giovedì 26 aprile 2007

...Riscoprirsi in un Sogno...




Vi siete mai ritrovati nel bel mezzo di un vostro sogno ad occhi aperti senza rendervi conto che era solo realtà? A me è capitato da ieri sera a questa mattina. Come? Con delle piccole cose…


Diciamo che il pomeriggio è stato particolarmente intenso e un po’ malinconico/nervoso per tutta una serie di motivi. Ho fatto il pranzo e preparato gli strudel per la serata, sistemato la casetta =) e poi da mia mamma un’oretta.

… [qui il magone: ok sono sempre stata shakespeare a casa ma insensibile… non mi sembra di esserlo mai stato. Se mai io avessi mentito è stato solo per necessità, come fanno un po’ tutti i giovani. mentono per necessità, per ottenere qualcosa che viene proibito ma lo si vuole provare. E spesso la colpa è dei “grandi”, loro che non vogliono lasciarci sbagliare e discutere poi diplomaticamente sui nostri errori, loro che da noi e per noi vorrebbero il massimo ma non conoscono i nostri limiti]...

Bando alle filosofie. Il pomeriggio ancora negativo con una sconfitta della nostra squadra per 1 a 2 e l’ennesimo arbitro venduto o incompetente. Spero per lui la seconda. 2 espulsioni inesistenti (seconda partita che finiamo in nove) un goal nettamente in fuorigioco ed il nervosismo nostro (pubblico compreso) alle stelle… e lo sport ti prende, coinvolge, ti fa vivere, rattristare, emozionare. SPORT IS LIFE.
Qualche ora di nervosismo nell’aria, Ale che non ha giocato e fingeva la massima serenità ma vedevo nel suo sguardo un pochetto di nervoso. L’altro portiere d’altronde ha dato il meglio di sé, non posso mentire dinnanzi all’evidenza. Ma anche il mio agoriciaki se la sarebbe cavata benone.

Sette e mezza puntuali alla grigliata in una casa spettacolare.. in centro storico ed allo stesso tempo ti senti fuori dal mondo… arredamento meraviglioso accompagnato da giardino in prato inglese…Quindi consegno lo strudel ed all’arrivo delle girls iniziamo a preparare verdure e bruschette mentre gli ometti, stanchi, parlano della partita in cortile. Ancora qualche buon quarto d’ora per ambientarsi ed il gioco è fatto.

UOMINI AI FORNELLI... O MEGLIO DIRE AI FUOCHI...

Tra risate, scherzi, battute e storie di vita quotidiana è iniziata una delle serate più belle che abbia mai trascorso in vita mia. Torneo di calcio balilla, ancora battute qui e là dai ragazzi stanchi e un pochetto alticci (non tutti ovviam) ma divertenti, non invadenti, mai pesanti. Ale che è stato semplicemente splendido con me e tutto solo fino alle 2 quando la finale di calciobalilla ha portato per noi “tanti saluti” perché stamattina alle nove il lavoro ci aspettava!


Casetta, nanna, e risveglio stamane con pikkoino che dormiva ancora. Finito di prepararmi faccio per partire ed una vocina mi raggiunge nel corridoio.. Ale… per vedere che non avessi dimenticato niente (che tesoro)… poi arrivo in macchina e lui alla finestra che mi sussurra S’Agapò…
E sono questi i momenti che mi fanno vivere, sono queste le cose che amo della vita, è l’amore, l’amore above all che riesce a cambiare radicalmente ogni istante della mia esistenza.

Grazie di esistere, Agoriciaki mou.

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