lunedì 12 novembre 2007

Dedicato a te, da Tutti Noi , GABBO

Testo di: Articolo 31
Dall'altra parte della

Rit.: Si, sei ancora qui che ci guardi dall'altra parte della
strada. Guardaci perché non ti sentiamo a te da qui da questa parte della
strada.
Generalmente una ragione per disperarsi, quando fare un sorriso
sembra un po' truccarsi, guardarsi in quella foto, poi abbandonarsi sedersi,
mandare indietro il nastro e rivedersi, ritrovarsi insieme nei ricordi e poi
riaversi sentirsi persi, pensare un po' al da farsi, realizzare che un fratello
non è più con noi, nascono domande a cui nessuno può rispondere mai, non ti
vedo, ma ci sei e come se ci stai guardando e ovunque tu sia sono sicuro che la
stai sciallando, intanto qui la storia sembra ferma, ma procede, ci siamo messi
al dito una strana fede che nessuno lede c'è chi ci crede, chi si chiede se un
giorno tutti si starà su un attico o su un marciapiede. Ci raccontiamo la storia
di un re senza eredi che per la gente tua non sarà mai leggenda sei la speranza
te vivi nei ricordi, il ricordo di te sarà la tua presenza!
Rit.Sento il tuo
sguardo su di noi che ci protegge e giudica, a volte a mente lucida sento la tua
voce dentro certa musica con il tuo esempio in testa in questa città che mi
snerva che vuole che mi perda tu l'avevi fatta tua serva. Tutti i fratelli che
hanno oltrepassato la linea ora ti stanno accanto, la nostra strada continua
fino al punto d'incontro, oltre la soglia del vivere dove la preghiera non serve
saremo ancora insieme a ridere, dove la parola chiave è condividere, ma come e
quando non saremo noi a decidere, intanto qui si balla e a volte è bello e
sciallo a volte stare a tempo è un macello allora mi ribello e martello
impegnandomi al massimo finché mi riesce, come mi insegnavi dalle rime si nasce,
bella SAB;
Rit.E ci vedremo di là, so che un di là ci sarà, e so che di
fisso si starà meglio che qua, non me l'ha detto il prete, che mi guardo attorno
ci deve essere un paradiso per chi vive un inferno la giorno, se non è così
ditemi il senso di 'sto viaggio meteore di passaggio, no, la risposta sta nel
ricordo del tuo abbraccio, la certezza che rivedrò il mio amico, un istinto
antico mi fa sentire la tua mano guidarmi quando sono smarrito, aiutarmi a
trovare le armi per ogni nuovo nemico, invito a indicarmi chi mi ama ogni giorno
in cui mi sento tradito, ci sarà il castigo per i codardi che ci han portato via
un guerriero e sarò severo, zero leggero quando t'alzerai dal trono dipinto su
quel muro e giuro che quando arriverà quel giorno l'aquila volerà in testa per
il tuo ritorno avrai i tuoi fratelli pronti intorno quando sguainerai la spada e
saremo anche noi dall'altra parte della strada;

PERCHE' STO COSI' MALE DENTRO... NEPPURE TI CONOSCEVO E GUARDARE LE TUE FOTO MI STRUGGE LO STOMACO COME SE T AVESSI CONOSCIUTO.. PERCHE' MI TORTURA L'IDEA DI AVERTI PERSO SE NEMMENO TI HO CONOSCIUTO MAI... NN RIESCO NEPPURE A LAVORARE NE A STACCARMI DAL TUO BLOG... NON CAPISCO PERCHE'... UNO STRANO MAGNETISMO... GABBO, T VOGLIO BENE E NEPPURE TI HO MAI VISTO... CHE COSA STRANA... A DIO.

Nessun commento: