sabato 18 agosto 2007

Thinking of... Everything


finito ferragosto è già tempo ahimè di tornare sui libri. Non che mi sia staccata poi tanto ma all'idea che la fine (dell'università o meglio della triennale s'intende ovviamente) è vicina forse riesco a mettermi sotto più concretamente. Intanto la vita scorre e mi meraviglia ogni giorno di più... con le sue sorprese, i suoi alti e i suoi bassi profondi, i suoi "mettermi alla prova". Ma il termine che mi crea più problemi è "scegliere per il futuro". A volte si spera sempre di avere centinaia di opportunità per poter decidere, ragionare, pensare... ma il problema vero è proprio quando ci si trova davanti a una strada che va verso il futuro e si divide... un bivio ... e qui la mente va in tilt completo... incomprensibile... non si può tornare indietro o rivedere la situazione... si può solamente porre lo sguardo avanti.. a destra o a sinistra... e sbagliare non è più permesso. è come un'equilibrista sospeso su un filo a 3.000 metri d'altezza... che si ritrova in un punto in cui il filo si divide... non si può fermare (metterei una taglia di 10 milioni di dollari a chi riesce a fermare il tempo) non può tornare indietro... deve arrivare alla meta... senza sbagliare mai... senza farsi travolgere da istinti impulsi e sentimenti solo guardando avanti... e si tratta dopotutto della sua vita... del suo futuro... del suo mondo...
non sono impazzita... sono solo in un periodo un po' così... non so se il fatto che i miei neuroni abbiano avuto libera uscita per qualche settimana (o forse meno) abbia causato interferenze.. magari iniziando a studiare riuscirei ad allenarli nuovamente e farmi ragionare su cosa è più o meno giusto.. oppure a farmi passare tutti questi pensieri e lasciarmi guardare avanti... chissà...
tra l'altro oggi stavo meditando su alcune cose... tempo addietro alla mia domanda "dove arriveremo in questo mondo? con la tecnologia.. i nuovi mezzi... le nuove realtà.. dove arriveremo? e una persona particolarmente saggia mi aveva risposto... vedrai che torneremo indietro... a partire dalla moda, alla scuola, alla tecnologia... certo ascoltavo il consiglio ma non riuscivo a crederci. e invece rieccoci in un mondo in cui la moda riscopre il vekkio style sia esso anni 30-40-50 o ke altro, la musica che risistema sempre più canzoni di qualche decennio trascorso e la tecnologia che avanzando ci fa in un certo modo tornare indietro.. un esempio? qual era il mezzo di comunicazione più efficace negli anni in cui non esisteva il telefono nè il pc nè internet? La lettera, quindi la scrittura tra due persone lontane. Poi è nato il telefono, la segreteria ed ecco che la voce è "tornata di moda". La moda del momento invece pare sia msn: costa meno degli sms (per chi ha la linea flat), è molto più veloce e immediata e non servono risparmiare lettere, parole e spazi. anzi molto spesso si ritorna per abbellire il testo mentre si scrive, a rievocare delle immagini (smiley, emoticon, animoticon...) e quindi si torna ai tempi prima della scrittura.. forte no? sembra un ragionamento stupido? a me non proprio. casomai ricordatevi di perdonare i miei neuroni... ma da ora li rimetto al lavoro così non stresso voi e magari impazzisco meno he he... baciu!

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