martedì 19 giugno 2007

Bisogna Saper Vivere - Anonimo

“Per quanto in un secondo tutto può cambiare e niente resta
com’è…” [883]
Ecco tutto ciò che odio della vita…
l’improvvisazione, l’imprevedibilità, i cambiamenti repentini, senza avviso ne
scelta…. E quest’anno ne ho pagato le conseguenze di questi “segni particolari
della vita”… davvero… quando sei convinto di avere un lavoro fisso e crei tutto
il tuo universo in base ad esso, [spesso trascurando gli affetti tuoi più cari]
tutto d’un tratto ti trovi a dover cambiare radicalmente la tua vita, si
spezzano decine di certezze: lo stipendio sicuro, il sogno di una casa tutta
tua… ma si inizia, si riprende, ancora una volta ci si rialza.
E proprio
quando scopri la felicità di un altro lavoro che ti lascia vivere, e la felicità
di poter essere sempre a fianco di coloro che ti vogliono bene davvero ecco che
ci sarà sempre qualcun altro che avrà qualche problema. Oggi per esempio ho
scoperto che il baretto dove amavo andare qualche volta a pranzare è costretto a
chiudere per un affitto davvero eccessivo che non permetterebbe a nessuno di
survive.
E siamo da capo.
Altri giovani su una strada a cercare un
lavoro, èpoche le offerte di lavoro e quelle che ci sono sottolineano
inesorabilmente la PRECARIETA’. Avete mai visto che qualcuno si fidi ciecamente
dei giovani offrendo magari ad un ragazzo tempo indeterminato senza gavetta? Che
tristezza… e sembra che il governo [sia esso di destra centro o sinistra] se ne
freghi completamente! Una casa costa 350.000 euro MINIMO, lo stipendio va dagli
800 ai 1100 euro al mese, una spesa costa minimo 200 euro al mese, 200 euro per
una stanza, 500 per un appartamento mini mini, qualche sera a bere qualcosa ...
Per non parlare di ricariche cellulari, benzina, assicurazione dell’auto o
abbonamenti vari tra treno, bus o che altro. Sperando di stare sempre bene di
salute…. Facile eh sopravvivere? E poi c’è un sacco di gente che si sofferma a
farsi mille problemi sulle piccole cose vane della vita… Bisogna imparare a
crescere e cercare sempre il lato positivo. Bisogna cercarsela la felicità
accontentandosi di tutto quel che si ha. Di certo non navigo nell’oro ma mi
concedo i piccoli capricci che fanno la felicità: un piccolo acquisto, un gesto
d’affetto, un week end improvvisato o un regalo inaspettato. Ecco le cose che
valgono più di qualsiasi altra cosa al mondo. Perché il lavoro precario resterà,
le case costeranno sempre di più,ma gli affetti ecco quelli restano , nel
momento del bisogno non ti abbandonano mai e bisogna averne cura, “coccolarli” e
dare loro tutto ciò che si può… al resto bisogna pensarci dopo, giorno per
giorno, a votle iniziando da zero e con la capacità e l’orgoglio di saper
iniziare di nuovo, da zero umilmente ma allo stesso tempo mantenendo alta la
propria ambizione. Credendo nei propri sogni perché “Si vive una volta sola” e
la vita va vissuta al massimo delle possibilità, senza alcun rimpianto.
E
non è mai troppo tardi per imparare a vivere.

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