatta. Rinunciando alla classica poltrona, e all'uso gratuito della toilette, si potrà infatti volare in Europa con un biglietto dal costo di cinque euro, più che mai ‘optional esclusi’. Perché rinunciare?

Dopo le proposte lanciate a riguardo dal funambolico numero uno della Ryanair, Michael O’Leary, ora una azienda italiana è pronta ad offrire alle compagnie che ne facciano richiesta la fornitura dello SkyRiders, ovvero l'elemento che mancava per passare dalle provocazioni ai fatti.

La Aviointeriors, specializzata nell’arredamento interno dei velivoli, definisce lo SkyRiders come un sedile, ne più ne meno che quello adottato da un qualsiasi scooter, quindi non propriamente in piedi, ma con un appoggio tanto per il bacino che per spalle e gambe, nonostante dal punto di vista pratico ed economico le dimensioni facciano molto differenza rispetto ad una poltrona classica, perfino di classe economica.

Aviointeriors specifica a chiare lettere che si tratta di ‘sistemazioni razionali’, ma non di fortuna, perché verrà mantenuta la possibilità di sistemare un piccolo bagaglio a mano, così come quella di trattenere i vestiti con appositi ganci.

Da qui in poi, la palla passa Michael O’Leary e ai vertici di tutte le altre compagnie aeree low cost, per i quali si avvicina un braccio di ferro con gli enti che scrivono le regole dei voli di linea, nel nostro continente così come in America.

Skyrider ‘contiene’ naturalmente un sistema di cinture di sicurezza definito perfino più efficiente di quello che adotta una normale poltrona , ma l'obiettivo di Ryanair non è solo quello di cambiare posizione dei passeggeri, quanto piuttosto modificare pesantemente la distribuzione degli spazio interni di un aereo, cambiando anche qualche abitudine che nessuno avrebbe messo mai in discussione. Tanto per capirci, 15 file di posti in piedi sostituirebbero le ultime 10 file di sedili tradizionali, aumentando di 50 passeggeri la capacità dei Boeing anche grazie allo stratagemma dell'eliminazione delle toilette di coda, mentre quelle in prua diverrebbero a pagamento. Insomma, l'ennesimo costo ‘accessorio’ dei voli low cost dopo la tariffazione separata dei bagagli destinati alla stiva e al controllo, ormai diventato militaresco, sulle dimensioni di quelli destinati alla cabina.

La posizione non ancora ufficiale di Ryanair è che i posti aggiuntivi potrebbero essere perfino gratuiti, o comunque non costare più di 5 euro ciascuno, ma queste argomentazioni non hanno ancora convinto la Civil Aviation Authority, la potentissima agenzia che regola l’aviazione civile inglese. Senza il suo consenso, non si imbarcano neppure passeggeri.

Una battaglia legale, insomma, anche se sullo sfondo c'è ben altro. Già nel 2007 l'emittente inglese BBC diede la notizia dell'avvio di nuovi collegamenti Ryanair verso gli Stati Uniti, salvo una smentita da parte dell'azienda nell'arco di poche ore. Virgin Atlantic, al contrario, si è specializzata da anni nelle tratte verso gli States, ma è un fatto che servirebbero nuovi nomi per dare il via ad una rivoluzione di viaggi low cost intercontinentali che ci trasformerebbe tutti i veri cittadini del mondo. In ‘quasi in piedi’ o seduti, in questo caso varrebbe davvero la pena chiudere un occhio.


http://it.viaggi.yahoo.com/p-promozione-3359846

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