venerdì 31 agosto 2007

Dedicato a Puerta


"...che vita strana toglie a chi ha ma non da a chi manca..."
è di qualche giorno fa la notizia della morte di Puerta, il calciatore 22 enne che si è sentito male durante una partita di calcio a livello professionistico. Le immagini che scorrevano sul piccolo schermo di casa mia mi avevano lasciato senza parole, mi facevano rabbrividire… vedere il corpo che si avversa contro sé stessi e la vita che ti lancia li al confine tra morte e vita… i denti si bloccano la lingua blocca la respirazione… e il panico tra gli altri giocatori e la gente che circonda la partita… soccorrono i medici, il ragazzo viene salvato si rialza, riprende.. dopodichè 4 micro infarti nello spogliatoio in ambulanza e in ospedale gli tolgono la vita. 4 infarti, se non ho capito male… e poi c’è chi mi dice che non è destino…slavato e ripreso in mano dal destino, ucciso brutalmente da… sé stesso, da un fisico non più in grado di reggere la fatica del mestiere a 22 anni ... quando al salute dovrebbe essere la miglior consigliera…
e mi sembra di tornare bimba,quando vedevo sullo schermo le immagini della morte di Senna, anche lui colto da malore… e un nodo alla gola mi aveva lasciato sul viso i segni delle lacrime di una piccina che non capiva ancora il senso della vita e della morte.. dell’alta velocità e della perdita… della capacità del fato di prendere e togliere ciò che vuole come e quando vuole… senza chiedere il permesso e senza preoccuparsi di entrare in punta di piedi. Ed ecco ceh questo giovane calciatore che avrebbe potuto avere tutto dalla vita, è stato ucciso dalla mano della morte. Una mano violenta, malvagia che non guarda in faccia nessuno e colpisce il giovane così, nel bel mezzo della partita, davanti a centinaia di persone… gli ridà una speranza e poi lo riprende… travolge…
e non ci sono parole… non ci sono commenti…solo un pensiero alla famiglia e una domanda che fa eco in tutte le menti del mondo “… perché…” e chissà dove andremo a finire alla fine di questo viaggio chiamato vita…

e

“Antonio Puerta è morto
16:50 MAR 28 Agosto 2007
Antonio Puerta, il 22enne difensore del Siviglia colpito da un infarto sabato sera nella gara contro il Getafe, non ce l'ha fatta.
E' morto nel primo pomeriggio nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale Virgen del Rocio di Siviglia.

Da quella tragica serata respirava con l'ausilio delle macchine.
Puerta si era accasciato alla mezz'ora del primo tempo del match di sabato contro il Getafe. Dopo aver ripreso conoscenza, è di nuovo collassato negli spogliatoi.

Nonostante gli immediati interventi del personale medico, il terzino aveva avuto diversi arresti cardiaci.
Le sue condizioni erano apparse subito molto gravi. Nell'ultimo bollettino, diramato questa mattina, i medici dell'ospedale avevano espresso un giudizio sfavorevole sull'evoluzione del suo quadro clinico per i "danni cerebrali causati dalla mancanza d'ossigeno e dalle disfunzioni seguite all'arresto cardiaco".

Il Milan, prossimo avversario del Siviglia in Supercoppa Europea, ha lasciato un messaggio di condoglianze sul suo sito ufficiale e si è rimesso all'Uefa per qualsiasi decisione in merito alla gara da disputare venerdì prossimo a Montecarlo (si pensa ad un rinvio). Sospesa in segno di lutto la conferenza stampa di domani a Milanello.”

Non sono tanto esperta di calcio, non lo conoscevo. ma rivedere le immagini è stato un colpo al cuore... ecco il perchè di questa dedica, a un piccolo grande eroe del calcio, che ha saputo combattere contro la morte fino alla fine.

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