giovedì 4 settembre 2008

Lo Studio, Il Marito Perfetto Somiglia a Papa' - by Adkronos

Roma, 3 set. (Adnkronos Salute) - Altro che cartomanti e
sfere di cristallo. Per individuare il marito perfetto, infatti, le donne
ricorrono a una tecnica semplice e rapida: si affidano agli occhi e al cuore, e
finiscono per scegliere un uomo che almeno un po' somigli all'amato papà. Un
sistema che, secondo un gruppo di ricercatori ungheresi, funziona anche al
contrario: lui tende a preferire delle compagne che gli ricordino la mamma.
L'indagine, pubblicata dai ricercatori dell'Università di Pecs su 'Proceedings
B', non lascia dubbi e fornisce ancora una volta una testimonianza pratica del
fenomeno noto come imprinting sessuale. Studi precedenti hanno mostrato che le
donne usano i papà come modelli per scegliere un compagno, anche se sono state
adottate. Cosa che suggerisce come questo imprinting sia guidato
dall'esperienza, e non semplicemente dai geni. E d'altra parte questo legame si
perde nel caso di donne che non hanno un buon rapporto con i loro padri. Il team
ungherese, per saperne di più, ha preso matita e righello e ha misurato le
proporzioni dei volti dei componenti di 52 famiglie. Scoprendo significative
correlazioni tra i giovani mariti e i loro suoceri, specie per quanto riguarda
l'area centrale del volto, la zona naso-occhi, per intenderci. Insomma, per le
giovani donne il marito perfetto ha gli occhi del padre. Anche le giovani spose
hanno mostrato una involontaria somiglianza con le suocere. In questo caso,
precisano i ricercatori, il legame è con la parte bassa del viso, la zona
labbra-mento. "I nostri risultati - afferma Tamas Bereczkei, responsabile della
ricerca - sostengono l'ipotesi dell'imprinting sessuale: i bambini disegnano un
modello mentale sulla base del genitore del sesso opposto e, da grandi, cercano
un partner che ricordi loro questo schema visivo". In particolare, lui guarda le
labbra e lei gli occhi del genitore preso a modello. Ma la familiarità
dell'aspetto, da sola, non basta a spiegare la scelta di un partner, dal momento
che i volontari esaminati dai non si sono fatti ispirare dai genitori dello
stesso sesso. Insomma, sembra proprio che maschi e femmine scelgano diverse aree
del volto di mamma o papà da innalzare a modello, in accordo con le generali
preferenze sessuali dei tratti del viso. Secondo gli esperti, il tutto ha un
significato anche dal punto di vista dell'evoluzione: infatti ci sono dei
vantaggi nello scegliere un compagno in qualche modo geneticamente simile a noi.
"Sembra che un certo grado di somiglianza renda le persone più fertili e
geneticamente compatibili", commenta alla Bbc online Lynda Boothroyd
dell'Università di Durham, psicologa esperta in questi studi. Ma c'è sempre un
equilibrio da mantenere, ammonisce la studiosa. "Abbiamo parecchi meccanismi di
sicurezza, dai feromoni all'olfatto, che ci impediscono di scegliere qualcuno
troppo simile a noi, come ad esempio un parente stretto", conclude la
ricercatrice.

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